Turbosound punta in alto con Manchester
Un ampliamento di serie che vuole porre nuovamente il brand al centro del mercato dei tour. Progettata per tutte le esigenze delle company, per spettacoli sia al chiuso sia all’aperto, e tutte le esigenze degli installatori, dalle più essenziali a quelle più sofisticate.
Sicuramente il marchio Turbosound, con le sue famose casse blu, è rimasto nell’immaginario di tutti coloro che fanno parte del mondo professionale, e ha lasciato una certa curiosità circa i nuovi prodotti del marchio. Si aggiunga anche che Turbosound appartiene a una famiglia tra le più importanti nel panorama dei costruttori di audio professionale: il gruppo Music Tribe, che oltre di Turbosound è proprietario e produttore di Midas, TC Electonics, Lab Gruppen, Lake, Klark Teknik, Beringer, Tannoy, e tanti altri marchi del mercato musicale.
Quindi è con grande interesse che andiamo a vedere cabinet e subwoofer che ampliano e potenziano la serie Manchester, sottostimata dal mercato per lo sfortunato tempismo di lancio fortemente condizionato dalla pandemia.
La serie si caratterizza per un interessante driver a compressione e un sistema a tromba completamente rinnovato. Sviluppato sulla base della tecnologia Tannoy Dual Concentric, Manchester ha una tromba dendritica che si estende su tutta la superficie frontale via AFCW (Acoustic Frequency Control Waveguides). In pratica questo line array offre una consistenza e una stabilità nella copertura mai raggiunte prima da Turbosound. Diamo ora uno sguardo più dettagliato ai nuovi elementi della serie.
MV210-HC, un diffusore line array a larga banda con curvatura della tromba ibrida
Dotato di due driver a bassa frequenza con cono al neodimio da 10” e un driver a compressione MF/HF coassiale al neodimio da 1,4” con tecnologia dual concentric di Tannoy. Ha una potenza applicabile di 990 W con una dispersione orizzontale di 100° e verticale di 20°. La sua tecnologia a curvatura ibrida ne consente l’utilizzo partendo da soli due elementi sovrapposti, per applicazioni più piccole, per poi trasformarsi in un line array completo e performante, man mano che si aggiungono elementi. A completamento della famiglia Manchester vengono offerti una linea di accessori esclusivi per sospendere i sistemi con eventuali sub appesi.
Ad accompagnare MV120-HC viene presentato anche MS121
Un compatto subwoofer passivo, con all’interno un singolo altoparlante da 21” che necessita di amplificazione da 2.000 W a canale. Configurabile come array cardioide, caricato reflex, e con la possibilità di essere usato da terra o sospeso insieme al MV210-HC, o separatamente.
È dotato di un sistema di rigging a quattro punti che consente una serie di configurazioni capaci di adattarsi a diverse situazioni.
Il design è a bassa distorsione e rafforza lo spettro delle basse frequenze; per quanto riguarda il crossover, le ripide pendenze di taglio e la tecnologia DLP (Diverging Laminar Port) assicurano un’efficace transizione acustica con gli altri elementi Manchester.
A completare la linea dei sub, i modelli MS 215 (con due coni da 15”) e MS 218 (con due coni da 18”).
Sempre della stessa famiglia, Turbosound lancia anche il primo prodotto nel suo genere, il versatile MC12-P
Si tratta di un diffusore point souce, con un nuovo driver a compressione e una guida d’onda dendritica – presente anche sulle teste del line array. La flessibilità di questo prodotto va a coprire moltissime esigenze di una rental company o di un system integrator.
È dotato di un trasduttore a bassa frequenza da 12” con motore leggero al neodimio e driver a compressione MF/HF coassiale al neodimio da 1,4”, lo stesso utilizzato sull’MV 120.
Il suo schema di dispersione orizzontale asimmetrico di 40°-100° per 30° verticale offre una qualità sonora e una copertura eccezionali in ambienti ampi, con o senza subwoofer. Con la sempre crescente complessità dei moderni sistemi line array, l’intera serie Manchester offre una perfetta integrazione con Lake Processing DSP e con la serie Lab Gruppen PLM+. Turbosound ha inoltre preparato e progettato meticolosamente una serie di preset che consentiranno a ogni utente di ottenere le massime prestazioni e uniformità possibili dal sistema.
«Le aggiunte alla serie Manchester sono state volute dai nostri clienti, che chiedevano un ampliamento di questa gamma per coprire le applicazioni con un ingombro ridotto» commenta Chris Hinds, Customer Solutions Leader di Turbosound. “Le attuali esigenze dei tour richiedono non solo un suono cristallino e uniforme, ma anche l’utilizzo dell’intero spettro audio. In quanto tale, l’estensione LF è stata applicata in tutta la serie. Il nostro bass cabinet da 21” consente agli utenti di entrare nella regione dei 25 Hz, pur mantenendo una rapida risposta ai transienti e una notevole potenza in uscita. Si consideri poi che il primo dei nostri box point source, MC12-P, utilizza le stesse tecniche di caricamento e le stessi componenti Mid/High dell’MV212/XV e dell’MC210-HC: il suono risulta così coerente e familiare su tutta la gamma. Siamo entusiasti di vedere la serie crescere e riportarci saldamente nel mercato dei tour.»
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