K-array e il Teatro Cartiere Carrara

Tecnologia e arte: un dialogo che fa cultura arricchendo un luogo, le persone e tutta la comunità.

K-array e il Teatro Cartiere Carrara

Ogni spettacolo genera emozioni, ricordi e sorrisi condivisi con la piccola comunità raccolta nella sala. E di emozioni gli spettatori del vecchio e glorioso Teatro Tenda di Firenze ne hanno vissute tante. Una su tutte quella di una data della storica tournée di Fabrizio De André con la PFM del gennaio 1979, da cui fu tratto un disco registrato dal vivo proprio al tenda fiorentino. Oggi gli spazi dove sorgeva quel vecchio tendone ospitano il Teatro Cartiere Carrara, che custodisce fra le sue pareti il ricordo degli applausi, delle luci dei colori, dei sorrisi e delle emozioni generate dalle decine e decine di spettacoli ospitati ogni anno, per tanti anni.

Un teatro nuovo, progettato per continuare ad ospitare emozioni, da quelle che nascono per uno spazio caratterizzato dalla bellezza dei suoi sipari di autori contemporanei e dall’utilizzo di materiali leggeri come il legno e metalli, a quelle suscitate dai tanti spettacoli messi in scena, quando luci illuminano la ribalta e i suoni riempiono ogni angolo. Quei suoni che generano magie, grazie al più antico dei nostri sensi,  e quello forse più strettamente legato alla sfera emotiva di ciascuno di noi.  

Un teatro nuovo, con uno sguardo sempre proiettato sul futuro e sulla ricerca delle idee migliori per coltivare emozioni: da questo nasce l’incontro tra il Teatro Cartiere Carrara e K-array, un incontro che nasce perché che ogni spettatore, ovunque sieda, possa godere di un’esperienza sonora impeccabile. Quella esperienza sonora a cui K-array, azienda toscana conosciuta a livello mondiale per essere tra i produttori di altoparlanti professionali ad alta tecnologia più innovativi al mondo, ha dedicato anni di ricerca. Sin dalla sua nascita infatti  K-array è stata un’azienda  pioniera e innovativa nella ricerca di nuove soluzioni audio per l'intrattenimento dal vivo nei progetti architettonici più esigenti.

Perché ogni suono, ogni parola e ogni nota dovrebbe arrivare con la stessa intensità a tutto il pubblico, senza compromessi. Una filosofia che punta ad una vera e propria "democrazia della fruizione" dello spettacolo, dove chi è in ultima fila gode della stessa qualità sonora di chi siede sotto il palco. Una filosofia che si nutre di soluzioni tecniche frutto di esperienza e di ricerca continua, che grazie alla collaborazione fra Teatro Carrara e K-array troverà un nuovo luogo dove sperimentare ed esprimere tutte le sue potenzialità.

Nello specifico nel teatro Cartiere Carrara  K-array installerà un sistema ideato per grandi concerti, composto da due cluster principali in line array della linea Mugello, rinomata per la sua chiarezza, potenza e per la tecnologia di digital steering per una copertura ottimale. Saranno affiancati da subwoofer ultrapotenti della linea Thunder, speaker a colonna della linea Python e amplificatori della serie Kommander per garantire una potenza sonora adeguata a eventi di grandi dimensioni. Un sistema che siamo sicuri darà subito risultati eccellenti ma che sarà sempre aperto alle nuove soluzioni che la ricerca e lo sviluppo di K-array sarà in grado di individuare. Perché vogliamo che ogni suono e ogni nota che si alza dal palco del teatro Cartiere Carrara sia il frutto di un lavoro che non smette mai di migliorare. Perché vogliamo che il teatro passi da essere solo luogo d’arte a divenire fucina di innovazione, dove tecnologia e cultura si alimentano reciprocamente. Perché vogliamo un futuro in cui chiunque entrerà nel teatro possa sentire il suono con le orecchie, e soprattutto con l’anima!

Un legame che fa comunità

L’incontro fra K-array e Teatro Cartiere di Carrara è stato favorito dalla collaborazione di K-array con P.R.G.srl,  una delle principali aziende attive in Toscana nella organizzazione di spettacoli e che nel teatro Cartiere di Carrara organizza decine e decine di eventi ogni anno.

Per la comunità toscana, questo progetto rappresenterà molto più che un miglioramento dell’acustica. Sarà infatti un esempio concreto di come due realtà locali possano lavorare insieme per arricchire non solo l’esperienza degli spettatori, ma anche l’intero tessuto culturale ed economico della regione. La collaborazione tra K-array, P.R.G. e la rete di teatri dove PRG opera dà infatti lavoro a decine di famiglie, crea opportunità e offre una vetrina internazionale alla Toscana.

Ricerca e Innovazione: Il suono come valore culturale e industriale.

La collaborazione tra K-array e P.R.G. aggiunge un nuovo tassello alla storia e alle tradizioni locali, trasformando i teatri in spazi non solo per la performance artistica, ma anche per la sperimentazione sonora. Questi luoghi diventano veri e propri laboratori dove la tecnologia si spinge oltre, perfezionando continuamente l'esperienza d’ascolto.

Firenze, da sempre culla di cultura e artigianato, è infatti anche un centro di eccellenza nel settore dell’audio, grazie alla presenza di aziende come K-array, Powersoft, e B&C Speakers. Questo triangolo industriale ha dato vita a una serie di collaborazioni che coinvolgono anche l’università, aprendo la strada a progetti di ricerca innovativi. Insieme, queste realtà non si limitano a sviluppare nuove tecnologie, ma contribuiscono a creare un patrimonio culturale che unisce il sapere industriale e quello artigianale, affermando Firenze come un polo centrale nel panorama mondiale dell’audio professionale.

L’evoluzione continua del suono, testata direttamente nei teatri e arene dove opera  P.R.G., garantisce che ogni performance sia non solo un'esperienza coinvolgente, ma anche un'occasione di sperimentare e spingere i confini della tecnologia audio. Questo progetto di collaborazione è quindi molto più che un semplice investimento nelle infrastrutture: è una visione a lungo termine che intreccia arte, ricerca e tecnologia, arricchendo il tessuto culturale e industriale della città.

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