Robe Spiider - Proiettore LED a testa mobile

Il nuovo testamobile Robe, potente e versatile in soli 13,3 kg.

di Giancarlo Messina

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In dettaglio i 18 cilindri dove sono montati i LED da 30 W e, al centro, la singola sorgente da 60 W.
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Il pannello di controllo.
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Pannello posteriore con ingressi e uscite.

L'uscita di un nuovo prodotto del marchio ceco è sempre fonte di interesse, poiché parliamo di un’azienda che si è affermata negli anni per la qualità dei prodotti e per la ricerca tecnologica. Avevamo certamente già letto le caratteristiche tecniche del nuovo Spiider ma, appena disponibile, ci siamo subito recati presso il distributore italiano, RM Multimedia, per vederlo dal vivo e in funzione. Stiamo parlando di un proiettore wash che ha però non solo la possibilità di generare diversi effetti, ma anche raggi stretti fino a 4°, nonché di essere controllato come una matrice pixel per pixel: un’ottima versatilità per molte occasioni. Prima di ascoltare la voce del distributore, sarà utile un ripassino delle caratteristiche tecniche del nuovo gioiellino di casa Robe, che si distingue soprattutto per l’adozione delle nuove e potenti sorgenti LED da 30 e 60 watt. Spiider è un testamobile che incorpora infatti ben 18 sorgenti RGBW da 30 W ognuna e una singola sorgente RGBW da 60 W posta al centro. Ognuna delle singole sorgenti è ospitata dentro una sezione cilindrica dotata di collimatore ed è accoppiata ad una lente separata; grazie ad esse Spiider è in grado di emettere un flusso luminoso di 11.000 lm, ed erogare allo zoom minimo un illuminamento di ben 50.000 lx ad una distanza di 5 m. Lo zoom, come accennavamo, è infatti molto ampio, andando dai  4° fino a 50°. La miscelazione di colori può avvenire in modalità RGBW oppure in CMY (a 8 o a 16 bit, 18 bit interni), anche se Spiider è già programmato di serie con preset di colori corrispondenti ai filtri standard. Molto importante l’attenzione per la temperatura colore: un canale CTO consente di variarla da 2700 K a 8000 K per il bilanciamento del bianco, inclusa l’emulazione del dimming delle lampade al tungsteno (con lo spostamento sul rosso e l’inerzia termica del filamento) alle temperature colore di 2700 K e 3200 K. Ma, come accennavamo, Spiider è anche capace di generare diversi effetti: oltre agli effetti stroboscopici (fino a 20 flash/s), di pulsazione e di arcobaleno, dispone di un effetto “flower” proprietario con rotazione in entrambe le direzioni sulla sorgente centrale da 60 W. Nella modalità estesa, Spiider si può controllare pixel-per-pixel ed è dotato di macro pre-programmate con un ampio numero di effetti (chase tra i pixel, disegni, strobo, onde, ecc) con riproduzione a velocità variabile. Ampio e veloce il movimento: 450° in pan e 300° in tilt, con controllo a 16 bit. Il proiettore si può controllare tramite i protocolli DMX, RDM, Art-Net, MA-Net, MA-Net2, sACN e Kling-net per la semplificazione degli effetti a matrice; inoltre una scheda-ricevitore opzionale Lumen Radio CRMX consente il controllo tramite wireless DMX, protocollo che offre quattro modalità: a 49, 27, 33 o 90 canali. Davvero sorprendenti il peso e il volume, una facezia rispetto alle enormi potenzialità dello Spiider.

Nella sala demo di RM Multimedia, a farci da cicerone è il titolare Marco Bartolini, della cui presenza approfittiamo per rivolgergli qualche domanda.

Robe aveva già dei prodotti LED-wash di grande successo nel proprio catalogo: come mai l’uscita di questo nuovo Spiider?

Uno dei princìpi più importanti della politica commerciale Robe, che io condivido pienamente, è quello di rispettare chi investe nel nostro marchio. Assicurando ai nostri prodotti una vita media di almeno cinque anni, permettiamo ai clienti di recuperarel’investimento prima dell’obsolescenza; tutto ciò si somma anche ad un valore residuo del prodotto Robe usato.

