Raphael Gualazzi - Dreams Tour

di Alfio Morelli

Devo confessare che sono sempre stato un grande fan di Raphael Gualazzi, che spesso e volentieri vado a cercare sulla mia piattaforma preferita per ascoltare un po’ di buona musica. Per questo, era da un po’ di tempo che tenevo d’occhio i vari siti delle agenzie per capire se qualche data live fosse a portata di mano. Dopo qualche mese di attesa, è finalmente comparso l’appuntamento del 20 novembre al Teatro Alighieri di Ravenna, e non mi sono lascito sfuggire l’occasione.

Conoscendo bene la venue, sono arrivato con comodo nel pomeriggio dello show day, durante il soundcheck. Ho cominciato insomma ad assaporare quello che da lì a poche ore sarebbe accaduto sul palco. Quando mi sono spostato verso il backstage per fare qualche domanda, mi sono imbattuto pure nel camerino di Raphael, che seduto davanti a un piano continuava a suonare e fare scale, come un atleta che scalda i muscoli per la gara. Poco dopo, quelle dita sciolte hanno donato un bellissimo spettacolo a tutti i presenti.

Il teatro era pieno ma non pienissimo, con un pubblico che ha reagito bene alla setlist. Il genere musicale è quello a cui ci ha abituato l’artista, con punte di jazz, blues, soul, passando al folk per arrivare al pop. Si parla dunque di musica raffinata, ma capace anche di coinvolgere e piacevole da ascoltare: come venue, non avrebbe sfigurato nemmeno un nightclub anni Cinquanta, immerso in una nuvola di fumo di sigarette, con la Gualazzi Band a tenere il palco.

Non pago, una volta finito il concerto e ormai sulla via del ritorno, ho continuato l’ascolto in auto, fino a tarda notte, e la strada è durata pochissimo. Insomma, finora ha parlato il fan. 

Nei prossimi andremo a leggere cosa mi hanno raccontato i professionisti coinvolti nel tour Dreams, pensato per promuovere l’omonimo disco dell’artista. Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.