Agostino Pinci; Carlo Barbero; Lorenzo Venturini - La squadra video STS

Il trentennale della carriera di Andrea Bocelli tra le meravigliose colline di Lajatico.

Agostino Pinci; Carlo Barbero; Lorenzo Venturini - La squadra video STS
Il box con la regia video, dal fondo: Lorenzo Belloni, Riccardo Guernieri, Agostino Pinci, Carlo Barbero, Lorenzo Venturini.


Dal 15 fino al 19 luglio si è tenuta un’edizione speciale del Teatro del Silenzio, la diciannovesima: ospiti internazionali e grandi professionisti sono atterrati in Toscana per festeggiare il trentennale della carriera di Andrea Bocelli. Siamo partiti dal backstage per intervistarli tutti.

Nel box dedicato al video, abbastanza affollato, incontriamo tutta la squadra di STS Communication, che gestisce le proiezioni dei contributi video. La chiacchierata inizia con Agostino Pinci e prosegue poi con Carlo Barbero e Lorenzo Venturini.

Agostino, raccontaci il tuo lavoro.

In questo evento ho il ruolo di responsabile video per la ditta STS, che fornisce tutte le attrezzature. Il mio lavoro è iniziato ai primi di marzo, quando sono entrato in contatto con la produzione di Mercury, che si occupa delle riprese per il film. Dopo mille cambiamenti, il 13 giugno siamo arrivati al render definitivo: c’è una grande struttura chiamata Gnome, che vuole rappresentare una meridiana di forma triangolare, con un movimento rotante che si ferma in sei posizioni predefinite; date le distanze e le diverse angolazioni, entra in gioco il nostro mediaserver Disguise GX 3, che per ogni posizione seleziona i proiettori prescelti. La vela, alloggiata all’interno dello Gnome, ha una superficie di 9 m x 8,50 m; per le proiezioni, ubicati in appositi spazi e poi camuffati, abbiamo installato 12 videoproiettori laser Panasonic PT-RZ31K, che a seconda della posizione della vela vengono selezionati di volta in volta dal D3. Tutto il sistema è stato impostato per essere ripreso con le Sony Venice a 23,976, pero il LED che usiamo come extra i-mag non può lavorare a questa frequenza. Abbiamo fatto dei test in azienda, e abbiamo trovato il compromesso lavorando a 50 Hz e facendo impostare alle camere lo shutter a 178.8° per evitare flickering in ripresa. Abbiamo dovuto gestire anche tutto il sistema di teleprompter per i vari ospiti italiani e stranieri. Abbiamo fatto tutta la preproduzione e i vari test presso gli studi STS di Bresso, mentre Carlo Barbero e Lorenzo Venturini hanno in mano tutta la creatività messa in campo dallo studio Luke Halls.

Dettaglio di un box con i video proiettori.

Carlo, tocca a te.

Questo è uno show molto ambizioso: la vela su cui proiettiamo ruota su se stessa in 6 posizioni, e così ogni posizione ha 2 proiettori dedicati. L’allineamento è stato possibile grazie a un lavoro di squadra tra Francesco Di Giosa e Diego Marchente, prima che io potessi intervenire con il D3 per il warping e le rifiniture; ringrazio anche Daniel Pallone, che ci ha supportato in tutte le tarature. La cosa particolare è che abbiamo lavorato a precisamente 23,976 frame – contro i classici 25 – per evitare flicker tra proiezioni e riprese.
I filmati in timecode sono pochi – interventi virtuali con Celine Dion e Pavarotti – ma la maggior parte sono contributi lanciati manualmente. Tutto il live che viene proiettato sulla vela è effettato con blocchi notch dedicati. Per quello che riguarda lo show, insieme ai 3 mediaserver GX 3 ho usato una console ChamSys MQ70 per avere la massima flessibilità. Mi sento di ringraziare STS, che mi ha dato l’opportunità di questa esperienza, difficile ma molto formativa.

Lorenzo, cosa vuoi aggiungere sull’aspetto notch?

L’azienda Luke Halls ci ha fornito degli storyboard per i visual di ogni canzone, in modo che noi manualmente potessimo usare dei blocchi Notch direttamente sul live proiettato sulla vela. Riccardo Guernieri si è occupato dei due flussi da mandare sia sulla vela, che sugli i-mag esterni, sempre facendo attenzione che tutto fosse correlato per le riprese del film.