Davide Fusco - Operatore luci
Il 17 dicembre al Mandela Forum abbiamo intervistato la squadra di Biagio Antonacci.
La scelta di Biagio e della sua produzione è stata coraggiosa. Il palco al centro è da sempre una scelta controversa: se per il pubblico è uno spettacolo appagante, per la produzione è un lavoro impegnativo. Intervistiamo gli addetti per farci raccontare la nascita e le sfide di questo tour.
Davide, raccontaci le differenze tra le luci di un palco a 360° e un palco tradizionale.
Partiamo col dire che in questa produzione il set e light designer è Francesco De Cave, mentre io sono l’operatore in tour.
La differenza del disegno è abbastanza ovvia: nel caso del palco tradizionale si lavora a 180°, c’è un fondale e ci si rivolge a un pubblico che normalmente è fronte palco. Con il palco centrale occorre invece tenere conto di un pubblico tutto intorno al palco: bisogna concepire l’illuminazione e i movimenti a 360° e cercare di non disturbare tutta la platea. Poi ci sono le riprese video, e anche questa è una caratteristica da tenere in considerazione.
Che tipologie di fari avete usato?
Materiale tutto sommato standard: abbiamo montato sul palco dei Robe Forte come spot; poi abbiamo posizionato in alto, dietro il pubblico, sui quattro lati, altri quattro Forte che usiamo come seguipersona. Li comandiamo via radio dalla regia per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento, mentre per i movimenti abbiamo montato un accessorio che funge da maniglia e a ogni faro abbiamo dedicato un operatore che segue i movimenti dell’artista, in modo che che venga illuminato allo stesso modo da tutti e quattro gli angoli, per le riprese video. Come wash abbiamo usato degli A.leda B-EYE K20 Claypaky, e degli Sharpy per illuminare la palla a specchi. In alto sopra il palco abbiamo poi montato una serie di GLP JDC1, un faro che usiamo come strobo e spesso anche per illuminare la platea, data la sua potenza. A terra ci sono le DTS Katana e gli SGM Q7 per illuminare gli artisti. Infine abbiamo uno special con dei neon LED multicolor montati sul palco.
Dalla regia controlliamo tutto con la nostra nuova ETC Hog 4. Prendiamo il segnale video dalle riprese live, che ci manda Maurizio Maggi dalla regia, e tramite il media server Catalyst le mixiamo con i contributi video e le mandiamo in onda sugli schermi del palco.