Chicago - Il musical

Abbiamo assistito alla data forlivese dello storico musical americano scritto da Fred Ebb e Bob Fosse e con le musiche di John Kander, portato in tournée nei teatri italiani da Stage Entertainment.

Chicago - Il musical

La Redazione

Chicago, il musical che ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, si conferma uno dei titoli più longevi nella storia del teatro. La produzione italiana, voluta fortemente da Matteo Forte, CEO di Stage Entertainment, vanta la regia di Chiara Noschese, le scenografie di Lele Moreschi, le coreografie di Franco Miseria, le luci di Francesco Vignati e i costumi di Ivan Stefanutti. Nonostante la maestosità della scenografia fissa – comunque ricca di elementi mobili come la grande scala centrale, le inferriate della prigione, i lampadari, il letto e la scrivania – la regia e il sapiente disegno luci di Vignati sono riusciti a mantenere la scena dinamica e in continua evoluzione. La scena si trasforma e si adatta perfettamente al ritmo della storia, creando un’atmosfera coinvolgente e ricca di suggestioni.

La messa in scena di Chicago si riallaccia alla tradizione della “vecchia scuola” del musical, senza ricorrere a tecnologie invasive o effetti speciali. La forza dello spettacolo risiede nella bravura degli attori, nella bellezza delle coreografie e nell’impatto emotivo della musica. Un allestimento che esalta il talento e la professionalità di tutti gli artisti coinvolti, regalando al pubblico un’esperienza teatrale autentica e di grande valore. Assistere a Chicago significa immergersi in una favola per adulti, ambientata nel mondo del vaudeville dei ruggenti anni Venti, dove una giovane cantante di night, dopo essere stata condannata per omicidio, trama per uscire di prigione con ogni mezzo necessario. Un viaggio nel tempo che ci permette di sognare, riflettere e vivere storie intense e appassionanti, dandoci la possibilità sovrapporlo e paragonarlo ai giorni nostri. Grazie alla gentilezza di Monica Nobile, Company Manager, abbiamo avuto la possibilità di entrare nel pomeriggio al teatro Diego Fabbri di Forlì, una delle poche date singole in questa intensa tournée. Un’occasione preziosa per scoprire i segreti di un allestimento così complesso e per conoscere da vicino il lavoro di un cast eccezionale.

Monica Nobile - Company Manager

Monica, raccontaci la produzione italiana di questo musical leggendario.

La preproduzione è iniziata a marzo del 2023, quando è stata creata per la prima volta e organizzata la compagnia. Il 1° settembre abbiamo iniziato le fasi di casting al Teatro Nazionale di Milano, che è un teatro gestito da Stage Entertainment Italia e che dunque ci è stato messo a disposizione per tutto il tempo necessario. Da metà settembre abbiamo poi iniziato a montare la scenografia e la parte tecnica, con l’obiettivo di debuttare il 5 ottobre, sempre al Teatro Nazionale. Lì abbiamo replicato più volte lo show fino alla fine di ottobre, per poi partire con una prima tranche di tournée. Siamo ritornati al Nazionale solo a metà dicembre, facendo degli spettacoli dal martedì alla domenica, con una doppia al sabato, e siamo rimasti fino alla fine di gennaio. Ora ci troviamo nella seconda tranche del tour, che durerà fino alla fine di aprile.

Come è strutturata la compagnia durante le fasi del tour?

La compagnia conta un totale di 34 persone, dove il cast artistico copre 21 persone, mentre la crew copre le altre 13 persone. Il trasporto della scenografia, delle attrezzature tecniche e dei costumi, che non sono pochi, viene fatto con due motrici più un rimorchio, grazie ad autotrasporti Porcacchia. Per quanto riguarda le luci Audiolux fornisce il materiale, mentre la ditta Artwise si occupa della configurazione audio e della fornitura del PA.
Le tempistiche sono piuttosto standard: nei teatri arriviamo il giorno prima del debutto, e dedichiamo tutto il giorno al montaggio della scenografia e delle apparecchiature tecniche; la mattina seguente normalmente ci occupiamo delle rifiniture, il pomeriggio le prove e infine, la sera, il debutto.

Credi che ci sarà una ripresa in autunno?

Di ufficiale ancora non c’è niente, ma visti i successi di questa prima fase, quasi tutti soldout, penso e spero proprio di sì.

Nei giorni prossimi pubblicheremo le voci degli altri professionisti che hanno reso possibile questo evento. Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.

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