Andrea Arlotti - Lighting designer e operatore
Siamo stati all'Unipol Arena a intervistare i protagonisti del No Stress tour di Irama & Rkomi.
Due importanti artisti della nuova generazione lavorano insieme e provano il test del palco: un tour breve ma intenso conferma il successo della collaborazione discografica e lascia intendere la continuazione di un percorso condiviso. Andiamo dunque a intervistare i professionisti che hanno organizzato, messo in piedi e portato in giro questa produzione targata Vivo Concerti.
Andrea, raccontaci il concept dietro al tuo disegno.
Il disegno luci parte con l’arredare lo sfondo del palco, dove è incastonato uno schermo triangolare centrale con al fianco i due i-mag. Questi non vengono usati solo per la visualizzazione dei primi piani, ma si usano anche per un prolungamento delle immagini digitali visualizzate nel video centrale. Sul palco abbiamo posizionato sei americane di varie lunghezze, che sono però allineate parallelamente verso il pubblico: sulle strutture abbiamo posizionato molti dei nostri proiettori, tra cui gli Ayrton Cobra e Domino. C’è una novità, che è il proiettore strobo S2 di Roxxlight, ovvero uno strobo/wash ibrido con mappatura dei pixel. È un faro che riesco a utilizzare molto bene, molto versatile. E ancora, intorno al palco abbiamo posizionato diverse barre LED per marcare il perimetro, più come seguipersona qualche Claypaky Mythos in controluce e quattro Robe BMFL controllati manualmente dagli operatori, mentre io alla console li accendo e li spengo.
In regia lavori con MA?
Sto usando una MA ancora in versione due: non ho avuto tempo di modificare tutto in versione tre; prometto che appena mi potrò fermare un attimo, mi metterò a studiare la versione nuova.