Andrea Staleni - Direttore di produzione
I protagonisti della sontuosa produzione Live Nation per Tiziano Ferro.
Tiziano Ferro è un colosso dell’industria live italiana, e lo dimostra con un nuovo giro per gli stadi della Penisola. Siamo andati ad Ancona per scoprire i segreti del TZN tour 2023, intervistando i suoi protagonisti.
Andrea, questo tour doveva partire un paio di anni fa?
Il progetto di questo spettacolo è partito nel 2019, e la mia presenza nemmeno era contemplata, dato che stavo seguendo il Jova Beach Party. Poi è arrivata la pandemia con tutti i cambiamenti che ha comportato all’interno dello show business. Live Nation mi ha proposto di occuparmi di questa produzione, dato che avevo già lavorato con Tiziano in diverse altre occasioni. Io ho accettato volentieri, perché si tratta di un artista con cui lavoro molto bene. Così siamo ripartiti da un’idea del progetto già esistente, che poi nel tempo, o per necessità o per nuove idee, è stata un po’ cambiata sia nei contenuti sia nei fornitori. Delle nuove date sono state aggiunte al calendario e abbiamo lavorato molto per rimettere insieme tutto.
Ci spieghi i numeri della produzione?
Stiamo viaggiando con due strutture, che poi significa doppio palco. Ogni struttura usa 14 bilici, per un totale di 28 mezzi – 4 dei quali li abbiamo presi da Pieter Smit, uno dei più grandi trasportatori europei per lo spettacolo, e in quel caso i cassoni erano muniti di ascensore interno, per limitare i numeri già consistenti.
Per poter recuperare del tempo e far riposare i tecnici utilizziamo anche due Coach Service per le date al sud, dato che ci spostiamo con una famiglia di 150 persone. Poi sul posto chiediamo 14 muletti e altri 124 facchini.
Il pre-rigging inizia alle 16:00 di pomeriggio -2 [due giorni prima della data, ndr], lasciando poi il campo a STS Communication per montare il video, che poi è la parte prevalente. Bisogna dar loro merito che con il nuovo sistema per il montaggio e il trasporto del video hanno velocizzato di molto sia le fasi di montaggio che di smontaggio. Alle ore 7:00 di -1 entrano le luci, e a seguire audio e automazioni, mentre nel frattempo si costruisce il floor LED a terra. Alle 13:00 di -1 posizioniamo le curve concave del back, la porta per l’artista e iniziamo a spostare il rolling stage con il floor LED sul subdeck. Anche questa è una novità: usare un rolling stage all’aperto. La mattina dello show c’è la fine del montaggio, con le rifiniture e la chiusura delle barriere antipanico. Alle 17:00 si aprono le porte.
Gruppo di produzione. Da sx: Giuseppe Benzi, production site coordinator - Rebecca Regina, production coordinator - Andrea Staleni, production director - Nicola Rossoni, production manager deputy - Giorgio Enrico, steel site coordinator - Massimo Iacoboni, production site manager - Alessia Tieni, production assistant - Umberto Notaris, site coordinator.
Siamo ancora in una fase di concentrazione delle date. Secondo te quanto durerà?
Sinceramente non ti so rispondere. Tutto si è fermato ed è ripartito così in fretta che stiamo vivendo in un frullatore. Molti recuperano le date programmate e non fatte, altri annunciano nuove date in tour, altri stanno ripartendo adesso… se ci aggiungiamo anche gli stranieri, ti rendi conto di che situazione stiamo vivendo. Per la data di Bologna, noi entriamo allo stadio Dall’Ara e montiamo il palco dalla parte opposta, dato che dalla parte solita stanno smontando il palco dei Depeche Mode. Per affrontare questa situazione, in Live Nation hanno creato un ufficio risorse umane, dove ricercano e formano nuovo personale apposta per questo mondo. Spesso quando entro al catering mi accorgo di non conoscere buon parte delle persone: mi fa un gran piacere, significa che stanno crescendo forze nuove.