Selfiebot, il primo robot pensato per il mondo degli eventi
Un robot fotografo che viaggia, parla e interagisce con il pubblico, ideato da Enrico Penzo e Brig Glaser.
La tecnologia prende spesso una piega mondana, e non sempre è un male: Selfiebot è una di quelle minuzie che possono contribuire a rendere memorabile un evento. In un momento storico in cui cultura e marketing si esprimono come un “eventificio”, diventa sempre più importante valorizzare il proprio appuntamento rispetto a quelli dei concorrenti: per fornire una buona dose di fattore wow, Selfiebot può rappresentare la soluzione ideale.
Muovendosi nel mezzo della folla di un evento, questo robot da un metro e ottanta di altezza interagisce e intrattiene gli ospiti con tre applicazioni completamente customizzabili: Photoboot, Vox e Story.
Selfiebot prevede una serie di dialoghi personalizzati (dal timbro al tono di voce, ai contenuti) che interagiscono con gli ospiti. Fondamentale è la possibilità di scattare i selfie dei partecipanti, di stampare istantaneamente le foto o di inviarle via messaggio o mail per incoraggiare la condivisione.
Vox permette anche di intervistare i presenti in tempo reale, registrando dei video utili come materiale per i canali social. Con Story, poi, si può interagire direttamente con le stories di Instagram, Facebook, Snap, rilanciando online tutti i momenti più importanti dell’evento.
In definitiva, Selfiebot si presenta come un'interessante soluzione per le aziende che vogliono interagire con i presenti e con il proprio vasto pubblico online: gli ambiti per cui è pensato sono naturalmente il lancio di prodotti, i red carpet, gli eventi corporate, l’apertura di negozi. Selfiebot può già essere noleggiato a Milano, Sidney, Melbourne e Londra, o acquistato tramite richiesta.
Contatti: selfiebot.co