Guglielmo Dimidri - Microfonista
Il musical Priscilla torna al Teatro Arcimboldi di Milano per i suoi primi dieci anni: intervistiamo i protagonisti di questo spettacolo.
Per molto tempo abbiamo inseguito questo spettacolo, senza mai avere l’opportunità di incappare in qualche data. Finché il primo di marzo, al Teatro Arcimboldi di Milano, ce l’abbiamo fatta.
Dalla regia di sala passiamo alla postazione sul palco. Guglielmo, raccontaci del tuo ruolo.
Il mio è un ruolo abbastanza tradizionale in teatro: in fase di allestimento mi sono occupato di creare tutti gli archetti custom, uno per ogni performer, sul quale montare le capsule DPA. Nel caso dei tre protagonisti, dato che tutto lo spettacolo è rigorosamente dal vivo, ho montato addirittura una doppia capsula, per fronteggiare ogni imprevisto. Poi, prima di ogni spettacolo ho il compito di controllare che i sistemi radio funzionino correttamente, dalle batterie, ai cavi, alle capsule.
Infine, durante lo spettacolo ci sono dei cambi d’abito che hanno bisogno della mia assistenza. Io sono sempre collegato con il fonico di sala per essere pronto a ogni esigenza.
Come hai organizzato il monitoraggio?
Ho organizzato il monitoraggio su due linee con diversi diffusori sparsi per il palco: una linea è dedicata al monitoraggio sul palco per gli artisti, sulla quale mando solo la base senza voci; l’altra viene diffusa nel backstage, sulla quale mando un totale compreso di voci, per tenere aggiornati i “servizi” per i cambi di scena, gli ingressi sul palco, cambi costumi, eccetera. Infine abbiamo una linea separata di interfono via radio, dove è collegata tutta la crew.