Robe al Golden Circus Festival

Dal 21 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 il teatro Tendastriscie di Roma ha ospitato l’International Golden Circus Festival, l’emozionante serie di performance dei migliori artisti internazionali nel mondo del circo, presentati da Liana Orfei e illuminati interamente da Robe.

Prodotto dalla Golden Production Srl, oggi il Golden Circus Festival è giunto alla sua 30° edizione e, nel corso della sua storia, ha coinvolto oltre 3.000 artisti provenienti da tutto il mondo, riscontrando da sempre un successo memorabile.

Per l’illuminazione scenografica di questo entusiasmante festival il lighting designer Massimo Tomasino ha richiesto 24 Robin Pointe e 24 Robin 600 LEDWash.

“Ho scelto di integrare insieme questi due prodotti perché ero già consapevole delle loro potenzialità: ho utilizzato i Robin 600 svariate volte in tantissimi tour, live o musical, mentre il Robin Pointe l’ho fortemente voluto dopo averlo visto in anteprima in una dimostrazione al ProLight+Sound di Francoforte” commenta Tomasino, che usa i prodotti Robe da diversi anni perché “hanno tutto ciò che un light designer richiede. Io li uso nella prosa, nei live e nella danza e ho sempre ottenuto ottimi risultati”.

Con un disegno luci ricercato ma allo stesso tempo lineare, Tomasino è riuscito a centrare il concept del progetto: creare un’illuminazione completamente nuova rispetto quella “tipica da circo”. Fondamentale per la riuscita di questa idea d’illuminazione è stato il posizionamento a terra della maggior parte dei proiettori.

Creativamente, la sfida più grande per questo progetto è stata circondare la circonferenza esterna della pista, “per farlo abbiamo utilizzato 14 Pointe e 14 Robin 600 LEDWash” spiega il Light Designer.

“Cinque LEDWash 600 e dieci Pointe sono stati, invece, sistemati sulle truss per effetti di controluce e i restanti cinque LEDWash 600 su truss frontali per effetti diretti”.

“I 14 Wash a LED a bordo pista hanno letteralmente riempito di colore l’intera scena, passando da movimenti veloci ad altri lenti e piacevoli che accompagnavano gli artisti mentre venivano fatti salire verso l’alto per le loro esibizioni acrobatiche” spiega Tomasino.

Secondo Tomasino, i Pointe sono “estremamente potenti e versatili”. Spiega: “Ne ho sistemati 14 a bordo pista e con essi ho creato l’intera scenografia donando una speciale tridimensionalità alla scena. Nello specifico, ho sfruttato spesso i gobos, indirizzandoli tutti verso l’alto con lo zoom al minimo e il risultato è stato spettacolare: un intreccio di luci avvolgente e circolare, che cambiava colore e forma a seconda del gobos inserito”.

I restanti dieci Pointe sono stati impiegati per tutti quegli effetti di controluce, che hanno donato profondità alla scena, creando uno sfondo diverso per ogni esibizione.

“Non ho trovato alcuna difficoltà a lavorare con i proiettori Robe” afferma entusiasta il light designer, “li ho scelti non solo per le loro qualità tecniche e possibilità creative che offrono ad ogni light designer, ma soprattutto perché sono silenziosi. Questa è una qualità tipica di tutti i prodotti Robe e, per questo evento, è stato un fattore determinante nella scelta del parco luci, perché la maggior parte dei proiettori sarebbe stata posizionata quasi a contatto con il pubblico”.

Il sistema illuminotecnico è programmato e gestito da Claudiu Dinca utilizzando una console Compulite Sabre. Hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo il promotore Paolo Prestipino e Liana Orfei, voce narrante e curatrice della direzione artistica, regia e testi, mentre la regia televisiva è stata curata da Luca Landi.

Il 9 gennaio 2014 è stata registrata la puntata che sarà trasmessa prossimamente sul canale televisivo Sky.

Tutto il materiale Robe è stato fornito dalla società di noleggio N.I.T. di Roma.

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foto: Daniele Rotondo