Blanco - Blu Celeste Tour
Rieccoci a parlare di un artista che ha stupito tutti, rovesciando qualsiasi regola dello show business. Se per Ultimo ci sono voluti pochissimi anni, per Blanco ne è bastanto soltanto uno.
È passato dalla sua cameretta al Festival di Sanremo, che ha vinto, ai palchi estivi con decine di migliaia di fan che lo acclamano. In entrambi i casi gli artisti provengono dall’agenzia Vivo Concerti di David Zard, un nome e una garanzia.
Per far capire l’interesse che riscuote questo artista, vi basti sapere che a Cattolica, all’Arena della Regina dove si svolgeva il concerto di Blanco, non mi era mai capitato in tanti anni di vedere pubblico in fila dalla mattina sotto il sole (e questo Agosto non è stato clemente) per entrare e occupare i primi posti. Ma per Blanco il grande caldo non è un problema.
Tra l’altro, mi è arrivata voce che sulla data di Cattolica siano stati venduti oltre cinquemila biglietti: e pensate che tra le date del calendario è stata quella con le vendita più scarsa. Se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse sono ottime. Sul palco Riccardo Fabbriconi “Blanco” si muove molto bene, sembra essere nel suo ambiente naturale. L’agenzia sembra credere molto in questo artista, tanto da avergli già messo alle spalle un team di persone di primo livello: per le luci la Blearred con Davide Pedrotti, ormai un marchio e una garanzia; Davide Linzi, altro marchio di qualità, supportato da Mister X per la forniture audio, luci e video.
In questa occasione sono rimasto un po’ spiazzato dalle luci in bianco e nero ma poi, ascoltati i primi pezzi, mi sono abituato al mood e ammetto che il concerto è scivolato via molto bene. Bisogna riconoscere all’organizzazione la novità, o la riscoperta, di questa nuova tendenza retrò. A questo proposito, ricordo con molta nostalgia una tournée che ho fatto (anch’io mi sono sporcato le mani in tournée, ma ero molto più giovane): era l’anno 1980, in tour con la Vanoni e i pupazzi di Velia Mantegazza. Le luci le aveva disegnate il nostro compianto direttore artistico Pepi Morgia, tutte con sagomatori in bianco e nero, un bel ricordo stampato nella mia memoria. In questo spettacolo ho ritrovato lo stesso tipo di atmosfera. Mentre per il suono, anche se in una situazione molto più semplice, Davide mi ha convinto molto di più, con il P.A. Nexo residente e il suo mixer Allen Heath D-Live.
Nei giorni scorsi, acciamo raccolto e pubblicato le voci dei professionisti che hanno reso possibile un tour di così grande successo.
