Ezio Martorana - Titolare di System Engineering
Una serata di musica e cultura con The Beatbox e lo show "Magical Mistery Story - The Beatles live again".
The Beatbox non è solo una band tributo ai Beatles, è un vero e proprio viaggio musicale attraverso l’epopea del leggendario quartetto di Liverpool. Nel Teatro delle Muse di Ancona, abbiamo assistito allo show narrato da Carlo Massarini e curato dalla tribute band più famosa dei Fab Four. Una bella serata che ci siamo fatti raccontare dai professionisti coinvolti.
Ezio, ti trovo alle tastiere ma so che sei il titolare del service.
Niente di strano, la mia passione è sempre la musica, ed è quella che mi fa amare questo mestiere. La mia storia è iniziata allo Zecchino d’Oro, ed è poi continuata con il percorso scolastico in ingegneria; grazie a quella passione, negli anni Settanta ho fatto parte del gruppo Apogeo. Da lì sono rimasto intrappolato in questo mestiere, con la creazione del service che è diventato il mio lavoro. Il lavoro mi ha fatto conoscere Alfio Vitanza, già all’epoca con i New Trolls, e lui mi ha coinvolto in questa avventura con The Beatbox. Noi forniamo la parte tecnica, ovvero tutto il materiale audio, luci e strutture; sono molti anni che seguiamo questa produzione, anche in alcune date all’estero.
Per quanto riguarda i prodotti, sono un estimatore dei marchi italiani: nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di conoscere Mario Di Cola, progettista dell’impianto Proel con il quale lavoro. Per lo show monto infatti sei pezzi Axiom AX2010 per parte, accoppiati a un sub SW218 amplificato con finali Powersoft.
Quante persone fanno parte della crew?
Noi del service siamo in sei, e giriamo con due furgoni: uno per il backline, che è della produzione, e uno con il materiale audio e luci. Ma per i dettagli del disegno luci ti rimando all’intervista con mio figlio.