Stefano Garotta - Operatore sequenze
Siamo stati all'Unipol Arena a intervistare i protagonisti del No Stress tour di Irama & Rkomi.
Due importanti artisti della nuova generazione lavorano insieme e provano il test del palco: un tour breve ma intenso conferma il successo della collaborazione discografica e lascia intendere la continuazione di un percorso condiviso. Andiamo dunque a intervistare i professionisti che hanno organizzato, messo in piedi e portato in giro questa produzione targata Vivo Concerti.
Stefano, raccontaci il tuo ruolo.
Io ho fatto il grosso del lavoro in preproduzione: in studio ho creato lo scheletro del progetto, che poi ho verificato, modificato, qualche volta addirittura cambiato e messo in sincro durante le prove musicali. Tutto gira su Ableton Live, dove ho caricato tutte le backing track dei pezzi, e da cui mando il click e tutto quello che serve sia ai due artisti principali sia ai musicisti della band. Naturalmente tutto è collegato a una traccia di timecode, a cui poi si agganciano anche luci e video. Sempre dalla mia postazione mi occupo anche della gestione dell’effetto di autotune: uso un’interfaccia Apollo della Universal Audio, con il plugin Antares caricato direttamente sul DSP. Per stare più tranquillo ho collegato due computer in parallelo per la ridondanza, come anche due schede Apollo, tutto controllato da un auto switch che cambia sistema al volo in caso di emergenza. Durante il concerto il mio compito è quindi quello di controllare che il sistema funzioni correttamente e rimanga in sincrono, oppure devo intervenire in diretta. Ormai si tratta di un ruolo piuttosto standardizzato: tutto ciò che mi serve in tour è una valigetta con un piccolo rack.