Audiocenter K-LA
Grande azienda orientale, produttrice di sistemi audio professionali.
di Michele Viola
Audiocenter è un’azienda che si occupa di produzione di prodotti audio professionali il cui stabilimento è situato a Huadu, Guangzhou, nella Repubblica Popolare Cinese.
16.000 m2 per oltre 300 persone al lavoro, tra cui 40 ingegneri nel reparto R&D, oltre alla collaborazione con diversi esperti e ingegneri da Europa e USA, nonché con università e istituzioni di ricerca in Cina e Asia, anche al fine di posizionarsi in maniera favorevole nel rapidamente crescente mercato interno.
Secondo quanto riportato sul loro sito internet, Audiocenter ha scelto di progettare e produrre solo prodotti al massimo della qualità, compreso un servizio pre- e post-vendita particolarmente amichevole ed affidabile.
Come ci si può aspettare, in un’azienda con tali caratteristiche la qualità è fatta principalmente di protocolli in produzione: nove step di controllo di qualità, codificati da IQC a QA, con 235 punti di controllo per ciascun prodotto, tra i quali alcuni test davvero estremi: sul sito internet istituzionale vengono citate, tra l’altro, apparecchiature per i test alle alte temperature ed alle basse temperature, oltre ad una temibile “Salt Spray Testing Machine”.
I prodotti
Il catalogo Audiocenter comprende attualmente vari modelli di amplificatori di potenza e diffusori audio.
Gli amplificatori
Tutti gli amplificatori di potenza Audiocenter adottano una topologia in classe H – opportunamente modificata per ridurre al minimo la distorsione in corrispondenza delle commutazioni – e possono lavorare su carichi fino a 2 Ω per canale (o fino a 4 Ω in bridge) con potenze disponibili fino a oltre 18 kW per unità.
I diffusori
I diffusori audio sono disponibili con tecnologia line-array o tradizionale, auto-amplificati oppure passivi, e sono caratterizzati dalla tromba per le alte frequenze di colore rosso in un cabinet in legno laminato verniciato nero con un materiale che lo protegge da graffi e intemperie.
La serie PF+ è composta da diffusori audio tradizionali passivi con una tromba da 90º di apertura orizzontale per 60º di apertura verticale. Il cross-over interno ha un selettore che permette la bi-amplificazione, offrendo direttamente le connessioni alla sezione bassi ed alla sezione medio-alti.
La serie V‑HLA comprende tre modelli di satellite (10”, 12” e 15”) con tromba 30º x 60º, altri tre modelli pensati per essere impiegati in array (sempre 10”, 12” e 15”, con aperture di 90º x 15º o 90º x 20º) ed un modello di subwoofer da 1200 W continui (AES).
La serie K‑DSP comprende quattro modelli di diffusori auto-amplificati – due vie con driver a cupola e woofer da 8” a 15” in reflex – ed offre diversi preset di equalizzazione gestiti dal DSP interno e la possibilità di gestire il diffusore tramite un PC connesso via Ethernet all’elettronica integrata ed un apposito software di controllo.
Da notare che tutti i trasduttori impiegati nei diffusori audio sono di origine europea: Beyma, Celestion, Eighteensound, BMS, Faital... i componenti utilizzati sono riportati sul sito internet e sui relativi cataloghi.
La serie K‑LA
La serie K‑LA comprende due tipi di satellite, K‑LA26 e K‑LA28, che si differenziano per le dimensioni fisiche oltre che per il massimo SPL e per la potenza, oltre a due modelli di subwoofer denominati K‑LA615B e K‑LA815B.
Entrambi i satelliti sono a tre vie, con cross-over interno passivo e punti di cross-over a 450 Hz e a 2,2 kHz.
I driver Beyma da 1,75” per le alte frequenze, con una tenuta in potenza di 50 W AES, sono caricati da una tromba da 100º di apertura orizzontale per 20º di apertura verticale (a ‑6 dB), progettata all’interno dell’azienda per assicurare una combinazione ottimale tra le emissioni di diffusori adiacenti. Per le frequenze medie e basse, K‑LA26 usa due coni Faital Pro da 6,5”, in grado di assorbire 120 W in bassa frequenza più 120 W nel range delle medie, mentre K‑LA28 usa due coni Beyma da 8” per 200 W (LF) + 200 W (MF) di potenza.
Il costruttore dichiara, sia per i satelliti che per i subwoofer, una distorsione “media” inferiore al 2% per la seconda armonica e inferiore allo 0,5% per la terza armonica (@ 1 W, come indicato nella tabella sul sito internet www.ac‑pro.net dell’azienda cinese).
I satelliti della serie K‑LA possono essere installati appoggiati a terra (o su un subwoofer) oppure sospesi fino ad un massimo di 12 unità.
Per K‑LA26, Audiocenter dichiara una risposta in frequenza estesa da 63 Hz a 20 kHz (@‑6 dB in camera anecoica) ed una sensitività media di 94 dB/W @ 1 m. K‑LA28 esibisce invece una risposta in frequenza da 60 Hz a 20 kHz, leggermente più estesa verso il basso, ed una sensitività media di 96 dB/W @ 1 m. I subwoofer della serie sono poi in grado di estendere la risposta in frequenza in basso fino a 48 Hz, con un passa-bassi a 130 Hz.
Il costruttore riporta anche un dato sulla “consistenza” della risposta in frequenza, ovvero ±1,5 dB da 200 Hz a 10 kHz per entrambi i modelli K‑LA26 e K‑LA28 e ±2 dB da 50 Hz a 130 Hz per entrambi i modelli di sub.
Ciascun diffusore presenta al finale che lo precede un’impedenza elettrica di 8 Ω.
I cabinet sono in multistrato ad alta densità da 12 mm (15 mm o 18 mm per i subwoofer) e possono essere richiesti nei colori nero e bianco.
Tra gli accessori opzionali sono disponibili flight-case con ruote, cover e, ovviamente, gli accessori per la sospensione in array.
contatti: