Analog Way Ascender 16

Dopo l'introduzione, l'anno scorso, dei seamless switcher basati sulla piattaforma LiveCore, Ascender 48 ed Ascender 32, il costruttore francese Analog Way ha scelto ISE2015 per il debutto del processore video che completa questa linea: Ascender 16.
Ascender 16 accetta 12 segnali in ingresso, che possono provenire da una vasta varietà di sorgenti. Questo modello, infatti, dispone complessivamente di 42 ingressi: 6 x HDMI, 9 x DVI-I, 3 x DisplayPort, 12 x 3G/HD/SD-SDI e 12 x analogici universali. È in grado di gestire sorgenti da 2560 × 1600 in ingresso, mentre in uscita può fornire diversi formati, HD-TV e vari formati Computer fino alle risoluzioni 2560 × 1600 e 4K. È disponibile anche la possibilità, opzionale, di gestire ingressi 4K. Con quest'opzione l’unità è in grado di gestire anche risoluzioni 3840 × 2160 (UHD) e 4096 × 2160 (la risoluzione nativa per 4K conforme DCI).
Il processore ha un’uscita indipendente Dual-Link per il monitoraggio, con disposizione Live Source Mosaic. Consente diverse configurazioni del display: Mixer, Hybrid, Hard Edge e Soft Edge. In aggiunta al layer in background nativo, Ascender 16 è in grado di visualizzare due layer scalati per ogni uscita.
Sono disponibili 100 locazioni per la memorizzazione di frame o loghi. I layer, inclusi frame e loghi, possono essere gestiti singolarmente per quanto riguarda il tempismo, le transizioni e il ridimensionamento. Le gestione avanzata dei layer consente notevole flessibilità e sicurezza: quando un’uscita viene disabilitata, il relativo layer può essere aggiunto ad un’altra uscita, rendendo possibili configurazioni da otto layer su una singola uscita.
Ascender 16 include una modalità Additive Modularity che permette l'interfacciamento tra due unità, con ingressi e uscite condivise e sommate. In questa modalità, le due unità funzioneranno come un’unica matrice 24 × 8 + 2, con due Preview Live Mosaic, 84 connettori d’ingresso, 100 frame e loghi e 32 scaler. Nelle applicazioni che necessitano di maggiore capacità d’uscita, l’unità LiveCore Output Expander può essere impiegata insieme ad Ascender 16 per creare un sistema di seamless scaler da 12 × 8+2.
L'unità può essere controllata da remoto tramite l’applicazione Web RCS, della Serie LiveCore. Per le applicazioni più esigenti, invece, Ascender 16 si controlla dalla console Vertige. È previsto il controllo anche da parte dei sistemi AMX e Crestron 2- o 3-Series, utilizzando driver resi disponibili da Analog Way. Applicazioni per il controllo da tablet o iOS sono disponibili dai vari app store.

Contatti: Eurosell

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