Meeting nazionale Dismamusica

Il Centro Congressi di Riminifiera ha ospitato il 26 giugno scorso il Primo Meeting Nazionale DISMAMUSICA.

Produttori, distributori, rivenditori, artigiani, tecnici e musicisti si sono dati appuntamento per dare vita a una nuova fase dell’associazionismo di settore, sotto l’egida di una nuova DISMAMUSICA, riprogettata come Associazione aperta all’intero settore – con nuove regole, nuove quote e nuovi obiettivi condivisi.

L’appassionato discorso introduttivo di Claudio Formisano, Presidente di DISMAMUSICA, ha toccato i temi forti della distribuzione, evidenziando le farraginosità, le carenze e i difetti congeniti di troppi operatori, chiamati a riscattarsi da un lungo periodo di crisi.
“Una crisi passa – ha sottolineato Formisano – un mutamento radicale delle logiche di mercato invece deve essere affrontato e gestito, in modo da trasformare le negatività in opportunità di sviluppo e rilancio”. Per questo, ha concluso Formisano, “... siamo arrivati alla determinazione di rivedere la composizione dell’associazione stessa, di aprire le porte a tutti i componenti della filiera che condividono la necessità di creare una rete forte e compatta in grado di proporre iniziative concrete di sviluppo, di stabilire tra di noi uno scambio continuo di informazioni che poi generano iniziative utili alla crescita”. E ha aggiunto: “Quello che stiamo facendo oggi è un passo decisivo, importantissimo per il nostro futuro”.

Il nuovo assetto prende l’avvio dl lungo lavoro di una Commissione che per mesi ha cesellato il progetto di una nuova associazione capace di essere momento di coesione dell’intera filiera.
La Commissione ha, fra l’altro:

  • riprogettato il sistema di accesso
  • ripensato il peso del voto per azzerare, o quasi, le differenze tra i player della filiera distributiva
  • ripensato lo statuto per dare voce alle istanze di rivenditori, distributori, costruttori, editori... ma anche musicisti, agenzie, riparatori e artigiani

Alcuni obiettivi

Fra gli obiettivi che si perseguono ci sono:

  • maggiore rappresentatività
  • più incidenza sulle istituzioni
  • una gamma più incisiva di servizi
  • l'attivazione di finanziamenti, convenzioni e interventi legislativi a supporto del settore

I recenti provvedimenti del Bonus Stradivari e del finanziamento della Regione Lombardia con 1 milione di euro per le piccole e le micro imprese del nostro settore non sono che due esempi di quanto sia possibile attendersi, come comparto, dalle istituzioni.

“Cercheremo di entrare in contatto con altre amministrazioni regionali per proporre analoghi provvedimenti in altre aree”, ha dichiarato a questo proposito Claudio Formisano.
 
Dopo una costruttiva discussione con la platea, durante la quale sono emersi spunti importanti di riflessione e suggerimenti (come la sollecitazione ad affrontare il tema dell’IVA, ad attivare incontri regionali per una più capillare diffusione dell’associazione, a spostare l’interesse sul mondo delle scuole e della scuola in genere), ma dove soprattutto si è espressa la condivisione e l’entusiasmo per questa nuova proposta, Claudio Formisano ha voluto concludere ricordando i nuovi obiettivi a breve termine, che vedono un attento coinvolgimento istituzionale di Dismamusica, come gli appuntamenti fieristici di rilievo (MEI, Mondomusica), il contatto con le altre associazioni internazionali (NAMM, MIA, ecc.) e la vicinanza alle realtà istituzionali italiane, presso le quali spesso Dismamusica è chiamata ad esprimersi ufficialmente.

Ora la parola passa al mercato: le porte sono spalancate, più che aperte. Ai vari player l’invito a varcarle con decisione.

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Contatti: Dismamusica

 

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