Trabes per Expo 2015
Il produttore di strutture romagnolo ha partecipato alla realizzazione dell'ambizioso progetto del Padiglione Zero.
"Divinus halitus terrae", il respiro divino della terra: questo è il motto che i visitatori di Expo 2015 trovano all'ingresso del Padiglione Zero, di fatto il luogo di inizio del percorso di visita all'intera esposizione.
Il padiglione è stato progettato da Michele De Lucchi, con le scenografie di Giancarlo Basili, e racconta la storia alimentare dell'umanità.
L'allestimento è stato realizzato da Set Up Live di Torino, con cui Trabes ha collaborato per la fornitura di tutte le strutture sospese dei vari ambienti.
Sono stati realizzati graticci in traliccio piano, molti dei quali eseguiti su misura per assecondare le esigenze dei progettisti.
Nella necessità di aderire ad esigenze diverse all'interno dello stesso padiglione, sono stati usati vari modelli di tralicci in alluminio, in differenti sezioni, lineari e curvi. I carichi di portata erano particolarmente rilevanti e spesso distribuiti in maniera capillare con pochi ed irregolari punti di appendimento, per cui si è dovuto agire in simbiosi con Set Up Live assecondandone via via le esigenze di installazione.
Un'altra sfida non trascurabile sono stati i tempi di consegna. Dopo le molte varianti al progetto si è dovuto rientrare in appena 3 settimane per la consegna dell'intera fornitura.
L'aspetto finale è un insieme di strutture discrete, quasi invisibili, che si adattano anche ai profili piramidali del tetto.
L'occasione di questo lavoro ha anche dato la possibilità a Trabes di partecipare alla fornitura di una speciale struttura in alluminio disegnata e prodotta per il padiglione della Tunisia.
L'intensa collaborazione con Set Up Live è stata fondamentale per la realizzazione di entrambi i progetti.
contatti: Trabes
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