Rational Acoustics Smaart v8
Uno dei software di analisi acustica più noti, a livello internazionale, nel settore del touring e delle installazioni audio professionali
In breve, Smaart è un software di analisi acustica in tempo reale, decisamente molto noto soprattutto, ma non solo, nell’ambito del touring e delle installazioni.
È basato su un algoritmo FFT a due canali, ovvero su un algoritmo in grado di calcolare, velocemente e con il dovuto dettaglio, la distribuzione in frequenza del contenuto energetico di due segnali audio. È pensato e ottimizzato per supportare il lavoro dei professionisti che devono tenere sotto controllo con rapidità e precisione la risposta di un sistema audio, dal punto di vista elettrico o elettro-acustico, al fine di individuare e risolvere prontamente eventuali problemi.
Smaart è implementato come software – per Windows e, ormai da qualche anno, anche per Mac – per cui, basandosi sull’hardware (computer e scheda audio) dell’utente, è distribuito ad un prezzo accessibile dal professionista medio del settore. È evidente, per altro, che la qualità delle analisi effettuabili dipende in maniera determinante dalla qualità dell’hardware disponibile. Lo stesso professionista medio del settore, comunque, è generalmente già in possesso, per vari comprensibili motivi, di componenti hardware di buona o anche ottima qualità già utilizzati in altre applicazioni correlate alla professione, per cui l’acquisto di un buon software dedicato alle misure, quale appunto Smaart, permette di ottimizzare le risorse disponibili utilizzando al meglio ciò di cui già si dispone.
Nel settore del touring è molto utilizzato da chi si occupa del setup e dell’allineamento del PA, nonché dal fonico che può, ad esempio, agevolmente identificare a colpo d’occhio eventuali frequenze fastidiose o a rischio feedback.
Il nome Smaart, in effetti, è nato come acronimo di System Measurement Acoustic Analysis Real-time Tool, traducibile più o meno come Sistema di Misura e Analisi Acustica in Tempo Reale, tra l’altro con una simpatica assonanza, sicuramente non casuale, con il termine inglese smart che significa intelligente, brillante, sveglio, svelto.
L’acronimo rappresenta comunque una definizione abbastanza precisa per quello che il software in effetti è:
• Un sistema di misura, in particolare un analizzatore FFT a due canali, che permette di esaminare separatamente per ciascun canale indicatori come il livello, lo spettro in frequenza, la durata di eventi significativi eccetera. I due canali possono rappresentare due segnali provenienti da due diversi punti di misura (cioè, ad esempio, da due microfoni di misura situati in punti differenti) ma anche, efficacemente, due segnali provenienti da punti diversi del sistema lungo il flusso del segnale dalla sorgente ai diffusori, ovvero in ingresso e in uscita ad una parte del sistema o ad un dispositivo in particolare che si vuole controllare o caratterizzare. Questo permette di ricavare la funzione di trasferimento del dispositivo (amplificatore, processore di segnale, diffusore acustico, ...) o del sistema (ambiente, PA, ...) che si desidera studiare, in termini di risposta in frequenza o, in maniera equivalente, di risposta all’impulso.
• Un sistema per l’analisi acustica, in grado di fornire indicazioni utili per caratterizzare acusticamente l’ambiente ed eventualmente su quali provvedimenti adottare per correggerne o adattarne le caratteristiche acustiche ad uno specifico utilizzo.
• Un sistema che può lavorare in tempo reale, cioè i risultati delle misure sono presentati immediatamente, non è necessario (anche se è certo possibile) registrare i segnali da analizzare per elaborarli successivamente.
Smaart è nato a metà degli anni ’90, quando gli strumenti disponibili erano pochi e poco performanti, oppure piuttosto complicati e decisamente costosi. In quegli anni iniziavano a diffondersi PC portatili dotati della potenza di calcolo sufficiente per eseguire con la necessaria rapidità i calcoli necessari per l’elaborazione dei dati misurati, al fine di fornire indicazioni utili all’analisi acustica in tempo reale. È stato inizialmente sviluppato da Sia Software, una società statunitense fondata da alcuni professionisti di spicco dell’audio professionale, che ha poi ceduto il prodotto in licenza al noto costruttore audio americano JBL. In seguito, Sia Software è stata acquistata da EAW, che ha anche inserito il software di misura, nella sua versione di allora, in alcuni modelli di console digitali. Nel 2008, alcuni tra i principali storici sviluppatori di Smaart hanno fondato l’azienda Rational Acoustics la quale, dopo un iniziale accordo di distribuzione e vendita del software con EAW, è attualmente proprietaria del marchio Smaart e si occupa direttamente dello sviluppo e del supporto sul prodotto.
Inizialmente, Smaart era un software Windows-only. A partire dalla versione 6, uscita nel 2006, Smaart gira in versione nativa anche su Mac.
La versione 7, presentata alla fine del 2009, è stata sviluppata ed aggiornata fino all’uscita, nel marzo di quest’anno, dell’ultima versione 8.
Smaart versione 8
Smaart v8 è l’ultima versione disponibile del software, senz’altro la più ricca di caratteristiche e la più curata nell’interfaccia tra le varie versioni uscite fino ad ora. Le modifiche nell’interfaccia, rispetto alle versioni precedenti, sono senz’altro le più evidenti e influiscono in maniera significativa sull’usabilità, soprattutto in vista delle nuove piattaforme (tablet e computer con schermo touch) utilizzabili per le analisi e per le misure.
Il sempre più diffuso utilizzo di Smaart su tablet e computer con schermo touch, tra l’altro, rende meno efficace l’utilizzo pervasivo delle scorciatoie da tastiera. Per questo, è stato aggiunto un menu di comandi ed una barra configurabile con diversi pulsanti di dimensioni adatte alla modalità touch, che possono essere utilizzati per richiamare qualunque funzione accessibile via tastiera.
L’interfaccia di Smaart versione 8 non è più relegata ad una singola finestra, permettendo così un maggiore controllo sull’ambiente software, configurabile ed espandibile al fine di adattarsi alla specifica applicazione. Smaart v8 è quindi ora distribuito su varie finestre, ciascuna delle quali, inoltre, può contenere un proprio set di spazi di lavoro organizzati in tab.
In pratica è come avere più sessioni di Smaart attive contemporaneamente.
Un’altra modifica dell’interfaccia che contribuisce a rendere più snello il flusso di lavoro riguarda la configurazione delle misure e l’impostazione del dispositivo, ovvero della sorgente del segnale: il tutto è ora gestito da un’unica finestra nella quale, tra l’altro, sono presenti degli indicatori di livello lineari che permettono di controllare i livelli di segnale in ingresso ancora prima di avviare la misura. Anche il controllo di guadagno e l’attivazione dell’alimentazione phantom sono stati integrati direttamente nell’interfaccia di Smaart v8.
Un’ulteriore nuova caratteristica dell’interfaccia è la possibilità di monitorare con continuità i livelli complessivi dei segnali di ingresso, per diversi ingressi contemporaneamente. Per questo è stata aggiunta la semplice e configurabile finestra Broadband Meters.
Sotto il cofano
Come con tutte le nuove versioni di Smaart, anche la nuova versione 8 porta con sé diverse migliorie al codice sorgente e all’ambiente di sviluppo. Anche se a prima vista non particolarmente attraenti, questi aggiornamenti implicano un più o meno evidente miglioramento delle performance, soprattutto con le ultime versioni dei sistemi operativi, oltre a maggiore stabilità e sicurezza, o al supporto nativo per i monitor ad alta definizione.
Contatti: ModsArt
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