Cadac CDC Six

Alla fiera ProLight+Sound 2015 di Francoforte, lo scorso aprile, l’inglese Cadac ha presentato il nuovo CDC Six, un modello ridotto in termini di dimensioni e di numero di canali rispetto al portabandiera CDC 8, ma con un’interfaccia utente simile, se non ulteriormente raffinata, dominata da un notevole schermo multi-touch 16:9 da 23,5” ed uno schermo touchscreen secondario da 6,5”. Questo nuovo modello utilizza la stessa piattaforma proprietaria per l’elaborazione e mixaggio, basata sui processori SHARC da 40 bit a virgola mobile. CDC Six fa il suo debutto incorporando direttamente tutti gli aggiornamenti e miglioramenti alla funzionalità del software che sono stati richiesti duranti gli ultimi anni di sviluppo continuo del sistema Cadac. Incorpora di serie una scheda per il collegamento con un server Waves SoundGrid per l’utilizzo dei plug-in o per la registrazione/riproduzione multi-traccia.

Questo modello è in grado di gestire fino a 64 canali in ingresso con elaborazione completa e 48 bus ausiliari configurabili in coppie come gruppi, aux e aux stereo, più bus dedicati LCR, monitor LR, cuffie e talkback. Include una matrice fino a 32 x 32 con elaborazione completa. Include 16 gruppi VCA, con una nuova funzionalità software che consente l’istantaneo schieramento sui fader dei canali collegati ad un VCA.
Ognuno dei 48 canali elaborati in uscita dispone di un equalizzatore grafico da 32 bande, compressione e limiting. Gli ingressi, invece, dispongono di equalizzazione parametrica a quattro bande ed elaborazione dinamica completa. La console include e supporta l’uso di 16 processori d’effetto stereo a 96 kHz.
Il sistema CDC utilizza per la rete audio il sistema proprietario Cadac MegaCOMMS, in grado di trasportare 128 canali bidirezionali a 24 bit/96 kHz su una coppia di cavi coassiali fino a 150 m di lunghezza. CDC Six include due collegamenti MegaCOMMS ridondanti (su quattro connettori BNC). Utilizzando gli stagebox I/O in aggiunta agli ingressi ed uscite sulla superficie di controllo, questa console può accedere a 144 canali totali in ingresso e può disporre di 64 uscite. Il sistema ha una latenza nominale notevolmente bassa: 0,4 ms da ingresso analogico remoto ad uscita analogica sullo stagebox.

CDC Six è decisamente più snella anche fisicamente rispetto al CDC 8‑16 – avendo rinunciato al meter bridge sopra lo schermo a favore di barre LED stereo di fianco ai fader – ma incorpora 20 fader da 100 mm motorizzati e sensibili al tatto, quattro in più del modello superiore. Un display OLED ad alta risoluzione sopra ogni fader riporta il nome del canale ed un codice colore, oltre a qualsiasi assegnazione VCA del canale. Sotto lo schermo principale ci sono 16 manopole multifunzione (una per ogni fader nella sezione input), e 16 pulsanti per la selezione dei canali. Ogni fader, inoltre, è accompagnato da un tasto mute e un tasto solo. Di fianco allo schermo si trovano altre 12 manopole polifunzionali e otto tasti assegnabili con display OLED, mentre le funzioni di automazione e di controllo del sistema si possono gestire attraverso il touchscreen secondario.
Questo nuovo modello incorpora anche una nuova modalità “monitor mode” che, tra l’altro, consente di selezionare uno qualsiasi dei 48 bus e, come con i VCA, schierare sui fader solo i canali contribuenti a quel mix, senza navigare attraverso layer o menu sullo schermo.
Mentre CDC 8 è progettato per il touring o per le installazioni di grandi dimensioni, CDC Six si troverà molto più al suo agio nei teatri o nelle produzioni mobili di dimensioni medie o piccole.
contatti: Audio Network Technology

(Nella foto: Damiano Pinazza, titolare di Audio Network Technology.)

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