ColorSource PAR al Teatro Manzoni di Pistoia
Emiliano Pona spiega perché il Teatro Manzoni di Pistoia ha adottato i ColorSource PAR ETC e perché rappresentano una scelta quasi obbligata.
La tecnologia a LED è una realtà da anni presente nel settore dell'illuminazione professionale e, almeno nell’ambito della musica pop e rock, ha soppiantato quasi completamente la luce ad incandescenza con risultati talvolta di gran lunga superiori in termini di potenza ed affidabilità.
Nel mondo del teatro però, questa tecnologia viene ancora vista da qualcuno con una certa diffidenza. La critica che sostanzialmente viene mossa è di non riuscire a ricreare quella particolare tonalità di luce, calda ed avvolgente, delle lampada ad incandescenza.
I proiettori ETC sono da sempre presenti nei più prestigiosi teatri del mondo e più recentemente le varianti a LED si sono fatte molto apprezzare, riuscendo in poco tempo a far cambiare idea agli ultimi scettici.
È il caso del Teatro Manzoni di Pistoia che ha recentemente acquistato 37 ColorSource PAR che sono stati inseriti nel parco luci a disposizione del teatro.
Emiliano Pona è il tecnico luci del Manzoni che cura molte delle produzioni che vanno in scena al Teatro.
“Sostanzialmente cercavamo dei fari a LED che garantissero una continuità in termini di resa luminosa con le molte lampade ad incandescenza che ancora abbiamo in teatro e la scelta di ETC è stata quasi immediata…” esordisce Emiliano.
Il teatro ha già diversi prodotti ETC in magazzino, ma la prova del nove per i ColorSource PAR è arrivata in una delle ultimi produzioni in cui Emiliano ha dovuto integrate ai par e ai sagomatori tradizionali altre proiettori a LED posizionate il platea, al fine di illuminare tutto il teatro.
“In questa produzione dovevo utilizzare molti fari anche in sala e, per mancanza di linee elettriche, l’unica alternativa erano delle sorgenti a LED. Per la sala abbiamo quindi provato i nuovi ColorSource PAR che si sono'mescolati' perfettamente con le incandescenze sul palco”.
Continua Emiliano, “credo fermamente che nessuno tra il pubblico si sia reso conto di questa differenza tecnica e immagino verosimilmente che anche molti addetti ai lavoro avrebbero faticato ad accorgersi delle due tipologie di faro, senza saperlo in anticipo”.
La vera differenza dei ColorSource PAR rispetto alla concorrenza è la grande qualità del bianco, fermo restando la bellezza della tavolozza colori, una cosa che ha colpito subito anche Emiliano.
“Devo ammettere che ci sono diversi prodotti a LED in grado di fare dei colori di buona qualità ma ogni volta non riuscivo a convincermi sulla resa dei bianchi. Questo prodotto di ETC invece è incredibile proprio sul bianco, possono essere messi tranquillamente a fianco di fari convenzionali senza sfigurare. Quindi, anche io che ero uno degli ultimi scettici, sono stato ben felice di ricredermi”.
Il Teatro Manzoni ha anche deciso acquistare insieme ai ColorSource PAR un semplice tool, dal prezzo contenuto ma estremamente utile.
Il paraluce “top hat” è nella sostanza un cappello, del tutto simile ad un cappello a cilindro con la parte superiore aperta, che può essere installato sul par con l’intento di contenere al meglio il fascio di luce, evitando le eventuali sbavature sul fondale.
Conclude Emiliano “È un accessorio molto semplice, economico, ma utilissimo. Installandolo sul par ti consente di posizionare il faro anche molto vicino al fondale evitando quelle fastidiose ed antiestetiche sbavature di luce che ci creano sullo stesso”.
Anche i ColorSource PAR, insieme ai molti altri prodotti in catalogo, sono disponibili e pronti all’uso nella nuovissima demo room allestita da ETC Italia a Guidonia, appena la situazione di emergenza per il Covid-19 sarà rientrata.
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