Samuel Basso - Tour Manager

Il 27 novembre, a Bologna, abbiamo incrociato il tour di successo di Tananai.

Samuel Basso - Tour Manager

Tananai ha guadagnato una notevole popolarità con il suo stile eclettico e la capacità di mescolare generi diversi, e il suo pubblico lo ha premiato lungo tutto il 2024 con il tutto esaurito in ogni spettacolo e in ogni palasport. Abbiamo incontrato professionisti di primo livello, molte facce giovani, e questo ci fa ben sperare per il futuro.

Samuel, con Silvia Campiglio hai ricoperto il ruolo di tour manager. In cosa consiste il tuo lavoro?

Il tour manager si occupa di coordinare e gestire tutta la squadra in tour. Da quando partiamo, bisogna organizzare e gestire tutti gli spostamenti e le accommodation di chi è collegato al tour nelle varie date. A partire dall’artista, che dovrà avere un mezzo e un autista che lo segue in tutte le date del tour, e poi la band e tutte le persone inserite nella produzione di questo tour. Dobbiamo procurare a ognuno un alloggio il più comodo possibile; preoccuparci degli spostamenti sia di chi utilizza la macchina, sia il treno, sia l’aereo, con un lavoro simile a quello di un’agenzia viaggi.

Che differenza c’è tra il tour manager e il direttore di produzione?

Semplificando, posso dire che il tour manager si occupa delle persone mentre il direttore di produzione si occupa del cantiere, inteso come gestione e montaggio di tutta la parte scenica dello show. È un lavoro che comunque dobbiamo affrontare in un modo molto collaborativo, dato che siamo molto legati negli orari. Per esempio in molti spettacoli vengono venduti dei biglietti VIP per il meet&greet, dove i possessori hanno la possibilità di incontrare l’artista per fare delle foto, firmare i dischi e parlare. Questo momento deve avvenire prima che l’artista salga sul palco con la band a fare il soundcheck. Quindi le tempistiche devono essere molto precise: finito l’incontro, l’artista e la band devono salire sul palco, e dev’essere tutto in ordine e funzionare al meglio.