GLP - GT1
Proiettore spot/beam a testa mobile.
di Michele Viola
Il recente proiettore motorizzato a testa mobile GT1, presentato a ProLight+Sound di Francoforte nel 2016 dal costruttore tedesco GLP (German Light Products), è un proiettore ibrido caratterizzato da un notevole rapporto di zoom, in grado di lavorare sia come spot sia come beam senza necessità di compromessi.
German Light Products
GLP (German Light Products GmbH) è un produttore di apparecchi luminosi con sede a Karlsbad, nel sud della Germania, nella regione di Baden-Württemberg. Fondata da Udo Künzler nel 1994, l’azienda si è finora specializzata nella produzione di apparecchi luminosi con sorgente a LED dedicati al settore dell’intrattenimento.
Costantemente impegnata nello sviluppo di nuovi prodotti, l’azienda tedesca è da sempre orientata a portare una tecnologia sostenibile dal punto di vista ambientale nelle mani dei lighting designer, senza richiedere per questo alcun compromesso dal punto di vista delle possibilità di espressione artistica.
Nel 2009, GLP ha acquistato il produttore di dispositivi video tedesco G-LEC ed ha incrementato la propria presenza globale inaugurando una filiale al Los Angeles, negli Stati Uniti, e l’anno successivo ad Hong Kong. Più recentemente, nell’ottica di consolidare la propria presenza in Nord Europa, GLP ha aperto un ufficio nel Regno Unito ed un altro in Svezia.
GT1
Forse la prima caratteristica che si nota osservando il proiettore GT1 da spento è l’assenza di una base: l’elettronica è tutta contenuta nel corpo del proiettore e nella forcella, mentre la leggera lamina metallica che funge da base è intercambiabile con semplicità, potendo scegliere tra varie opzioni ottimizzate per l’appoggio, per l’aggancio e per l’appendimento. Il proiettore può lavorare in qualsiasi posizione e inclinazione, e non mancano due anelli predisposti per l’aggancio di un cordino di sicurezza.
A parte le comunque interessanti caratteristiche relative al design, le qualità peculiari realmente notevoli del proiettore sono, ovviamente, quelle che si mostrano con il faro acceso.
La sorgente e l’ottica
La sorgente luminosa è una lampada a scarica, agli alogenuri metallici, Osram Sirius HRI da 440 W, con una temperatura colore intrinseca di 7000 K, un flusso luminoso di 22.800 lm, una resa cromatica CRI > 80 ed una durata attesa di 1500 h.
La sorgente a scarica rappresenta una novità per GLP, che finora si era dedicata esclusivamente allo sviluppo di prodotti con sorgente a LED.
L’avanzato sistema ottico di GT1, con una lente frontale di 145 mm di diametro, offre un rapporto di zoom pari ad un generoso 22:1, permettendo un’apertura variabile capace di spaziare da 2,5° fino ad oltre 56°. Il sistema è in grado di mettere a fuoco il fascio a partire da una distanza minima di 2 m fino all’infinito; la regolazione del fuoco può utilizzare 16 bit, cioè due canali DMX.
I colori e gli effetti
In modalità Beam, l’apertura di 2,5° permette di generare un caratteristico fascio luminoso quasi cilindrico, brillante e consistente per una gittata considerevole.
In modalità Spot, GT1 offre un’ampia quantità di funzioni ed effetti. La sintesi di colore è in CMY ad 8 bit per colore, inoltre è disponibile una ruota colori fissa con undici filtri dicroici più una serie di filtri CTO e CTB per il controllo della temperatura colore da 2500 K fino a 9000 K ed un filtro frost leggero per ammorbidire il fascio luminoso negli effetti più sfumati.
Per quanto riguarda gli effetti, GT1 integra una prima ruota con otto gobo rotanti intercambiabili più l’open, una seconda ruota con quattordici gobo fissi più altri sei fori di diverse dimensioni dedicati all’ulteriore riduzione del fascio luminoso e, infine, una ruota intercambiabile di effetti/animazioni rotanti e indicizzabili. Oltre a questo, GT1 dispone anche di tre differenti prismi rotanti: uno ad otto facce, uno a tre facce ed un terzo lineare a sei facce.
Dimmer e shutter sono entrambi elettromeccanici da 0 a 100%.
I movimenti ed il controllo
La testa del proiettore GLP GT1 può ruotare di 640° in pan e di 280° in tilt, con un controllo di movimento a 16 bit (due canali per il pan e due canali per il tilt).
Il display grafico LCD retroilluminato sulla forcella, insieme a due tasti e ad una ruota cliccabile per la navigazione dei menu, si orienta automaticamente seguendo l’inclinazione della forcella stessa. Una batteria ricaricabile interna permette l’impostazione in locale anche in assenza di alimentazione elettrica dalla rete.
Presenta due ingressi per il segnale, un XLR a cinque pin ed un XLR a tre pin, entrambi con un rilancio femmina per reindirizzare il segnale verso i dispositivi a valle nella catena, oltre ad una porta Ethernet. Supporta i protocolli ArtNet e DMX512/RDM, ed è disponibile come opzione la possibilità di controllo wireless Lumenradio CRMX DMX/RDM.
Il circuito di alimentazione è in grado di adattarsi automaticamente ai valori di tensione e di frequenza di rete disponibili, da 100 V a 240 V AC da 50 Hz a 60 Hz. L’assorbimento massimo in potenza è di 720 W.
Con la testa in posizione verticale, il proiettore è alto circa 63 cm (circa 65 cm con la base da appoggio), mentre la larghezza da una parte all’altra della forcella è di circa 47 cm; il tutto per un peso complessivo di soli 25 kg.
Contatti: Mods Art
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