Dati SIAE

I dati elaborati dall’Osservatorio dello Spettacolo della Società Italiana degli Autori ed Editori indicano che nel primo semestre 2011 il pubblico italiano ha speso complessivamente – per lo spettacolo e lo sport – 1.598,8 milioni di euro, ‑3,81% rispetto al primo semestre 2010. Di questa spesa, 1.039,7 milioni di euro riguardano l’acquisto di biglietti e abbonamenti, dato che si è mantenuto quasi stabile (‑0,81%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I restanti 559 milioni si riferiscono a tutte le prestazioni accessorie richieste nella fruizione di spettacoli (consumazioni al bar, servizi di guardaroba, prenotazione di posti ecc.), diminuite del 9%. Gli ingressi agli spettacoli sono stati € 123,5 M (‑2,09% rispetto al primo semestre 2010). Se alla spesa del pubblico si aggiungono gli investimenti nel settore dello spettacolo (sponsorizzazioni, contributi, diritti televisivi, pubblicità ecc.) si ottiene il volume di affari, che ha raggiunto i 2 miliardi di euro, pur essendo in calo (‑6,34%) rispetto ai primi sei mesi del 2010. L’attività sportiva si conferma al primo posto per il volume di affari (€ 612,4 M), anche se in flessione (‑15%) rispetto ai primi sei mesi del 2010.

Il comparto in cui in cui gli italiani hanno speso di più è quello relativo a ballo e concertini (€ 449,6 M, ‑5,82% rispetto al primo semestre 2010). Seguono: il cinema, con € 397,2 M (‑10,82%), l’attività teatrale nel suo complesso con € 201,6 M (‑1,12%), l’attività sportiva con € 195,8 M (‑5,23%) ed i concerti con € 122,4 M (+14,90%). Al sesto posto vi sono le attrazioni dello spettacolo viaggiante con una spesa del pubblico di € 108,5 M (+12,63%), poi le mostre ed esposizioni con € 97,1 M (‑1,23%).

I maggiori incassi al botteghino sono stati conseguiti nel cinema (circa € 369 M) anche se sono diminuiti (‑9,24%) rispetto al primo semestre 2010. È aumentata invece la spesa al botteghino registrata nei concerti, con € 105,4 M (+21,71%), nelle attrazioni dello spettacolo viaggiante con € 71,7 M (+17,87%) e nell’attività sportiva con € 125,3 M (+7,2%). In flessione gli incassi al botteghino nei comparti delle mostre ed esposizioni (‑5,5%), delle attività di ballo e concertini (‑3,15%) e dell’attività teatrale (‑0,11%).

Nell’attività concertistica si rileva l’andamento crescente (+14,9%) di tutta la spesa del pubblico (€ 122,4 M). A far da traino sono gli aumenti registrati nei concerti di musica leggera (+16,68%) e di musica classica (+15,41%). In flessione solo la spesa del pubblico relativa ai concerti di musica jazz (‑17,63%). Il maggior numero di biglietti è stato venduto per i concerti di musica leggera (oltre 3 milioni, +14,3%), dove si è quindi registrata la maggiore spesa al botteghino di tutto il comparto (€82,6 M), in forte aumento (+ 22,9 %) rispetto al primo semestre 2010.

Il settore dell’attività teatrale mostra andamenti diversi tra i singoli comparti. In relazione alla spesa del pubblico (€ 201,6 M), sono in forte aumento la lirica (+30,2%) e gli spettacoli di burattini (+36%); si sono mantenuti quasi stabili la prosa (+0,33%) e il balletto (+1,08%), mentre sono in calo la rivista e commedia musicale (‑6,22%), l’arte varia (‑32,33%) e il circo (‑31,87%). Il maggior numero di biglietti è stato venduto per gli spettacoli di prosa (8,7 milioni). Seguono il balletto con 1,3 milioni di ingressi (‑1.6%), la commedia musicale con 1 M di biglietti venduti (‑6%) e la lirica con 858 mila (+2,97%).
L’attività di ballo e concertini, dalla spesa del pubblico (‑5.82%) al numero dei biglietti venduti (‑3,9%), resta il settore con la maggiore spesa del pubblico in valore assoluto, anche se continua a perdere sistematicamente consensi da parte del pubblico dal 2008.

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