Mario Zappa - Responsabile produzione per F&P; Mauro Marri - Head Rigger
Il tour "epico" di Achille Lauro, nei palazzetti di Milano e Roma.
Mario Zappa, responsabile di produzione per F&P e Mauro Marri, Head Rigger.
A neanche poche settimane dall’uscita di Ragazzi Madre - L’Iliade, un docufilm targato Prime Video che racconta i suoi primi dieci anni di carriera, Achille Lauro ha messo insieme due show dal vivo al Forum di Milano e al Palazzetto dello Sport di Roma. Abbiamo intervistato i personaggi che hanno curato la produzione di questo concerto.
Mario, raccontaci la genesi di questa produzione.
Tutto parte dalla volontà dell’artista: Achille Lauro era lontano dalle scene da un periodo abbastanza lungo, e senza un disco di mezzo. La stagione estiva è andata molto bene, e in questo ultimo periodo è anche presente in TV come giudice di X Factor, dove si presenta con un look diverso dal solito. C’erano insomma alcune conferme sul fatto di essersi guadagnato una buona reputazione da parte del pubblico. Alla fine, la risposta a questo concerto è stata alquanto esaustiva: in pochi giorni abbiamo fatto il sold out sia a Milano che a Roma.
Due date secche sono un buon modello di business?
Certamente no, ma vanno considerate come investimento futuro. Le due date capitano in un periodo propizio per l’uscita del nuovo disco, e quindi serviva promozione, l’artista era impegnato nella trasmissione televisiva, oltre agli altri impegni. C’era solo questa finestra per organizzare le due date.
Sembra anche un palco piuttosto importante, per essere montato tutto in un giorno.
È così, c’è stato un grande lavoro di pre-produzione per montare tutto nello show day. Devo dire che in questa occasione siamo stati anche fortunati: ieri sera era prevista una manifestazione sportiva, e quindi un ingresso per noi dalla mattina presto di oggi; poi l’evento sportivo non si è fatto, per problemi di qualificazione, e quindi ci hanno dato la disponibilità un giorno prima, e così siamo stati in grado di fare tutto il montaggio in modo più rilassato.
Mauro, raccontami tu la produzione nel dettaglio.
Le due figure più importanti sono state il service Lombardi – che ha fornito audio, luci e video – e lo show designer Jacopo Ricci. Jacopo ha sviluppato tutto il concept dello spettacolo e ha disegnato il palco su AutoCAD e Vectorworks, poi ha dato a Lombardi Service tutti i disegni esecutivi, molto dettagliati, grazie ai quali è stato possibile preparare tutto il materiale già da tempo nei loro magazzini. Questo aspetto è stato facilitato anche dall’uso della BAT Truss, in cui è stato montato e cablato tutto il materiale luci, in modo che una volta arrivati nella location si potesse montare come una costruzione della Lego, e tutto era già stato previsto e assemblato con molta facilità. Altro strumento che ci ha fatto risparmiare tempo è stato l’uso dei motori Verlinder Stagemaker D8+: sono motori con doppio freno di sicurezza sui quali non è richiesta la sicurezza supplementare di ancoraggio; questa soluzione ci ha fatto risparmiare altro tempo prezioso, visto che abbiamo dovuto usare oltre cinquanta motori.
Mario, è più facile montare al Forum di Milano o al Palazzo dello Sport di Roma?
Assolutamente al Forum, dove troviamo una struttura attrezzata e adatta a fare spettacoli, mentre a Roma si tratta di una location nata per altri usi, e dove bisogna adottare mille compromessi.