Federico Occhiodoro; Michele Gasparini - Fondatori ENT
Il concerto degli Almamegretta all'Adriatico Mediterraneo di Ancona.
Dal 26 al 29 agosto, Ancona si è trasformata nella capitale della cultura mediterranea, ospitando la diciottesima edizione dell’Adriatico Mediterraneo. La kermesse ha celebrato con un programma ricchissimo e ospiti d’eccezione, tra cui la storica band napoletana Almamegretta, che festeggiava per l’occasione i suoi trent’anni di attività.
Per ultima abbiamo lasciato forse la parte più importante, ovvero l’intervista al service che ha fornito e messo in opera l’attrezzatura per l’evento. Federico, vuoi cominciare tu?
Noi di ENT siamo un service audio, luci e video, e lavoriamo prevalentemente in regione, anche se siamo attrezzati per lavori a livello nazionale. Ci occupiamo prevalentemente di musica, festival e concerti, ma seguiamo anche tante convention e l’ambito medicale – per esempio ci capita spesso di fare delle riprese audio e video sugli interventi in sala operatoria. Venendo a questo festival, posso dire che lo seguiamo da sempre, che siamo nati con loro; oltre a un rapporto professionale c’è anche un rapporto di stima e amicizia. Il festival è strutturato per proporre sia concerti sia incontri sparsi per vari punti della città; noi cerchiamo di fornire materiale e dare assistenza a tutte le situazioni. Siamo impegnati 24 ore su 24, dato che sono programmati dei concerti in spiaggia anche la mattina alle 6. In questo spazio, particolarmente bello, non è stato facile portare e allestire le strutture per un concerto, perché oltre a essere un sito di particolare importanza, in cui lavorare con molta cautela e leggerezza, non è semplice da raggiungere con i mezzi; siamo nella parte vecchia della città di Ancona, con vie e vicoli abbastanza stretti. Fino all’anno scorso veniva utilizzata la Mole Vanvitelliana, anche lì uno spazio incredibile, in cui forse per noi era più facile lavorare.
Che tipo di materiale tenete in magazzino?
Come audio, abbiamo tutto L-Acoustics: a parte la qualità e la reputazione del materiale, siamo vicini di casa di Sisme, distributore nazionale del marchio, quindi la scelta è stata quasi obbligata. Come mixer abbiamo scelto Yamaha, e per le luci materiale Robe e Prolight.
Qui cosa avete montato?
In questo allestimento abbiamo portato due stack composti da 4 L-Acoustics Kara II appoggiate su due sub L-Acoustics SB18 per lato. Sul palco abbiamo usato diversi monitor L-Acoustics X12 e X15. Come mixer, Yamaha CL3 in regia CL1 sul palco.
Vi occupate anche del disegno luci?
Dal festival abbiamo ricevuto delle indicazioni dei gruppi che si sarebbero alternati sul palco, e di conseguenza abbiamo cercato di fare un allestimento che coprisse le esigenze di tutti. Poi, per eventuali esigenze particolari abbiamo fatto dei piccoli adattamenti.