Bose - ArenaMatch
Ecco i nuovi moduli diffusori line-array, ultimi arrivati della famiglia DeltaQ.
di Michele Viola
ArenaMatch è l’ultima aggiunta alla famiglia di diffusori acustici Bose DeltaQ. Come si può intuire dal nome, ArenaMatch è dedicata alla sonorizzazione di arene, stadi e centri sportivi, in particolare all’aperto.
In questo contesto, oltre alle caratteristiche tipiche della famiglia, cioè il controllo puntuale della direttività, variabile sia in orizzontale sia in verticale, i moduli ArenaMatch vantano un grado di protezione IP55 (non entra la polvere e possono sopportare getti d’acqua) e una finitura particolarmente resistente alle vicissitudini climatiche. Tutti i diffusori ArenaMatch dispongono inoltre, tra l’altro, di un ingresso a trasformatore per il pilotaggio a tensione costante 70/100 V.
La famiglia ArenaMatch è composta al momento da tre modelli full-range passivi ArenaMatch DeltaQ (AM10, AM20 e AM40), dedicati alla composizione dei cluster di diffusori principali, e di quattro modelli ArenaMatch Utility (AMU105, AMU108, AMU206 e AMU208), progettati per la copertura di zone determinate, eventualmente a supporto dei cluster principali ma anche per la diffusione principale dove necessario. A questi si aggiunge un compatto modello subwoofer, MB210-WR, anch’esso ottimizzato per le installazioni all’aperto.
Dal punto di vista sonoro, i diffusori Bose ArenaMatch Utility sono caratterizzati dallo stesso bilanciamento timbrico dei moduli array ArenaMatch – montano, tra l’altro, lo stesso driver a compressione EMB2S – ma in dimensioni più compatte (e con direttività costante).
La tecnologia DeltaQ mette a disposizione moduli con copertura verticale differente e, per ciascuno di questi, permette di disporre diverse configurazioni di copertura orizzontale. Moduli con aperture orizzontali e verticali diverse sono comunque studiati per accoppiarsi correttamente tra loro in array, consentendo così di costruire array di diffusori acusticamente coerenti, capaci di adattarsi con precisione all’area da servire. Questo comporta, in genere, ottimizzazioni anche notevoli in termini di numero di diffusori utilizzati e, di conseguenza, peso attaccato alla struttura e impedimenti visuali.
Le denominazioni dei tre modelli disponibili si riferiscono in maniera abbastanza evidente all’angolo di copertura verticale del relativo modulo, che corrisponde all’angolo tra la faccia inferiore e quella superiore del box: AM10, AM20 e AM40 corrispondono rispettivamente ai moduli con apertura verticale pari a 10°, 20° o 40°. Per ciascuno dei tre modelli, sono disponibili tre diverse guide d’onda per realizzare aperture orizzontali di 60°, 80° o 100°. Ciascun modello può essere ordinato con una tra le guide d’onda disponibili già pre-installata dalla fabbrica. È possibile, inoltre, sostituire le guide d’onda sul modulo installato, senza dover smontare l’array. I moduli ArenaMatch DeltaQ sono quindi disponibili complessivamente in nove pattern di copertura differenti, ma è anche possibile formare moduli ad apertura orizzontale asimmetrica, semplicemente utilizzando a destra e a sinistra del collettore flange per aperture differenti.
Ciascun modulo ArrayMatch DeltaQ contiene sei driver a compressione connessi ad un unico collettore / guida d’onda CADS Manifold, oltre a un woofer a radiazione diretta, caricato in reflex, con magnete al neodimio, bobina da 4” e cono da 14” resistente all’acqua. Ciascun modulo consente di gestire una potenza elettrica complessiva pari a 1250 W AES su due vie. Questo permette un’emissione ad 1 m di distanza in asse pari a circa 130 dB SPL continui per singolo modulo, leggermente variabili in base alla direttività (le direttività più strette consentono ovviamente un SPL maggiore).
L’ottima qualità della diffusione, a cui il marchio americano ci ha ormai abituato anche nei prodotti dedicati al segmento più elevato del settore professionale, permette inoltre di superare il comune compromesso tra la qualità sonora della diffusione musicale a livelli elevati e l’intelligibilità del parlato, entrambe di livello adeguato alle esigenze più impegnative grazie ai trasduttori proprietari e alle guide d’onda appositamente progettate.
I diffusori ArenaMatch sono parte integrante di una soluzione completa. Si combinano perfettamente, infatti, con tutti gli amplificatori PowerMatch, con i DSP ControlSpace e con il software ControlSpace Designer di Bose. I dispositivi di pilotaggio e controllo Bose contengono ovviamente una serie di preset dedicati – con impostazioni di EQ, limiter e crossover – espressamente progettati per ottimizzare la risposta dei singoli diffusori così come delle varie configurazioni di array.
Tutti i modelli ArenaMatch possono essere pilotati in biamplificazione (8 Ω per la sezione LF e 8 Ω per la sezione HF) e sono inoltre dotati di un circuito crossover passivo interno – accessibile mediante gli ingressi indicati come “Passive XO” nella serigrafia del pannello posteriore – che si può far carico della distribuzione coerente della potenza tra le due vie, permettendo così il pilotaggio con un solo canale di amplificazione (8 Ω complessivi anche in ingresso alla sezione XO); è disponibile, come già accennato in precedenza, anche un ingresso a trasformatore da 70/100 V, modalità che consente il pilotaggio a tensione costante di lunghe catene di diffusori direttamente connessi ad un’unica linea.
L’alloggiamento per i morsetti di collegamento sul retro del diffusore è coperto da un pannello di protezione che assicura la protezione IP55 una volta montata la cassa al suo posto, con un pressa-cavo a vite per assicurare e proteggere l’ingresso del cavo multipolare di connessione.
I diffusori ArenaMatch dispongono di una serie completa di accessori e opzioni di montaggio, che contribuiscono a migliorare ulteriormente la flessibilità di utilizzo e a ottimizzare i tempi di installazione.
Due tipi differenti di piastre superiori, una più lunga e un’altra più corta (AMAPSHRT e AMAPLONG, ArenaMatch Array Plates), si collegano (in coppia) ai lati del diffusore superiore dell’array per la connessione al sistema di sospensione; un’altra coppia di piastre (AMPULL, Pullback Bracket) si può collegare al diffusore superiore e/o al diffusore inferiore dell’array per aggiustare l’angolo di inclinazione o anche semplicemente per fornire un’ulteriore coppia di punti di sospensione posteriori; un’apposita barra (AMASPRD, Spreader Bar) si può poi collegare tra due Pullback Bracket o tra due Array Plates per offrire una modalità di sospensione alternativa. La piastra di collegamento (AMMCPLAT, Module Connect Plate) permette di collegare insieme due moduli ArrayMatch uno sotto l’altro, mentre la staffa a U (AMUBRKT, U-bracket), infine, permette di assicurare un singolo diffusore ArrayMatch al soffitto o ad una parete.
Oltre agli accessori Bose per il rigging, espressamente progettati per i diffusori della serie, i moduli ArenaMatch dispongono di inserti filettati M12 standard per il montaggio in array frame personalizzati. Ogni diffusore ArenaMatch Utility, inoltre, include staffe ad U in acciaio inossidabile ed inserti filettati M6 e M10 compatibili con staffe di fissaggio accessorie di terze parti.
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