Vectorworks
Il software per portare il metodo BIM nell’entertainment.
di Michele Viola
Per capire questo interessante software abbiamo avuto la possibilità di intervistare Pier Luigi Forte, BIM Manager dell’ufficio progettazione di Molpass e Product Specialist dei prodotti Vectorworks.
La scelta di Molpass
L’azienda emiliana Molpass, da sempre attenta all’innovazione nel settore dell’intrattenimento e non solo, ha al proprio interno un ufficio dedicato alla progettazione che si sta sempre più specializzando nell’implementazione del metodo BIM, come già sta avvenendo nel settore delle costruzioni. Anche il software Vectorworks, del gruppo tedesco Nemetschek, si è da tempo evoluto verso la filosofia BIM, e Molpass lo ha scelto per portare tale filosofia nell’entertainment e per supportare le proprie attività. Non solo, dal momento che Vectorworks Spotlight, insieme al modulo aggiuntivo Braceworks e al pre-visualizzatore Vectorworks Vision, rappresenta lo standard dell’entertainment design in tutto il mondo, Molpass ha deciso di diventarne rivenditore unico nell’ambito lighting design ed entertainment, come già annunciato in occasione di MIR 2018.
BIM
BIM è un acronimo per ‘Building Information Modeling’ ed è definito dalla norma ISO 29481-1:2016 come “l’utilizzo di una rappresentazione digitale condivisa di un oggetto costruito (compresi edifici, ponti, strade, impianti di processo, ecc.) per facilitare la progettazione, la costruzione e i processi operativi in modo da costituire una base decisionale affidabile”.
Il ‘disegno’ BIM, a differenza del disegno CAD, contiene una serie di informazioni (non solo geometriche) all’interno del file, in grado di supportare vari aspetti dell’attività di progettazione. Un apparecchio illuminante, ad esempio, è rappresentato in un disegno CAD da un insieme di linee o di geometrie; lo stesso apparecchio, nel software BIM, non solo ha un preciso aspetto geometrico, ma comprende tutte le informazioni che lo caratterizzano da un punto di vista tecnico: brand, modello, peso, numero unità, dimmer, canale, indirizzo, universo, tensione di alimentazione, assorbimento, costo, tanto per citarne alcuni. In ogni momento è possibile, ad esempio, esportare direttamente una lista materiale con le informazioni che si ritengono opportune, e questo può notevolmente semplificare e migliorare la fase di produzione o approvvigionamento materiale, oltre a permettere una valutazione costi più precisa. Ogni tipologia di oggetto può essere associata a informazioni specifiche.
Vectorworks Spotlight
Vectorworks è disponibile in differenti versioni: Fundamentals (software di base), Architect (con strumenti e librerie specifici per l’ambito architettonico e strutturale), Landmark (con strumenti e librerie specifici per l’ambito paesaggistico), Spotlight (con strumenti e librerie specifici per l’ambito entertainment), Designer (che riunisce in un unico applicativo tutte le versioni).
Vectorworks permette, tra l’altro, di inserire direttamente nel progetto con un semplice drag and drop i prodotti e gli apparati tecnologici dei brand di settore grazie alla ricchissima libreria inclusa nel software stesso che include apparecchi di illuminazione, tralicci, accessori, elementi scenici, paranchi, oggetti architettonici, apparecchi audio ed elementi video. È possibile progettare, disegnare e visualizzare sia in 2D che in 3D, partendo da un unico modello. Il software integra strumenti che semplificano la progettazione in 3D per poi generare facilmente piante, prospetti, sezioni e viste 2D per la presentazione.
Il software offre ovviamente ampie possibilità creative, in grado di dare forma e supporto progettuale a qualunque idea. Lo strumento Marionette, interno a Vectorworks, mette a disposizione un sistema di scripting visuale particolarmente intuitivo, basato sul linguaggio Python per i progettisti più avvezzi a programmazione e algoritmi.
Il motore di rendering interno chiamato Renderworks, basato su Cinema 4D, permette di realizzare render fotorealistici con una qualità molto elevata.
Vectorworks Spotlight dispone di avanzate funzioni per la condivisione dei progetti. Diversi membri del team possono lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, anche attraverso livelli di accesso diversificati. I singoli operatori possono confermare le proprie modifiche anche quando non sono connessi alla rete.
È possibile condividere il progetto con clienti e collaboratori in qualunque parte del mondo tramite un semplice link, che permette di visualizzare il file da dispositivi mobili e fissi; è anche possibile navigare il file in realtà aumentata, utilizzando un visore VR.
Per quanto riguarda l’interoperabilità, è possibile leggere ed elaborare i progetti in formato DXF/DWG e DWF e gestire un gran numero di formati grafici, fra cui PSD, PNG, TIFF, JPG, GIF, EPSF, OBJ, PDF, PDF 3D, IGES, STEP, SAT, SHP, STL, X_T, 3DS, IFC, SketchUp e Rhinoceros. È possibile creare modelli da inviare a centri di lavoro CNC, sistemi CAD/CAM e stampanti 3D e pubblicare i set di disegni come file PDF multi-pagina. L’importazione ed esportazione DWG è particolarmente curata, grazie ad una specifica procedura guidata.
Un ulteriore elemento di semplificazione del workflow è la parametrizzazione: ogni oggetto è modificabile parametro per parametro, anche dopo la sua creazione o inserimento nel progetto. Se, ad esempio, un palco è stato disegnato combinando moduli alti 150 cm, modificando il valore in 200 cm si otterrà automaticamente la modifica dell’intero palco.
