“Open Space” illuminato da Clay Paky

Alpha Profile 800 ST, Alpha Spot HPE 700 e Mythos utilizzati da Francesco De Cave per il set della trasmissione Mediaset

the open space tv studio set lit by clay pakyÈ grande l’entusiasmo del lighting designer Francesco De Cave dopo aver acceso lo studio televisivo di Mediaset con i proiettori Clay Paky richiesti, gli Alpha Profile 800 ST, progettati per gli impieghi più esigenti dell’illuminazione scenografica.

Il set televisivo è molto ampio: una piazza aperta per discutere tutto ciò che fa notizia. Nasce con questo intento OpenSpace, il nuovo programma curato dalla redazione de Le Iene. Un set a 360° circoscritto da uno scenografico ciclorama alto 9 metri che si sviluppa su tutti e quattro i fronti e lungo i quali sono state posizionate le telecamere. Al centro del set è collocata una sorta di piattaforma, come l’halfpipe da skateboard, curva in verticale. Tinta con i toni del grigio medio Kodak, né chiaro né scuro, “una via di mezzo, scelta per ottimizzare le proiezioni richieste”.

Alpha Profile 800 ST si è rivelato particolarmente adatto per sagomare con la precisione necessaria e per allargare il fascio luminoso con lo zoom fino ad assicurare una illuminazione perfetta e omogenea su tutta la superficie della piattaforma, nonostante le misure ragguardevoli: 5 metri di larghezza per 30 metri di lunghezza. Con soli otto proiettori, a 7 metri di altezza, il lighting designer ha animato con gobos personalizzati ed altre proiezioni scenografiche tutto il piano della piattaforma.
Il pubblico – elemento non secondario all’interno delle logiche del programma – è stato disposto soltanto lungo due lati del set, ai fianchi della piattaforma centrale, ed illuminato di controluce da 24 Alpha Spot HPE 700 posizionati sulle americane in alto: “Cerco di definire lo spazio riservato al pubblico dandogli un’area, racchiudendolo in una zona circoscritta, e questa volta l’ho fatto con i gobos degli Alpha Spot HPE 700, compatti e leggeri”.

the open space tv studio set lit by clay paky 01 L16 proiettori Mythos, disposti a terra ai quattro angoli interni della piazza, in corrispondenza degli angoli della piattaforma, proiettano fasci di luce nitidi e definiti. Soprattutto, illuminano il ciclorama grazie allo zoom di cui dispongono, ottimizzato per la messa a fuoco separata dei gobo fissi e dei gobo rotanti.
Le proiezioni grafiche vengono utilizzate sempre nelle riprese televisive.
Attraverso un programma di visualizzazione, De Cave si è interfacciato con i progetti grafici dello scenografo Marco Calzavara e in occasione dell’allestimento e della preparazione del set non c’è stata alcuna necessità di messa a punto del disegno luci.
Sul set ha funzionato tutto perfettamente, anche la proiezione di testi e titoli a caratteri molto piccoli sulla piattaforma. L’idea della produzione televisiva di video-proiettare sulla superficie curva o di tinteggiarla è stata superata dalla soluzione proposta dal LD di impiegare l’esclusivo sistema di autofocus degli Alpha Profile 800 ST: “praticamente, ho proposto di suddividere l’ampia e articolata grafica per stamparla su diversi gobos. Minuscole scritte, alte 10 cm, stampate microscopicamente e proiettate con grande nitidezza sulla piattaforma per tornare a ricomporre l’immagine iniziale e sorprendente di volti”.
Il proiettore Alpha Profile 800 ST si è rivelato perfetto per realizzare questa soluzione.
Il service luci è Energy Rental, di Roberto Dusi.

contatti: Clay Paky

 

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