Clay Paky domina il Festival Europeo della Canzone 2012
Si è svolta a Baku, capitale dell’Azerbaijan, la 57ma edizione del “Eurovision Song Contest”.
Si è svolta a Baku, capitale dell’Azerbaijan, la 57ma edizione del “Eurovision Song Contest”. Lo spettacolo televisivo è stato realizzato nella Crystal Hall, un nuovissimo e grande teatro coperto, con posti per 23.000 spettatori. Questa impressionante struttura, commissionata dalla municipalità di Baku appositamente per questo evento, è stata costruita in soli otto mesi.
Il 26 Maggio si è svolta la finalissima di fronte a un pubblico pagante di 23.000 spettatori. Lo spettacolo, durato 3 ore, è stato trasmesso in diretta TV in tutto il mondo, con un’audience stimata di 125 milioni di telespettatori. Per questo si ritiene che il festival di quest’anno sia il più importante evento musicale del 2012. Il progetto luci dello spettacolo è del lighting designer tedesco Jerry Appelt, che ha voluto un impressionante arsenale di luci, con più di 1400 apparecchi motorizzati, dei quali ben 667 erano della Clay Paky.
Appelt ha dichiarato “il progetto della scena era molto angolato rispetto ad altre edizioni e io volevo che le luci emergessero chiaramente”. Sulla struttura americana erano montati 78 Clay Paky Alpha Wash 1500, 157 Alpha Beam 1500, 249 Alpha Spot HPE 1500, 47 Alpha Profile 1500 e 114 Sharpy. In più c’erano 22 Shotlight Wash 1500 installati a soffitto, usati in particolare per gli “effetti speciali”.“Gli Sharpy erano distribuiti un po’ dappertutto. Il fatto che la gran parte degli apparecchi sul palco fossero della Clay Paky, ha reso tutto più facile: i colori dei fasci di luce si abbinavano fra loro perfettamente ed io potevo stare tranquillo, sapevo esattamente cosa aspettarmi dai proiettori”.
La società Cape Cross di Colonia, Germania, è stata il fornitore di tutto l’impianto luci. Thomas Brügge, Direttore Generale di Cape Cross, si è così espresso: “Clay Paky è un marchio con cui lavoriamo molto volentieri. I loro proiettori sono molto affidabili e la loro qualità davvero costante”.
Ola Melzig, Direttore di Produzione e di Scena, è la persona che ha coordinato i vari team tecnici, ognuno responsabile di una tecnologia diversa dello show; oltre alle luci c’erano infatti l’audio, il video, i fuochi artificiali e gli operatori di camera. Ola ci ha dichiarato: “Capisco perché Jerry Appelt preferisce lavorare con i fari della Clay Paky. Ho diretto lo spettacolo stando nella sala di regia dove ho potuto verificare di persona, attraverso i monitor, come queste luci rendano bene in video. I loro colori sono armonici, omogenei, la luce è vivida e molto efficace”.
contatti: CLAY PAKY