Tannoy VXP 12P
La storica casa inglese propone una nuova serie di diffusori.
di Douglas Cole
La storica casa inglese propone una serie di diffusori adatti alle installazioni fisse e l’utilizzo portatile con i trasduttori coassiali Dual Concentric ed autoamplificati Lab.gruppen.
In mezza Europa, quando si fa un assegno si usa una Biro. In America Settentrionale, quando uno si taglia, si pulisce con un Kleenex e poi copre la ferita con una Band‑Aid. In Gran Bretagna, quando c’è polvere in casa, si ha bisogno di “Hoovering” e, sempre in UK, quando si fanno gli annunci o si mette la musica nei posti pubblici, il suono arriva dal Tannoy. Nella nostra industria, questo ingresso di un marchio registrato entrato nel dizionario del pubblico generale come sinonimo della sua funzione è un caso unico (vabbe’, forse non unico, c’è il Super Trouper, ma questo deve la sua fama per lo più agli ABBA!).
Sì, Tannoy si trova nell’Oxford English Dictionary come sinonimo di “public address system”. Questo fatto è un onore guadagnato durante la Seconda Guerra mondiale, tramite la fornitura di sistemi PA per innumerevoli strutture pubbliche e militari. Infatti, l’azienda era stata fondata circa quindici anni prima, come Tulsemere Manufacturing Company. Il nome della compagnia è stato cambiato poco dopo, prendendo il nome dal materiale che sviluppò per la produzione dei rettificatori a stato solido, una lega di tantalio e piombo (Tantalum+Alloy=Tannoy).
Tannoy mantiene tutta la struttura di ricerca, sviluppo, progettazione ed una grande parte della produzione nello stabilimento di Coatbridge, Scozia, dove si è spostata dall’Inghilterra 35 anni fa. Dal 2002, l’azienda fa parte del guppo TC e, perciò, gode della collaborazione con altre aziende del gruppo come t.c. electronic e Lab.gruppen. L’associazione con quest’ultima, Lab.gruppen, risulta molto vantaggiosa per Tannoy, fatto dimostrato nel prodotto soggetto di quest’articolo.
Tannoy ha prodotto il suo primo modello di altoparlante coassiale “Dual Concentric” nel lontano 1947. Questo design si differenzia da altri coassiali per il fatto che la guida d’onda finale del trasduttore HF s’integra al cono del trasduttore LF. Sessantacinque anni dopo, Tannoy continua a raffinare questo tipo di altoparlante e ad utilizzarlo nei suoi prodotti.
VXP
La serie VXP deriva dalla serie di diffusori passivi VX che, a sua volta, è stata sviluppata sulla base della precedente Serie V. Quest’ultima era sul mercato dal 2002 e, anche se progettata per lo più per le installazioni fisse, alcuni suoi modelli si sono dimostrati efficaci in applicazioni portatili. Di conseguenza, la serie VX, introdotta all’inizio del 2011, incorpora alcune caratteristiche nelle casse acustiche che le rendono più adatte ad un uso anche portatile, come pesi ridotti e maniglie incorporate. Contemporaneamente allo sviluppo di questa nuova serie di casse passive, Tannoy ha collaborato con la sua azienda sorella Lab.gruppen nello sviluppo delle versioni autoamplificate, serie VXP.
La serie VXP comprende nove modelli con diverse configurazioni, da un singolo cono da 6” a due coni da 12” o uno da 15”. In questo articolo concentriamoci sui modelli con trasduttore da 12”.
VXP 12
La versione base del diffusore VXP 12 incorpora un singolo driver Dual Concentric full-range da 12” in una cassa da 36,4 litri in multistrato di betulla da 15 mm (18 mm baffle). A livello di compattezza, il trasduttore coassiale dà grandi vantaggi, permettendo alla cassa un’altezza di soli 49 cm con larghezza e profondità entrambe inferiori a 40 cm.
L’elemento HF del trasduttore in questo modello presenta una dispersione conica a direttività costante da 90° (a ‑6 dB). Il diffusore ha un fattore di direttività (Q) di 9,6 in media da 1 kHz a 8 kHz. Il crossover tra i due componenti del driver è di tipo passivo con punto d’incrocio a 1000 Hz.
L’elettronica a bordo
A pilotare il driver Dual Concentric è un modulo d’amplificazione interno Lab.gruppen IDEEA (IntelliDrive Energy Efficient Amplifier). Questo modulo utilizza uno stadio d’uscita in classe D brevettato da Lab.gruppen che vanta, secondo il costruttore, un’efficienza operativa che supera 80%. Il finale opera in modalità bridged, fornendo un canale unico al crossover passivo. Questo modulo è dotato di una modalità standby e offre un’impostazione automatica disinseribile che, dopo 20 minuti di assenza di segnale in ingresso, mette l’amplificatore in standby, così riducendo la potenza richiesta dal diffusore a <1 W. L’amplificatore utilizza un alimentatore a commutazione che accetta tensioni di rete da 70 V AC a 265 V AC, a 50 Hz o 60 Hz. Le protezioni incorporate nel modulo comprendono un limitatore di corrente in uscita ed un limitatore di clipping di tensione, entrambi sempre attivi. Inoltre, una protezione mette in mute il diffusore se supera il limite termico. L’amplificatore è dotato, ovviamente, di limitatore di corrente di spunto ed offre protezione e ripartenza automatica nel caso di calo di tensione di rete.
L’elettronica a bordo è spartana ma efficace. Il modulo d’amplificazione dispone di un connettore PowerCon per l’alimentazione, un ingresso audio XLR3F con un’uscita Link su XLR3M. La disposizione per il controllo del diffusore comprende un interruttore per l’accensione, un selettore per la modalità automatica e un controllo di livello. Un ultimo selettore inserisce un filtro passa-alto (@ 90 Hz) per l’utilizzo insieme ai subwoofer. Due LED indicano la presenza di segnale in ingresso e l’intervento del limitatore, mentre un terzo LED tricolore indica se l’amplificatore è in modalità attiva, in standby o in protezione termica.
Performance e features
VXP 12 ha una risposta in frequenza (‑3 dB) da 70 Hz a 25 kHz e una banda passante (‑10 dB) da 55 Hz a 38 kHz. Sviluppa una pressione sonora fino a 121 dB di media e 127 dB di picco (rumore rosa @ 1 m in camera anecoica), con una richiesta massima di potenza di 300 W.
Il cabinet è forato e filettato con otto punti M10 per la sospensione in orizzontale o in verticale, otto punti per l’installazione a parete ed è predisposto per l’utilizzo di una flangia per il montaggio su palo. La cassa stessa incorpora una maniglia ergonomica “Intergrip” sull’angolo retro-superiore.
Varianti
VXP 12 è disponibile anche in versione VXP 12HP e VXP 12Q. Il modello “HP” utilizza un trasduttore PowerDual (sempre Dual Concentric) che permette alla cassa di emettere un SPL massimo di 129 dB di picco (123 dB media) e offre una dispersione conica di 75°. Il modello VXP 12Q, invece, aggiunge al cono PowerDual una guida d’onda Q‑Centric che offre una dispersione di 75° in orizzontale e 40° in verticale. Un’ultima variante VXP con trasduttore da 12”, VXP 12.2Q, è un diffusore basato sul modello 12Q, ingrandito ad un volume di 53 litri per accomodare un secondo trasduttore da 12” senza elemento HF coassiale, dedicato alle basse frequenze.
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