Riccardo Cocciante - In concerto
Il concerto evento all’Arena di Verona per celebrare i 50 anni dell’album Anima.
di Alfio Morelli
Un’icona della musica italiana torna sul palco più suggestivo del nostro Paese: Riccardo Cocciante ha scelto l’Arena di Verona per festeggiare i 50 anni di Anima, pubblicato nel maggio del 1974: si trattava del terzo album del cantante, quello che per primo ha portato Riccardo Cocciante all’attenzione del grande pubblico. L’artista ha scelto così l’Arena di Verona per festeggiare questa data con il pubblico, che da parte sua è intervenuto a riempire la venue in ogni ordine di posto.
Riccardo Cocciante ha stupito tutti con la sua voce eccezionale, che rimane chiara, potente e perfettamente riconoscibile nonostante i 78 anni dell’artista. Senza alcuna esitazione, ha premiato il suo pubblico con un concerto di ben tre ore; questo ci fa pensare che potrebbe sopportare un tour teatrale senza alcun tipo di problema, in un futuro prossimo.
La struttura del palco è un’eredità delle produzioni precedenti: il grosso della struttura è stata mantenuta, per ovvie ragioni, ma al posto delle vecchie scenografie è stata montata una sorta di pedana trasversale in cui ha preso posto l’orchestra. Anche l’impianto luci, gestito secondo il disegno di Ivan Pierri, è stato ricostruito per l’occasione. L’idea che ci è piaciuta particolarmente è stata quella di posizionare sul fondale uno schermo di dimensioni importanti, ma ricoperto da un tulle semitrasparente: questo fondale è stato usato esclusivamente per proiezioni di grafica digitale, che grazie al tulle non sono mai state invasive, ma sfumate ed attenuate in potenza luminosa. L’atmosfera è diventata più intima, con un risultato molto piacevole. Anche le luci sono state usate con abilità, per illuminare il palco e porre alcuni accenti sui pezzi iconici di Cocciante. Il tutto con un risultato molto pulito, elegante e piacevole, che ha valorizzato appieno il proposito dello show. Più classici i LED laterali, che sono serviti a mandare le riprese live.
A proposito della voce, l’impianto audio è il solito L-Acoustics K1, gestito in modo impeccabile da Enrico Belli e Maurizio Parafioriti, con un risultato di insieme veramente apprezzabile, con la voce in evidenza e l’orchestra mai prevalente. Insomma, un ensemble perfetto. Ho tenuto d’occhio lo strumento che misurava la pressione sonora, e solo in alcuni picchi è arrivato a 95 dB, ma normalmente ondeggiava intorno ai 90 dB, pressione ideale per questa venue e questa situazione.
Insieme a Cocciante, posizionata sulla pedana rialzata, ha suonato una band di pregio con Alfredo Golino alla batteria, Roberto Gallinelli al basso, Ruggero Brunetti e Alessandro Biasi alle chitarre, Luciano Zanoni alle tastiere e al pianoforte, Lorenzo Nanni alle tastiere e alle programmazioni, Marc Chantereau alle programmazioni. A completare la band, un quartetto d’archi composto da Davide Agamennone al primo violino, Andrea Ricciardi al secondo violino, Giulia Sandoli alla viola e Ilaria Calabrò al violoncello. Infine, ai piedi della pedana hanno trovato posto i sei coristi: Roberto Tiranti, Moris Pradella, Claudia D’Ulisse, Alexa Pillepich, Gian Marco Schiaretti e Marco Vito; quest’ultimo si è occupato anche della direzione musicale.
Il repertorio eccezionale di Cocciante ha offerto vecchi e nuovi successi, e ovviamente non potevano mancare due brevi omaggi alle opere che abbiamo potuto vedere in questi anni: Notre-Dame de Paris e Giulietta e Romeo, rappresentata più volte proprio in Arena, sede ideale per l’opera.
Come nelle migliori serate di gala, non sono mancati gli ospiti di qualità: sul palco Cocciante ha chiamato il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, che ha premiato la sua concittadina più famosa al mondo, ovvero la cantante Gigliola Cinquetti, naturalmente dopo Giulietta, che ha festeggiato anche lei i 60 anni di Non ho l’età; e ancora, con Cocciante hanno duettato Elodie, che ha vestito i panni di Esmeralda, e poi a seguire Irama, che ha contraccambiato la visita di Cocciante durante la serata cover dell’ultimo Sanremo.
Come sempre, durante il pomeriggio abbiamo intervistato responsabili e professionisti che hanno reso possibile questo evento. Nei giorni prossimi pubblicheremo le loro voci. Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.