Maurizio Nicotra - Fonico di sala
Giovedì 21 settembre Claudio Baglioni è tornato a Roma con un Rock-Opera Show mozzafiato: intervistiamo i professionisti in tour.
Claudio Baglioni ci ha abituato a degli standard molto alti: quando siamo entrati nello stadio del tennis del Foro Italico di Roma, al primo colpo d’occhio abbiamo colto subito l’originalità del palco e della struttura. Andiamo dunque a indagare l’ideazione e la messa in opera di questo piccolo grande evento, dalla produzione, all’audio, all’impatto visivo, con i professionisti in tour.
È già da qualche anno che segui Claudio, e ormai ti sarai abituato ai suoi palchi un po’ affollati e dalle posizioni poco classiche. Maurizio, raccontaci il tuo approccio in queste occasioni.
Come dici tu, ormai ci sono abituato. In questo caso, devo controllare un bel gruppo di una ventina di musicisti e cinque coriste principali, con due batterie e due chitarre messe in alto e lateralmente sul palco. Questa posizione mi aiuta un po’ perché sono riuscito a isolarle maggiormente sia tra di loro sia dal resto della band. Poi da un lato, in una delle due buche, ho tastiere, basso e archi; nella buca opposta altre tastiere e fiati. In regia ho il mio setup classico: una console DiGiCo SD7 Quantum, un rack di plugin Waves, effetti TC Electronic 6000 e Lexicon 480 e nient’altro. Ormai ho trovato il mio equilibrio, con il quale mi trovo molto bene.
Si è presentato qualche problema di innesco, quando Claudio viene avanti sul palco?
Ti devo confessare che da quando uso il microfono DPA d:facto, mi è cambiata la vita. È un microfono supercardioide che contribuisce in maniera egregia ad evitare il larsen, e dà quei dB di margine che mi fanno stare tranquillo. Ho montato la capsula DPA su un trasmettitore Sennheiser digital 9000, anche questo un prodotto eccezionale.
Lasciami fare anche la mia parte di promotore per i prodotti italiani, anche se non ci guadagno niente: sto usando due monitor iLoud IK Multimedia in regia e mi trovo benissimo; poi a giugno ho avuto il piacere di lavorare a Italia Loves Romagna, dove era montato il validissimo nuovo sistema di RCF.