Gruppo elettrogeno Italstage Fusteq FQ85F

 di Michele Viola

Italstage Fusteq FQ85F è un gruppo elettrogeno, un generatore elettrico a motore alimentato a gasolio, distribuito dall’azienda campana Italstage. È prodotto su specifiche della stessa Italstage da solidi partner nazionali.
La serie Fusteq comprende modelli di diverse potenze e motorizzazioni. Il modello FQ85F preso qui come riferimento, in particolare, monta un motore IVECO turbocompresso a quattro cilindri da 4500 cm³ ed un alternatore MECCALTE capace di erogare fino a 83 kVA massimi (75 kVA continui) a 230 V / 50 Hz su un carico trifase con fattore di potenza pari a 0,8.
Il quadro elettrico montato di serie sul Fusteq FQ85F comprende un interruttore automatico magnetotermico con protezione differenziale, mentre è disponibile come opzione il quadro elettrico predisposto per l’eventuale collegamento in parallelo di più generatori. Il kit di prese standard, anche questo ovviamente personalizzabile, è composto di una presa trifase pentapolare da 63 A, una presa monofase da 32 A ed una presa monofase da 16 A, oltre ai connettori Powerlock.

Generalità

Fusteq è una serie di generatori pensata e costruita per il noleggio e presenta per questo alcune caratteristiche particolari rispetto ai generatori standard. Tra queste c’è il gancio di sollevamento superiore in posizione centrale per facilitare la movimentazione tramite gru; al di sotto ci sono i canali di alloggiamento per le forche del muletto, anche questi pensati per lo spostamento facilitato; il serbatoio interno per il carburante è estraibile, al fine di offrire una maggiore versatilità per quanto riguarda la logistica dei rifornimenti, mentre al di sotto del serbatoio, all’interno del box, c’è una vasca di raccolta perdite che raccoglie, per l’appunto, eventuali gocce di carburante che dovessero fuoriuscire dal serbatoio durante il rifornimento o durante la movimentazione. È possibile, ad esempio, estrarre il serbatoio e portarlo vicino alla cisterna, ovviamente in un momento di fermo del generatore, eliminando la necessità di far arrivare la cisterna nei pressi del generatore, cosa che potrebbe risultare complessa nel caso di spazi e vie d’accesso particolarmente angusti.
Esiste la possibilità di avere in opzione, tra le ampie possibilità di personalizzazione, un serbatoio esterno e un kit di rabbocco automatico, in aggiunta e a supporto del serbatoio giornaliero interno alla macchina. Quando il livello del carburante scende al di sotto di una soglia pre-impostata, entra in funzione una elettro-pompa che rabbocca il serbatoio interno prelevando il carburante dal più capiente serbatoio esterno.
Per quanto riguarda il settore dello spettacolo, in particolare, una caratteristica importante è certamente il trattamento fonoisolante: il generatore FQ85F produce un livello di pressione sonora di soli 55 dB SPL a 7 m di distanza.

Il sistema di raffreddamento VSi

Un’altra caratteristica molto interessante riguarda il sistema di raffreddamento del motore a gasolio che usa una tecnologia denominata VSi (Variable Speed Inverter), la quale consiste in un radiatore di grande superficie radiante in cui la pompa che fa circolare il liquido refrigerante e le diverse ventole di raffreddamento a velocità variabile sono controllate elettronicamente e pilotate tramite inverter. Il sistema, in questo modo, è in grado di gestire con notevole precisione gli scambi di calore regolando la temperatura in modo da ottimizzare il rendimento e di conseguenza i consumi. La speciale cabina insonorizzata è progettata per operare a temperature superiori a 55° C in servizio continuo ed è gestita da un quadro di controllo collegato ad un sistema di sensori che tiene sotto controllo la velocità delle ventole e gestisce il flusso d’aria, anche tenendo conto della temperatura ambientale all’esterno del box.
L’innovativo sistema di ventilazione e raffreddamento ha un impatto sensibile sui consumi: il produttore pubblica tra le specifiche il consumo tipico al 70% del carico e stima un risparmio, per il modello FQ85F, di 127 litri di carburante ogni 1000 ore di funzionamento, risparmio ottenuto proprio grazie all’evoluto sistema di raffreddamento.
Il risparmio energetico influisce certo sui costi per il carburante e, forse non ultimo, diminuisce in pari misura l’inquinamento ambientale prodotto, ma il dato che forse più degli altri tocca veramente le tasche dell’utilizzatore riguarda la gestione: minori consumi significa minor frequenza di rifornimento e quindi una maggior semplicità gestionale, soprattutto nel caso di eventi che fanno uso di diversi generatori distribuiti in ampi spazi. Molti eventi in cui sono tipicamente utilizzati generatori elettrici di questo tipo si svolgono su aree che si estendono per alcuni chilometri, per cui ha senso utilizzare più macchine non solo per poter disporre di maggiore potenza ma anche per minimizzare la lunghezza dei cavi di collegamento elettrico delle apparecchiature. Consumare meno, in casi come questi, potrebbe voler dire far venire la cisterna una volta in meno, diminuendo in maniera significativa i costi e le difficoltà di gestione.

Produzione nazionale

Queste macchine sono interamente prodotte in Italia: Italstage e i suoi partner che la affiancano nella produzione dei generatori sono produttori, per l’appunto, non semplicemente assemblatori. Acquistano solamente i motori e gli alternatori, i quali vengono acquistati, tra l’altro, direttamente dalle case madri, non da dealer o distributori. Tutto il resto – cofanatura, taglio laser e piegatura delle lamiere, insonorizzazione, verniciatura a polvere, tutta la carpenteria metallica, cablaggio dei quadri elettrici, le saldature, il serbatoio... fino alle serrature e alle chiavi – tutto viene prodotto in proprio, in Italia.
Anche i collaudi e il controllo qualità sono tutti realizzati in proprio: il produttore dispone di sale collaudi attrezzate nonché di sale e dispositivi per gli stress test in grado di verificare la tenuta dei generatori alle più severe condizioni di utilizzo.
Per quanto riguarda motore e alternatore, gli unici pezzi non prodotti in proprio, le case costruttrici hanno comunque visionato il progetto ed hanno rilasciato un certificato che assicura la compatibilità del motore e dell’alternatore con il progetto del generatore nel suo complesso. Questo è importante soprattutto, ma non solo, per quanto riguarda lo smaltimento del calore e i conseguenti rischi di surriscaldamento. Si tratta, in pratica, di una sicurezza ulteriore che in definitiva semplifica gli oneri di gestione per tutti, per l’utente e anche per chi si debba far carico delle riparazioni e della manutenzione ordinaria e straordinaria.

Caratteristiche principali

Contatti: Italstage

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