Coerentemente a questa politica, quindi a oltre cinque anni dalla presentazione sul mercato della linea LEDWash, diventata uno standard mondiale, ecco arrivare puntuali i nuovi modelli in un momento davvero perfetto, perché coincide, a livello industriale, con l’avvento della nuova generazione di sorgenti LED da 30 W e 60 W, performanti, precise e già affidabili. Quindi il nuovo Robin Spiider ha tutte le carte in regola per ottenere “grandi successi” ed essere un prodotto appetibile e richiesto per i prossimi anni.

In effetti non sarebbe nemmeno esatto continuare a chiamare “wash” questi nuovi proiettori...

Sì, Spiider è molto di più di un semplice wash-LED; infatti somma le caratteristiche tecniche necessarie a garantire una precisa diffusione a innovativi sistemi per la generazione di effetti scenici, come il “flower effect” (grazie al LED centrale da 60 W); a ciò si aggiunge il controllo individuale dei pixel e un range zoom che dalla omogenea luce diffusa a 50°, si stringe fino a 4°, creando un corposo fascio di luce tracciante.

Quindi la linea Robin LEDWash andrà fuori produzione?

Assolutamente no, anzi: raddoppia con una nuova linea chiamata Robin 300 e 600 LEDWash PLUS, contraddistinta da un prezzo molto più aggressivo.

E che caratteristiche avrà?

Le caratteristiche restano simili e compatibili con la linea LEDWash standard, ma impiegando LED Osram 15 W (già impiegati su Robin 1200 LedWash) al posto dei CREE da 10 W, viene proposta ad un costo del 25% inferiore rispetto alla linea LEDWash standard.

A cosa ha mirato Robe nella progettazione del nuovo Spiider?

Le caratteristiche del nuovo Robin Spiider soddisfano molti aspetti tecnici richiesti dai lighting designer di oggi, primo fra tutti la capacita di mantenere la precisione e la finezza nel controllo di ogni funzione che ormai ci si aspetta dai prodotti Robe.

Ma certo anche la potenza luminosa, l’ampio range di zoom in grado di generare uno stretto fascio tracciante in controluce, il controllo individuale dei pixel e il “flower effect” rendono Spiider molto di più di un semplice wash light di dimensioni e peso contenuti.

Stupiscono certamente il peso e il volume!

Sì: grazie all’impiego dei potenti LED di nuova generazione, è stato infatti possibile realizzare Spiider con pesi e volumi ridotti, garantendo performance d’eccellenza anche in termini di velocità di movimento pan-tilt: un concentrato di tecnologia in soli 13 kg.

Credi che anche il controllo possa essere un punto di forza?

Certo, perché è dotato di tutte le caratteristiche che hanno decretato il successo mondiale della linea LED di ROBE, come MA-Net, Art-Net in e out, display touch e anche di Kling-net, il sistema Arkaos di cui RM Multimedia è diventata il distributore ufficiale per l’Italia, che permette di gestire facilmente gli effetti pixel by pixel di Spiider.

Mentre chiacchieriamo, i tecnici ci mostrano in azione lo Spiider, la cui fattura dà subito l’idea, come tutti i Robe, di un prodotto decisamente molto ben costruito ed ingegnerizzato. Rimaniamo piuttosto impressionati dalle nuove sorgenti LED: parliamo di 600 watt totali, in grado di generare una potenza davvero stupefacente, soprattutto con una gran bella qualità del colore. Il nuovo Robin è velocissimo, molto silenzioso e preciso; l’effetto “flower” è molto convincente, così come sono davvero particolari l’accensione e lo spegnimento in modalità “tungsten”.

Proviamo a sollevarlo per gioco... davvero si rimane stupiti.

Insomma, ci pare che il marchio ceco abbia trovato la formula giusta per continuare i successi della serie Robin LEDWash, con un prodotto di qualità, agile e versatile, che ha tutte le carte in regola per volare alto, sfidando i concorrenti prestigiosi e quelli a buon mercato. 

 

Contatti: RM Multimedia

 

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