Andrea Bocelli – La recensione
Il trentennale della carriera di Andrea Bocelli tra le meravigliose colline di Lajatico.
Dal 15 fino al 19 luglio si è tenuta un’edizione speciale del Teatro del Silenzio, la diciannovesima: ospiti internazionali e grandi professionisti sono atterrati in Toscana per festeggiare il trentennale della carriera di Andrea Bocelli.
Come sempre, durante il viaggio di ritorno proviamo a fare il resoconto a caldo dello spettacolo appena visto. Si è trattato di uno spettacolo veramente emozionante e intenso, dove ogni aspetto della produzione ha partecipato per lasciare un’impressione duratura sullo spettatore: le scenografie del Teatro del Silenzio sono sempre memorabili, le luci hanno lavorato per restituire delle belle riprese, le proiezioni forse non erano molto luminose ma sicuramente avranno il massimo del riguardo all’interno del film; siamo rimasti esaltati dal suono, definito anche nel restituire un’orchestra e degli artisti con caratteristiche di così grande pregio.
La location può essere descritta sia come dottor Jekyll sia come mister Hyde: da un lato il paesaggio è davvero da cartolina, dall’altro la location è un incubo di logistica. Dell’organizzazione ci hanno stupito molte cose in positivo, a partire dai tantissimi minivan NCC, che saranno stati più di cento: chi arriva dall’estero con un biglietto da tre o quattro cifre, compreso qualche giorno di vacanza in Toscana, sicuramente si può permettere un mezzo che lo prenda e lo riporti in hotel. Non osiamo pensare che indotto abbia potuto generare uno spettacolo del genere, con l’ottanta per cento dei biglietti venduti fuori dall’Italia. Insomma, facciamo tanti complimenti a tutta la squadra e auguriamo ai ragazzi la miglior ripartenza possibile per il tour internazionale.