Elation Professional - Proteus Hybrid
Il nuovo motorizzato di Elation Professional combina le funzionalità di proiettore beam, spot e wash in una singola unità, con grado di protezione IP65.
di Douglas Cole
Il proiettore ibrido è una realtà con cui avremo a che fare sempre di più, e questo mi pare molto sensato. I proiettori motorizzati non sono investimenti banali e sono ovvi i vantaggi di avere il minimo numero di diversi modelli in magazzino, così da riuscire comunque a coprire la maggior parte delle esigenze. Quasi ogni costruttore offre oggi almeno un modello “ibrido”, se non diversi modelli per coprire diverse gamme di potenza. Il nuovo Proteus Hybrid del marchio Elation Professional è un’interessante new-entry nella categoria medio-alta, che utilizza l’ultima generazione di lampade a scarica con riflettore integrato. Questo proiettore è stato premiato alla fiera PLASA 2017 con uno dei prestigiosi riconoscimenti “PLASA Award for Innovation”, uno dei due conferiti quest’anno ad Elation Professional. Nel caso di Proteus Hybrid, la giuria ha citato come motivazione per il premio “l’innovativo approccio al raffreddamento che ha consentito a questo prodotto di essere il primo proiettore a testa mobile con lampada a scarica ibrido con grado di protezione IP65”.
La sorgente e il sistema ottico
Proteus Hybrid si basa su una lampada Philips MSD Platinum 21R, modello da 470 W della serie Philips di lampade ad arco molto corto integrate con il riflettore in una singola unità. La lampada ha una temperatura colore intrinseca di 8000 K e conferisce al proiettore un CRI 80 e un flusso luminoso massimo di oltre 23.000 lm. La sorgente ha una durata nominale di 1000 ore. Il dimming di Proteus è controllabile con una risoluzione di 16 bit.
Il sistema ottico a doppia lente ha tre diverse “gamme” di apertura del fascio all’interno del range dello zoom. Usato come proiettore beam, il fascio si stringe fino ad una divergenza di soli 2°, al quale angolo può erogare ad una distanza di 15 m un illuminamento di 233.000 lx su un campo di diametro 56 cm. La modalità spot – ovvero la gamma di apertura dello zoom all’interno della quale sono utilizzabili proiezione e messa a fuoco dei gobo – passa da 3° a 29°. Ad una distanza di 15 m, questo vuol dire passare da un campo di diametro 73 cm con un illuminamento di 61.670 lx ad un campo di 7,65 m con un illuminamento di 679 lx. In modalità wash, lo zoom può aprire fino ad un massimo di 32°.
Il sistema ottico è appositamente studiato per non produrre l’effetto hotspot, in particolare per creare delle proiezioni più omogenee.
Colori ed effetti
Proteus Hybrid comprende un sistema di miscelazione di colori che si potrebbe considerare completo anche per un proiettore wash dedicato. Il sistema primario comprende filtri progressivi ciano, magenta e giallo, più un filtro CTO lineare. Il controllo della sintesi colore è a 16 bit per ognuno di questi parametri. Sono disponibili anche 27 macro di colori CMY.
Il proiettore include inoltre una ruota colori con filtri speciali, come un CTB, un UV e un altro CTO, insieme ad undici altri colori, tra primari saturi e pastelli.
Per quanto riguarda gli effetti, innanzitutto Proteus incorpora uno shutter che consente effetti di pulsazione e stroboscopici a velocità variabile e anche random.
Ci sono due selezioni di gobo: una ruota con otto gobo intercambiabili in vetro con rotazione indicizzabile a 16 bit e una seconda ruota con dieci gobo più adatti agli effetti a mezz’aria, oltre a quattro riduttori di fascio. Entrambe le ruote gobo offrono l’effetto “shake” a velocità variabile. La messa a fuoco è motorizzata e controllata a 16 bit, ed incorpora anche una funzione di autofocus, con due diverse gamme di distanza disponibili.
Il proiettore include due prismi – uno radiale ad otto facce ed un secondo lineare – che possono essere anche combinati. I prismi offrono rotazione in entrambe le direzioni e il posizionamento indicizzato (a 16 bit), oltre a sedici macro pre-programmate che combinano i prismi con dei gobo.
Per creare ulteriori effetti di movimento, Proteus include anche una ruota d’animazione dedicata, con rotazione continua a velocità variabile in entrambi i sensi.
Infine, per fornire un campo diffuso e ancora più largo in modalità wash, il proiettore include anche un filtro frost inseribile, che allarga la divergenza del Proteus fino a circa 38°.
Controllo
Come per gli effetti ed i colori, le caratteristiche di controllo del Proteus Hybrid sono piuttosto complete. Il proiettore è compatibile con DMX ed RDM tramite connettori XLR5, e con Art-Net e sACN tramite la porta Ethernet su RJ45. Inoltre, Proteus incorpora di serie un ricetrasmettitore Elation E-FLY, per il controllo tramite wireless DMX.
Ci sono tre diverse modalità di controllo: “basic”, con tutti i parametri a 8 bit, da 24 canali DMX; “standard”, da 26 canali con controllo di pan e tilt a 16 bit; “extended”, con controllo di ogni parametro alla risoluzione massima possibile per un totale di 33 canali.
Caratteristiche fisiche
Data la lista di caratteristiche incorporate in questo proiettore, l’ingombro è effettivamente limitato, anche se chiaramente non è piccolissimo. In posizione verticale è alto solo 80 cm, mentre la testa ha una sfera di movimento di diametro 571 mm. Proteus Hybrid pesa 38 kg.
Il pannello di controllo locale ha un display LCD a colori invertibile, insieme a sei tasti per la navigazione nei menu.
Incorpora, come è ragionevole aspettarsi, un alimentatore auto-ranging in grado di accettare tensioni di rete da 100 V a 240 V AC a 50/60 Hz. Presenta un assorbimento massimo in potenza di 750 W. I connettori per l’ingresso ed il rilancio dell’alimentazione sono Neutrik powerCon TRUE1, perciò a prova d’acqua. Questo porta all’ultima – ma assolutamente non meno importante – chicca del Proteus Hybrid: osservando i pannelli del proiettore, si nota immediatamente che ogni connettore è di tipo impermeabile. Il proiettore presenta infatti un grado di protezione IP65, cioè totalmente protetto contro polvere, sabbia e qualsiasi corpo solido di piccole dimensioni e protetto da getti d’acqua.
I proiettori ibridi arrivati sul mercato nell’ultimo paio d’anni sono tanti, anche con lampada a scarica in questa categoria di potenza. Alcuni costruttori hanno scelto di sopportare qualche compromesso per ottimizzare peso e ingombro, mentre altri hanno scelto di mantenere la massima dotazione di caratteristiche per rendere i modelli veramente fac totum. Elation Professional, invece, sembra aver scelto la realizzazione di un modello con caratteristiche più complete possibile per poter coprire i ruoli di spot, wash e beam, aggiungendo ulteriore versatilità d’impiego e rendendo il prodotto un proiettore adatto a tutte le condizioni climatiche.
Contatti: Audio Effetti
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