L-Acoustics Syva all’Università di Bologna
Sisme porta il sistema L-Acoustics nelle aule universitarie.
Fondata nel 1088, l'Università di Bologna è la più antica università del mondo e una delle principali istituzioni accademiche in Europa. In alcune delle aule storiche, tuttavia, si sono registrate difficoltà di intelligibilità del parlato: occorreva dunque trovare una soluzione che potesse risolvere questo problema, lasciando intatta l'architettura dell'edificio.
Sisme, distributore certificato L-Acoustics per l’Italia, ha scommesso sul sistema colineare Syva di L-Acoustics. “Il disagio acustico che si provava nelle stanze era dovuto alle caratteristiche eccessivamente riverberanti dell’edificio – spiega Andrea Guerranti, direttore tecnico di Sisme – il raggiungimento di una perfetta intelligibilità senza interferire con l’architettura storica dell'edificio ha richiesto un'attenta considerazione”.
Gli studi iniziali con microfoni e Syva in un’aula più piccola hanno confermato la direzione del progetto: gli ingegneri Dario D’Orazio e Giulia Fratoni del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università hanno esaminato le proprietà acustiche degli ambienti e ciò che si poteva fare utilizzando una combinazione di trattamento acustico e Syva, che sapevano avrebbe migliorato l’intelligibilità del parlato in ogni fila dell’aula.
“Abbiamo deciso di utilizzare il nuovo sistema Syva di L-Acoustics invece di un line-array tradizionale – dice Guerranti – perché sapevamo che la qualità del suono, la direzionalità a lunga distanza e gli alti livelli di intelligibilità avrebbero migliorato significativamente la percezione del parlato, rendendo le aule adatte alle attività didattiche per cui erano progettate, anche seguendo le necessarie linee guida del quadro normativo sulle condizioni acustiche adatte all’insegnamento. Ma, soprattutto, sapevamo che non avrebbe avuto un impatto negativo sull’architettura dell'edificio".
L’ingegner D’Orazio ha progettato i sistemi Syva per tre aule dell’università, due delle quali in stile auditorium, con 200-300 posti a sedere inclinati, mentre la terza con una capienza di circa 100 studenti e un pavimento piano. L’ampia dispersione orizzontale di Syva – di 140° – offre una grande copertura in tutte le stanze, mentre la sua dispersione verticale di 26° ha permesso al progettista di concentrare il suono e di tenerlo lontano dalle superfici riflettenti, migliorando notevolmente i livelli complessivi di intelligibilità.
Oltre a Syva, il nuovo sistema comprende anche i sistemi L-Acoustics 5XT, posizionati ai lati dei diffusori Syva nelle due sale più grandi, utilizzati come frontfill per coprire le prima file delle aule. “I risultati sono fantastici. Syva ha portato un enorme miglioramento – dice Guerranti – infatti, i risultati sono stati così impressionanti che l'ingegner D’Orazio sta lavorando per pubblicare un articolo sulle installazioni".
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