Maurizio Cappellini - Direttore di produzione
Siamo stati all'Unipol Arena a intervistare i protagonisti del No Stress tour di Irama & Rkomi.
Due importanti artisti della nuova generazione lavorano insieme e provano il test del palco: un tour breve ma intenso conferma il successo della collaborazione discografica e lascia intendere la continuazione di un percorso condiviso. Andiamo dunque a intervistare i professionisti che hanno organizzato, messo in piedi e portato in giro questa produzione targata Vivo Concerti.
Maurizio, raccontami la genesi di questo palco.
L’idea del palco è nata direttamente dagli artisti, che avevano chiesto qualcosa di particolare e innovativo. La realizzazione è stata affidata a Tekset, che ha creato e fornito tutta la scenografia. Il fornitore principale del materiale tecnico è Mister X, che ci ha dato audio, luci e video, mentre Stage Rent si è occupata delle strutture. I contributi video sono stati realizzati dallo studio Galattico in collaborazione con Mikkel Garro Martinsen, che ci segue in tour come operatore NOC. Il disegno luci è stato invece curato da Andrea Arlotti.
Le prove musicali sono iniziate all’hub musicale Moysa, una bellissima struttura di Milano. Poi ci siamo spostati a Conegliano, dove abbiamo seguito l’allestimento e la data zero. Da lì è partito il tour, che terminerà prima delle feste natalizie. In tour stiamo girando con una sessantina di persone, tra band, produzione e crew. Arriviamo in loco alle 6 del mattino e per il primo pomeriggio è già tutto funzionante. Alla fine del concerto, smontiamo tutto e lo carichiamo sui nostri sette bilici per partire alla volta della prossima tappa.
Questi due artisti sono entrambi della famiglia Vivo?
Irama era già un artista Vivo da un po’ di tempo, mentre Rkomi, avendo lo stesso management, è arrivato in famiglia ultimamente. Questo ha reso più semplice il lavoro, perché gli artisti già si conoscevano e si fidavano l'un l'altro.