DPA presenta le sue capsule microfoniche più piccole di sempre

Rispondendo direttamente ai feedback dell'industria teatrale, cinematografica e televisiva, DPA Microphones arricchisce le gamme d:screet e d:fine introducendo la più piccola capsula microfonica pro audio di fascia alta di sempre.
I nuovi microfoni subminiatura d:screet CORE 6060 e 6061 e d:fine CORE 6066 hanno un diametro di soli tre millimetri – due millimetri più piccoli rispetto alla serie di microfoni miniaturizzati DPA esistenti (della serie 4000). Malgrado le piccole dimensioni, offrono prestazioni eccellenti grazie alla tecnologia DPA CORE, in grado di ridurre la distorsione e aumentare la gamma dinamica.

Kalle Hvidt Nielsen, CEO di DPA, descrivendo questa nuova serie 6000, ha affermato: “Senza dubbio, i migliori microfoni in miniatura che DPA abbia mai realizzato.
“Offrire al mercato la tecnologia più avanzata e il miglior suono possibile è sempre stata la filosofia di DPA e, rispetto ai nostri microfoni miniaturizzati della serie 4000, la serie 6000 rappresenta un significativo passo avanti” – dice Nielsen – “Lo sviluppo di questi prodotti è stata un’impresa importante e il know-how che abbiamo acquisito ha significativamente rafforzato le nostre già notevoli capacità di ricerca e sviluppo”.

Anche René Moerch, Product Manager di DPA, si è espresso in modo entusiasta: “Gli utenti tipici delle capsule DPA hanno delle aspettative piuttosto elevate in termini di qualità. Nonostante le dimensioni ridotte, le prestazioni delle nuove capsule da 3 mm sono simili a quelle delle nostre mini capsule da 5 mm” – afferma – “Infatti, il rumore di fondo è più basso e la loro capacità di raggiungere alti livelli di pressione sonora senza distorsioni è migliore di qualsiasi altra capsula da 3 mm presente sul mercato”.

Lo sviluppo di queste nuove capsule è durato diversi anni e durante questo periodo lo staff R&D di DPA ha visitato teatri, set cinematografici e studi televisivi per capire in prima persona esattamente ciò di cui i loro clienti cercano da un microfono in miniatura.

“DPA occupa una posizione di rilievo in questi settori, in particolare nel teatro, dove i nostri microfoni sono regolarmente utilizzati negli spettacoli di Broadway e West End”, dice Moerch. “Tutti vogliono i microfoni più piccoli possibile, in modo che siano meno visibili se indossati come headset e completamente invisibili se nascosti in costumi e parrucche. I clienti chiedono anche la qualità del suono e la notevole affidabilità di DPA, soprattutto in termini di cavi che resistano ai danni e capsule che possano essere facilmente pulite per rimuovere residui di makeup e sudore. Le nostre capsule da 5 mm sono già in grado di soddisfare tutte queste esigenze; essere in grado di offrire un microfono altrettanto valido, ma ancora più piccolo, è fonte di grandi aspettative in questi settori”.

Anche il feedback dei clienti che hanno testato i nuovi microfoni è stato inequivocabilmente positivo.

In termini di specifiche tecniche, le tre le capsule della serie 6000 sono tutte omnidirezionali e lavorano in una gamma di frequenza che si estende da 20 Hz a 20 kHz. Il lavalier d:screet 6060 ha un rumore intrinseco di appena 24 dB(A), mentre il lavalier d:screet 6061 e l’headset d:fine 6066 presentano un rumore intrinseco di soli 26 dB(A). Tutte e tre le capsule sono disponibili in nero e beige, mentre altri colori saranno aggiunti in una fase successiva.

L’headset d:fine 6066 beneficia anche di una completa riprogettazione del supporto, più leggero e con un meccanismo a molla che gli conferisce una presa particolarmente stabile e confortevole. Il braccio completamente regolabile ne semplifica il montaggio e l’attacco posteriore del cavo è stato anch’esso ridisegnato, in modo da far scorrere il cavo lungo la schiena in modo praticamente invisibile.

I nuovi microfoni subminiaturizzati DPA saranno ufficialmente disponibili a partire da novembre.

Contatti: Casale Bauer

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