Mirko Lenaz - Responsabile STS Communication
Le interviste dei protagonisti del tour di “Dove volano le aquile”, l’ultimo CD del rapper napoletano Luchè.
Il 19 novembre l’RDS Stadium di Rimini ha ospitato la prima tappa del tour di Luchè. Un artista che ha fatto la storia dell’hip hop italiano, prima con il duo Co’Sang e poi con una più che rispettabile carriera solista. Andiamo ad ascoltare uno dei professionisti che ha permesso la creazione e la messa in campo di questo tour.
Mirko, stavamo parlando di segnali video. Segnali che arrivano infine agli schermi. Te ne sei occupato tu?
Sì, io e Giovanni Vecchi abbiamo scelto uno schermo Dicolor – distribuito da Wave&Co – con un dot pitch di 6,9 mm, quindi abbastanza definito. Lo abbiamo scelto per la leggerezza e la rapidità di montaggio. Lo schermo ha una risoluzione 4K, mentre le regie sono Full HD.
In quanti siete nella squadra?
Siamo in dieci, tra cui Tazio Simoncioni come operatore Disguise, Filippo Rossi in regia, Marco Guarise come cameraman sul palco – dato che è il più esperto –, Doriano Costantino come controllo camere in regia, Max Giovine come supervisore, Claudio Mariotti e Gino Cioffi come operatori.
Più in generale, in questo periodo come va la reperibilità del materiale?
È molto difficile. Ci sono attese lunghe e non sempre garantite. Noi di STS abbiamo giocato d'anticipo, abbiamo fatto grandi acquisti al buio, senza la garanzia di lavorare. Lo abbiamo fatto per non ritrovarci poi sforniti, possiamo dire che siamo stati previdenti e fortunati.