Concerti e spettacoli dal vivo ripartono il 15 giugno
Il DPCM 17 maggio 2020 chiarisce le regole che dovranno seguire gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi, anche all’aperto.
L'inizio della cosiddetta fase 2 arriva anche per il settore dell'intrattenimento live. Con cautele e riserve, il decreto del 17 maggio 2020 delinea la situazione che vivremo dal futuro 15 giugno.
Non si tratta ancora di una riapertura totale e sregolata; al contrario, si parla di eventi con regole ferree e capienze limitate.
Non ancora grandi festival o grandi eventi, dunque: "Gli spettacoli aperti al al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiuso, per ogni singola sala."
E ancora: "Restano sospeso gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera; restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimiliati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi."
Invitiamo a visionare il decreto ufficiale per maggiori informazioni. Dal legislatore risulta complessivamente un invito a rispettare tutte le norme sanitarie espresse in questi mesi, dal distanziamento all'utilizzo di dispositivi di protezione, sia per il pubblico, sia per gli artisti, sia per i lavoratori coinvolti.
Ci auguriamo con tutto il cuore che sia il primo, per quanto limitato, segnale positivo per un settore che ha bisogno di ossigeno.