ETC presenta APEX
L'attesa console luci di nuova generazione.
Negli ultimi anni, per cause tristemente note, il mondo degli eventi dal vivo ha subito uno stop forzato in quasi ogni parte del mondo. Molte aziende hanno sfruttato questo periodo di “stand by” per lavorare su nuovi prodotti e nuove tecnologie, e sicuramente ETC è una di queste.
Negli ultimi mesi l’azienda americana di Madison, Wisconsin, ha presentato al suo pubblico molte novità, tra le quali le tanto attese console di nuova generazione Apex, che portano in dote una serie di novità concettuali e tecnologiche importanti pur conservando tutte le caratteristiche che hanno reso le console ETC tra le più richieste ed apprezzate sul mercato.
Potenza e semplicità di utilizzo sono da sempre le principali prerogative che guidano le scelte del reparto R&D, unitamente a cura nel design e dell’ergonomia, due aspetti non certo secondari quando si è costretti a passare molte ore davanti ad una superficie di controllo.
Con l’introduzione della nuova ETC Apex i progettisti, sempre molto attenti ad ascoltare le esigenze degli utenti, hanno voluto portare questo concetto a un livello superiore, costruendo una console che fosse in grado di “migliorare l’esperienza dell’utente dando tutto il comfort possibile al tecnico, così da alleviare le lunghe ore di lavoro al banco…”.
Eos Apex è proposta in tre formati: Eos Apex 5, 10 e 20, a seconda del numero di fader. Le versioni sono accomunate da un layout utente ridisegnato intorno ai grandi schermi touch, presenti in numero variabile a seconda del modello scelto.
L’ergonomia
Sono molti i particolari che rivelano la cura che ETC ha riposto nella finitura della console e nella ricerca di soluzioni in grado di semplificare il lavoro per rendere più piacevole l’esperienza lavorativa.
Quanto tempo passiamo sulla console? Le ore di programmazione unitamente alle ore di prove e spettacolo sono spesso dei veri e propri tour de force per i tecnici che, altrettanto spesso, devono lavorare con orari serrati e con poche pause. La console è il primo e più importante strumento del mestiere, una compagna fidata e spesso…inseparabile.
La prima evidenza della nuova impostazione del layout di Apex è riconoscibile dai generosi display multitouch che permettono di “apparecchiare” ed organizzare la console con tutti gli strumenti di Eos, come Magic Sheets, Direct Selects, Color Tools ed Augment3d e sono dotati di una risoluzione 4K che riduce l’affaticamento degli occhi.
Gli schermi si possono muovere su un doppio asse e presentano un angolo di visione di 160 gradi, così da visualizzare tutti gli strumenti e i dati da qualsiasi posizione. Apex implementa inoltre un nuovo poggia polsi ergonomico e materiali per fader e controlli rotativi di altissima qualità con un funzionamento molto fluido. Sugli schermi touch è stato introdotto, inoltre, un feedback tattile sui tasti virtuali che ci permettono di “capire” se abbiamo premuto il pulsante anche senza tenere gli occhi sullo schermo. Sono inoltre presenti luci soffuse laterali integrate, maniglie per il trasporto, cassetti e porte per ricaricare i dispositivi.
Eos Apex introduce anche Target Keys personalizzabili per i Direct Selects, che includono tra l’altro display OLED individuali personalizzabili nella grafica con immagini, icone e testo per una lettura immediata e molto funzionale.
Un ambiente di lavoro familiare…
Seppur con moltissime novità in termini hardware, potenza ed ergonomia, Apex non abbandona il mondo EOS. Gli utilizzatori delle console ETC potranno ritrovare facilmente un ambiente di lavoro a loro familiare. Alcuni esempi sono la tastiera che, seppure con qualche aggiunta di tasti per velocizzare alcuni comandi, rimane sostanzialmente la stessa e non disorienta gli utenti EOS “di vecchia data”, così come il display dedicato ai parametri già presente su EOS Ti ed ancor prima su EOS Classic.
Se da anni le console EOS strizzano l'occhio al mondo teatrale, con Apex gli orizzonti si allargano rendendo di fatto i nuovi desk controller assolutamente adatti anche al mondo degli eventi itineranti pop, rock, musical e tutte le produzioni nelle quali devono essere gestiti grandi numeri e varietà di fixture a LED, motorizzate o convenzionali che siano.
Anche per questo sono stati aggiunti alla superficie otto mini-encoder illuminati e un selettore di navigazione così da passare facilmente tra i parametri anche nei più concitati spettacoli, situazioni tipiche nei festival o nelle installazioni molto complesse e varie.
I cinque, dieci e venti playback motorizzati (che danno il nome al modello) contano adesso di una wheel aggiuntiva, mappabile separatamente per una programmazione molto più veloce, così da seguire ed interpretare al meglio le indicazioni di registi e lighting designer.
Connettività
Anche in fatto di connessioni e possibilità di interfacciamento ETC ha voluto dotare Apex di tutto ciò che ci si aspetta da una console di alto livello, rendendo di fatto le nuove console flessibili consentendo, in primis, di combinare e abbinare porte DMX, MIDI e SMPTE in base allo spettacolo utilizzando widget personalizzabili.
In aggiunta alle connessioni Gigabit etherCON standard, tutti i controller Apex dispongono anche di porte SFP+ compatibili con le più recenti reti in rame ed in fibra ad alta velocità. Le console e i processori Eos Apex forniscono oltre 24.000 output in sACN e Artnet, rendendole adatte al controllo di impianti complessi con grande facilità senza necessità di hardware aggiuntivo.
Vieni e conoscere Apex a Roma!
L’attenzione di ETC al cliente è da sempre uno degli aspetti più apprezzati dagli utenti di tutto il mondo, sia che si tratti di assistenza sia che si tratti di formazione in merito a tecnologie e prodotti.
Nella sede italiana di ETC, in via Bruno Pontecorvo, 10 a Guidonia, alle porte di Roma, i Product Specialist saranno a vostra disposizione per mostravi Apex. Volete venirci a trovare per conoscere Apex o qualsiasi altro prodotto ETC?
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Contatti: ETC Italia