Divo Nerone – Opera Rock

Uno sforzo produttivo senza precedenti in Italia, l’eccellenza mondiale di alcune tra le più grandi professionalità del made in Italy nel campo del cinema, della musica e dello spettacolo, una location unica al mondo, quella di Vigna Barberini sul Colle Palatino, affacciata direttamente sul Colosseo e concessa per la prima volta in assoluto, che fornisce all’opera uno scenario epico, affascinante ed unico. Tutto questo e molto altro è “Divo Nerone – Opera Rock”, lo spettacolo che dal 1 giugno 2017 sta infiammando Roma.
“Il musical della discordia”, già così soprannominato, ha portato con sé tante polemiche, tra favorevoli e contrari; certamente sarà un musical che “incendierà” gli animi, di grande impatto visivo e sonoro: quattro i premi Oscar che curano le scenografie, i costumi, l’arredamento, il decoro e le musiche. Quindi un appuntamento di assoluta rilevanza internazionale.
A curare le strutture per questo evento, non a caso è stata chiamata Italstage, azienda napoletana ormai abituata a gestire progetti importanti e delicati allo stesso tempo: ricordiamo “Nalbero”, la struttura unica al mondo sul lungomare di Napoli nell’inverno scorso, come i concerti di David Gilmour ed Elton John a Pompei.
Sul Palatino, Italstage ha realizzato una Domus Arena da 3000 posti, un palco di 36 metri di larghezza, 27 di profondità e 14 di altezza, con un’innovativa gabbia acustica che convoglierà i  decibel in eccesso in una direzione precisa. Inoltre, a tutti gli acquirenti dei biglietti e in accordo con la Soprintendenza, sarà riservato un percorso di accesso alla Domus Arena che permetterà di affacciarsi sui Fori in notturna dall’alto della terrazza: uno spettacolo unico al mondo.
Il progetto è nato due anni fa, con la richiesta di tutti i permessi per lo spettacolo alla Soprintendenza statale. Un lasciapassare subordinato all’esito positivo di verifiche tecniche e analisi storiche: si sono  condotte ispezioni geologiche per la totale sicurezza, visto che l’area, larga più di 1000 mq, è un terrapieno. L’approvazione da parte del Ministero è arrivata solo in seguito al forte impegno alla tutela e alla valorizzazione del luogo.
Italstage cura tutti gli aspetti dell’allestimento, mettendo a disposizione il proprio personale altamente qualificato, materiali di ottima qualità, promettendo tempi di realizzazione veloci ma attenti alla salvaguardia del patrimonio artistico.
Il palco montato sulla cima del Palatino, nel cuore del Foro Romano, è davvero qualcosa di inaspettato e sorprendente ma anche una sfida in grado di abbinare il fascino e la suggestione della nostra storia millenaria con le più moderne tecnologie per lo spettacolo.

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