Volevo Fare la Rockstar Tour – L'Audio

Enrico Romanelli, fonico FoH, spiega gli aspetti audio della tournée di Carmen Consoli.

Volevo Fare la Rockstar Tour – L'Audio

“Il set up – spiega Enrico – per lo spettacolo di Carmen comprende un SSL L200, che uso già da tempo. Uso una quarantina di canali. Una quantità di canali del genere è utile perché, anche se sono solo in tre sul palco, Carmen usa quattro chitarre acustiche diverse, e altre quattro chitarre elettriche sono usate da Massimo Roccaforte, mentre Marina Rei suona la batteria nel secondo atto e le percussioni nel terzo. Solo per Marina, tra batteria e percussioni, usiamo più di 25 canali.
“Abbiamo dovuto organizzare, per esigenze di scena, diverse pedane con ruote, una per gli amplificatori di Carmen, un’altra per quelli di Massimo, una terza per la batteria di Marina e una quarta per le percussioni. Questo ci ha dato la possibilità di microfonare gli strumenti e fare i suoni durante il sound check e, senza toccare niente ma solo spostando delle pedane, di ritrovare il tutto come previsto. Quindi si può capire perché serve un bel numero di canali per predisporre questo setup.


il premplificatore Avalon.

“Per le quattro chitarre di Carmen usiamo un pre Avalon e il fonico di palco gestisce i vari ingressi delle chitarre con un selettore. Non usiamo assolutamente nessuna sequenza, per precisa scelta dell’artista: quello che sentirai è frutto della loro esecuzione strumentale.
“Come si può intuire, il programma audio è abbastanza asciutto, così cerco di arricchirlo e riempirlo tramite una serie di plug-in Waves.


“Il PA è un d&b audiotechnik, questa sera con otto teste per parte e sei sub, che vanno adeguate alle location che tocchiamo. Sul palco non ci sono monitor, i musicisti sono tutti dotati di ascolti in-ear, mixati dalla console di palco gestito dal mio collega Fabio Lecce”.