Mondiali di Sci Cortina 2021
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, si sono svolti regolarmente i Mondiali di sci previsti a Cortina. La cerimonia di apertura è stata un’occasione di lavoro per alcune maestranze del nostro settore.
Domenica 7 febbraio si è tenuta a Cortina la cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di sci, in un’atmosfera alquanto surreale, sia per le norme contro la la pandemia, sia per l’abbondante nevicata sotto cui si è svolta, elemento scenografico aggiunto dal cielo della cittadina veneta.
Trasmessa in diretta su Rai2, la cerimonia ha ovviamente visto un alternarsi di momenti istituzionali e momenti artistici, con l’esibizione di alcuni cantanti, come Gianna Nannini e Francesco Gabbani, e alcune coreografie spettacolari dedicate alla regione ospitante. La produzione è stata affidata dalla Fondazione Cortina all’agenzia Triumph Group International, per la direzione creativa di Roberto Malfatto.
Ben lontano dai fasti e dalla grandeur delle inaugurazioni olimpiche, sia per ovvi motivi di budget sia per il periodo storico, l’evento è stato comunque suggestivo e seguito a livello internazionale.
Per saperne di più abbiamo interpellato Massimo Ferranti di ABC, storica azienda romana.
“Forse anche a causa della situazione attuale, il budget era molto ridimensionato – spiega Massimo – d’altra parte stiamo parlando di uno sport di nicchia, come lo sci alpino, e non di una Olimpiade invernale, quindi con molta meno visibilità e interesse da parte dei grandi sponsor.
“ABC ha di fatto gestito la produzione esecutiva dell’evento, fornendo inoltre la parte dell’audio, le strutture e le luci, collaborando poi con altre aziende, ad esempio per gli schermi LED, che sono stati forniti dalla laziale Emergency, mentre Audiolux ha noleggiato a freddo una parte di luci per l’evento.
“L’aspetto di maggior rilievo dal punto di vista scenotecnico – continua – ha riguardato il sipario led, un grande schermo 11 m × 4,5 m appeso ad una gigantesca gru. Dietro la struttura che sorreggeva il sipario c’erano alcuni performer che si calavano dall’alto. Lo schermo era sollevato tramite un sistema di motori Kinesys e il punto di sospensione era fornito appunto da una gru da 250 tonnellate, con braccio di 52 metri, che sovrastava il palco. In pratica la gru sosteneva un mother grid posto a circa 25 metri di altezza a cui erano attaccati i motori che muovevano la struttura dello schermo che, a sua volta, conteneva i performer. Questa installazione è stata curata dalla romana Rigmeup.
“I performer – sottolinea Massimo – erano della compagnia di danza ResExtensa di Lecce”.
Il fonico era Marco Lecci, mentre il LD Gianluca Bronzini, con Walter Pizzi come operatore luci, Alessandro Paparatti alla gestione degli schermi.
Il risultato della cerimonia, come accennavamo, è stato più che dignitoso, Rai2 ha ottenuto un ottimo share e la Fondazione ha avuto ottimi riscontri dalla stampa.
I servizi per la manifestazione
Abbiamo interpellato in proposito Ettore dell’Orti di Audiolux, azienda che ha curato le installazioni e i servizi tecnici necessari nei vari luoghi scelti dalla Fondazione. Wave & Co è invece stato sponsor con la fornitura di LEDwall e monitor.
“Audiolux – ci spiega Ettore – ha curato le elettrificazioni, l’audio e l’illuminazione complessivi di tutta la manifestazione. Ha anche supportato Wave & Co con il montaggio del materiale da lui fornito, 400 m2 di ledwall outdor, 100 m2 di LEDwall da interno e più di 200 monitor dislocati un po’ ovunque. Abbiamo inoltre alimentato le cucine, i tendoni di diverse migliaia di metri quadrati per la mensa e le altre necessità. Si è infatti creata una vera cittadina, con oltre oltre 300 container necessari a tutte le esigenze tecniche, dal deposito degli sci ai mezzi della RAI.
“Inoltre – continua Ettore – c’erano da allestire tecnicamente tutte le aree hospitality e VIP per gli sponsor e l’organizzazione, tutte tende affacciate sulle piste. Qui abbiamo montato audio, strutture, americane, luci, corrente, oltre ad una parte video, come già detto, sempre installata da noi.
“È stato un lavoro molto impegnativo, abbiamo impiegato 15 bilici di materiale e ben 17 persone per due mesi e mezzo”.
Audiolux ha anche curato la parte tecnica e l’illuminazione di Casa Italia, allestita nel ristorante “Cinque Torri”, ristrutturato per l’occasione. Inoltre ha fornito i proiettori e gli spot Profile per la proiezione in video mapping sul palazzo del municipio.
La Fondazione Cortina ha inoltre incaricato l’azienda lodigiana di elettrificare la zona destinata ad ospitare la cerimonia di inaugurazione e di allestire tutta la zona backstage della RAI.
Ma non è finita, perché un’altra grossa fetta di lavoro ha riguardato le piste. Qui Audiolux si è occupata dell’allestimento delle tende VIP, dell’elettrificazione delle zone riservate alla sicurezza, di distribuire i segnali video in fibra ottica delle 60 telecamere adoperate dall’organizzazione.
“Abbiamo curato la sonorizzazione dell’area – specifica Ettore – il sistema EVAC, l’illuminazione delle piste e delle aree di arrivo ‘Zone Miste’, oltre a eseguire interventi tecnici audio, video e luci nell’intero villaggio, dalle mense, alle aree comuni.
“Fondazione Cortina – conclude – ha scelto di affidarci in toto la fornitura dei servizi tecnici e devo dire che abbiamo lavorato insieme molto bene. Anche sotto il profilo economico è stato un bel lavoro per noi, specialmente in questi periodi abbiamo dato la possibilità ai nostri ragazzi di occuparli per diversi mesi.
“Per il resto, in giro, anche nel settore televisivo, vedo delle cose preoccupanti. Il teatro è tutto fermo… speriamo di poter ripartire al più presto perché l’intero settore è al limite del collasso”.