Heil Sound PR35
Il microfono dinamico per eccellenza.
I microfoni vocali sono il lavoro più impegnativo nel mondo dell’audio dal vivo, e spesso i professionisti rimangono fedeli alla tecnologia di un tempo quando devono scegliere i microfoni da palco, anche a rischio di venire etichettati come “conservatori”. Le ragioni addotte di solito sono le prestazioni prevedibili, l’affidabilità e il basso costo di questi strumenti. Non c’è nulla di sbagliato, ma i tempi cambiano e negli ultimi anni la tecnologia, tra materiali moderni e nuovi processi di produzione, ha prodotto nuove generazioni di microfoni per la voce che offrono una migliore qualità del suono senza costare il proverbiale occhio della testa.
In questo contesto si inserisce il microfono dinamico Heil PR 35, progettato e costruito dal produttore statunitense Heil Sound. Il PR 35 è un tipo di microfono molto diverso, che combina elementi di microfoni dinamici e a condensatore con alcuni accorgimenti del tutto personali.
Dal punto di vista fisico, il PR 35 è un microfono di grandi dimensioni, anche se non pesante come sembra, e che in mano risulta molto ben bilanciato. Il microfono è rifinito con una vernice nera opaca e antiscivolo piacevole al tatto.
Al suo interno si trova la vera scoperta: sotto la griglia rivestita di schiuma c’è il gruppo testina, con un diaframma di dimensioni più grandi rispetto alla media dei microfoni dinamici, che è poi il segreto delle sue prestazioni. Il diaframma in alluminio da 1,5 pollici (3,81 cm) a bassa massa è caratterizzato da una leggerezza tale da consentire una trasmissione accurata dei transienti, ma sufficientemente resistente da sopportare livelli estremi.
I fori di phasing uniformemente distanziati sotto la griglia sono stati progettati per permettere al suono di entrare dalla parte posteriore fuori fase rispetto a quello che entra dalla parte anteriore, ottenendo una risposta in frequenza estesa con un effetto di prossimità minimo e un pattern di ripresa stretto.
Accendendo il PR 35 sul palco, la prima cosa che si nota, oltre al diagramma di ripresa super cardioide, è l’estrema reiezione del suono proveniente dai lati, e in particolare dal retro.
Questa sua caratteristica permette di ottenere livelli più elevati nel foldback pur mantenendo l’affidabilità, cosa che sarà molto apprezzata dai cantanti che necessitano di molto volume dai monitor wedge.
Il PR 35 vanta insomma un “big sound”. La risposta in frequenza è lineare lungo tutta la gamma media, con un leggero incremento sopra i 2 kHz e un picco tra i 5 kHz e i 6 kHz. L’idea è di regalare un suono con una presenza più brillante e piacevole. C’è anche una sorprendente quantità di dettagli fino a 10 kHz e oltre, e questa fedeltà sulle alte frequenze è in parte ciò che conferisce al PR 35 una qualità simile a quella di un microfono a condensatore. All’altro estremo della banda, la risposta alle basse frequenze è ricca e profonda, con un valore di -3 dB a 40 Hz.
Il PR 35 non vuole essere un microfono definitivo – nessun microfono lo è – ma di sicuro è un ottimo risolutore di problemi e una valida alternativa ai comuni microfoni dinamici per la voce. Eccelle nelle situazioni in cui l’articolazione è importante: ha il potenziale per migliorare il suono della maggior parte dei gruppi rock, perfezionando la dizione del cantante.
Contatti: Te.De.S.