Vectorworks permette di generare all’interno del disegno dei fogli di calcolo che consentono, ad esempio, un continuo e automatico monitoraggio e computo delle risorse inserite nel progetto. Il modulo ODBC offre inoltre la possibilità di collegare gli oggetti in Vectorworks a database esterni, stabilendo delle connessioni bi-direzionali, consentendo di creare relazioni, stime dei costi ed analisi di controllo.
Vectorworks Spotlight e MA Lighting
Vale la pena citare lo stretto rapporto che unisce Vectorworks e MA Lighting. Grazie al plugin gratuito scaricabile direttamente dal sito di MA Lighting, è possibile esportare da Vectorworks Spotlight tutte le informazioni e i dati degli apparecchi di illuminazione inseriti nel progetto da lighting designer e programmatori e successivamente importare questi dati direttamente nel visualizzatore MA 3D o nelle console MA per scopi di pre-visualizzazione e pre-programmazione. Tutto questo senza dover ricreare tutto da zero, trasferendo insieme il patch work e il lighting plot, riducendo così notevolmente i tempi di creazione di uno show.
In particolare, grazie al plugin, il posizionamento degli apparecchi in Vectorworks viene trasferito completamente nell’ambiente MA 3D; patch, fixture, numeri di canale, colore delle gelatine e molte altre informazioni contenute in Vectorworks sono automaticamente convertiti nei rispettivi dati delle console MA; gli oggetti Vectorworks sono convertiti in profili fixture MA e oggetti fixture di MA 3D; le modifiche possono essere fatte direttamente in Vectorworks e successivamente esportate e aggiornate nella console.
Non a caso Vectorworks e MA Lighting, insieme a molti altri player di rilievo nel settore, hanno sviluppato GDTF (General Device Type Format), un formato aperto e condiviso volto ad agevolare lo scambio di dati tra diverse applicazioni.
Braceworks
Il titolare di Molpass, l’ing. Giorgio Molinari, ha collaborato attivamente alla stesura della Circolare Ministeriale n. 1689 del 1 aprile 2011 sulla verifica e certificazione dei carichi sospesi nei locali di pubblico spettacolo. Si intuisce quindi come l’azienda Molpass sia particolarmente attenta alle tematiche legate alla sicurezza, non solo strutturale. Braceworks è un modulo aggiuntivo sviluppato per Vectorworks Spotlight e Vectorworks Designer che, mediante una voce dedicata nel menu del software, permette di valutare le performance richieste alle strutture di sostegno, in modo da verificare che queste siano utilizzate in maniera conforme agli standard di sicurezza definiti dalle normative. Vectorworks, con Braceworks, permette di effettuare un’analisi preventiva dei carichi, direttamente nello stesso file che contiene tutto il progetto, e di presentare successivamente questi dati in forma tabellare e anche in forma grafica contestualmente alla rappresentazione degli elementi strutturali. Braceworks supporta tipologie di carico puntuali e distribuite, elementi strutturali dritti e curvi e materiali diversi. Il modello di analisi a elementi finiti (FEA) permette di effettuare analisi statiche con visualizzazioni grafiche dei risultati direttamente sul modello 3D. Braceworks include anche il supporto per le strutture a traliccio, generando in automatico rapporti di carico dettagliati.
Vision
Vectorworks Vision è un software che offre la possibilità di pre-visualizzare e gestire lo spettacolo direttamente a partire dal progetto realizzato in Vectorworks Spotlight, utilizzando i dati disponibili nell’ampia libreria di dispositivi integrata. È possibile passare da Spotlight a Vision con un semplice click sul comando “Invia a Vision”. Vision permette di valutare le luci, le movimentazioni, analizzare la scena insieme ai clienti o agli artisti, comodamente di fronte al proprio schermo. Il software è in grado di interfacciarsi con la maggior parte delle console DMX, incluse le console MA Lighting, e tutte quelle che supportano i protocolli di interscambio dati Art-Net o sACN su Ethernet. È anche possibile, ovviamente, operare offline, grazie ad esempio al supporto onPC di MA Lighting.
Il lighting designer può quindi utilizzare Vectorworks e Vision per preparare e pre-programmare lo show prima di recarsi in loco, oltre che per la progettazione in senso stretto. Questo permette di gestire nel modo migliore tempi e costi di produzione, lasciando libera la creatività.
In conclusione, Vectorworks, insieme ai moduli sviluppati intorno al software di base, costituisce un sistema integrato che permette di sviluppare tutte le attività legate alla progettazione in senso lato, dalla modellazione, all’analisi strutturale, alla produzione della documentazione con tabelle, piante, prospetti e render, alla simulazione e pre-visualizzazione dello show, fino all’assegnazione degli indirizzi DMX. L’integrazione con console e media-server permette addirittura di esportare direttamente lo show verso i dispositivi di controllo dei corpi illuminanti fisici.
Tutto questo porta allo sviluppo di un flusso di lavoro che permette di risparmiare notevoli quantità di risorse gestionali, tempo e denaro.
Vectorworks 2019
La nuova release del software è già disponibile in lingua inglese e a brevissimo lo sarà anche in italiano. Oltre a importanti ottimizzazioni, Vectorworks 2019 comprende anche alcune interessanti novità, come lo strumento clip cube per l’inserimento di sezioni e particolari nei disegni di presentazione e la compatibilità con il formato open MVR (My Virtual Rig) che consente di semplificare e velocizzare ulteriormente il workflow tra Vectorworks, Vision e console luci.
contatti: Molpass