Allen&Heath Avantis - Console Digitale

La casa costruttrice inglese continua lo sviluppo aggressivo degli ultimi anni proponendo la nuova Avantis, una console che si posiziona tra le compatte SQ e il sistema di mixaggio dLive.

Allen&Heath Avantis - Console Digitale

di Douglas Cole

L’inglobamento, nel 2014, in un gruppo con altri due (ora tre) rinomati costruttori storici e la conseguente aggregazione di risorse è risultata benefica in modo immediatamente evidente, forse più ad Allen&Heath che alle sue aziende sorelle, comportando una notevole accelerazione nello sviluppo di interessanti console e sistemi di mixaggio. 

Il prodotto più recente in questa rapida ripresa nel mercato è Avantis, la console che colma il divario tra le console compatte della serie SQ e le console Classe C del sistema dLive, mantenendo sia la connettività I/O analogica di un mixer compatto sia la connettività in rete scalabile e la comoda interfaccia utente a touchscreen delle console di livello più alto. 

Specs

Avantis è la terza console progettata da A&H che utilizza il processore FPGA XCVI, con frequenza di campionamento di 96 kHz e quantizzazione variabile fino a 96 bit. Ha una capacità di 64 canali in ingresso con elaborazione completa (LPF/HPF, gate, EQ parametrico, elaborazione di dinamica e delay), e di 42 bus configurabili in uscita con elaborazione completa (PEQ, GEQ, dinamiche, delay). Il sistema intero vanta una latenza massima di 0,7 ms da ingresso analogico ad uscita analogica, compresa l’elaborazione degli effetti interni. 

Per il mixaggio sono disponibili 144 fader strip (sei layer per 24 fader fisici), otto gruppi di mute, 16 gruppi DCA e 12 effetti stereo con ritorni dedicati. Per la programmazione sono disponibili 500 memorie di scena per ogni show. Avantis offre metering completo con rilevamento multipunto dei picchi.

Altre caratteristiche integrate includono un generatore di segnale, RTA e spettrogramma, un mixer microfonico automatico fino a 64 canali in 1, 2 o 4 zone, e la registrazione e riproduzione stereo tramite USB. Incorpora inoltre un driver di controllo DAW per il controllo MIDI via TCP/IP.

Avantis è dotato di strumenti di elaborazione progettati per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti e delle applicazioni, compresi compressori, EQ e le acclamate unità RackExtra FX di Allen&Heath (fino a 12 slot). Per espandere ulteriormente le capacità di elaborazione, l’utente può acquistare l’opzione dPack, con ulteriori elaborazioni della serie dLive, tra cui il processore dinamico Dyn8 (fino a 16 moduli), i compressori DEEP e il preamplificatore Dual-Stage Valve. 

Avantis è inoltre predisposto per il controllo tramite applicazioni di mixaggio remoto senza fili per iPad.

I/O

Avantis incorpora direttamente 12 ingressi locali mic/line su XLR, 12 uscite di linea su XLR, un ingresso e due uscite stereo AES. Per l’espansione degli ingressi e uscite remoti tramite i protocolli gigaACE, GX, DX, ME e dSnake, dispone di una connessione EtherCON SLink. Questa consente l’utilizzo dell’intera serie di stagebox ed expander da 48- o 96 kHz del sistema Everything I/O di Allen&Heath. I dispositivi disponibili in questo sistema sono troppi per elencarli qui, ma rappresentano decisamente una scelta comprensiva per l’espansione e la distribuzione di ingressi e uscite. 

Inoltre, ci sono due slot che accettano schede opzionali per interconnettività in Dante, MADI, gigaACE, superMADI, oltre a Waves SoundGrid su rame e fibreACE per la rete in fibra ottica. Entrambi gli slot sono in grado di funzionare fino 128 × 128 canali a 96 kHz, secondo la capacità della scheda d’espansione inserita. 

Due ulteriori connettori RJ45 consentono il collegamento in rete, mentre due porte USB – comodamente collocate una sul retro e una sul pannello frontale – consentono la registrazione diretta stereo o il salvataggio o caricamento degli showfile. Dispone di un connettore BNC per il WordClock in ingresso o uscita. Infine, connettori da ¼” e da 1/8” sono disponibili per le cuffie. 

La Superficie

L’interfaccia utente studiata per Avantis si chiama Continuity UI, ed è progettata per integrare comodamente le funzioni sugli schermi touch ed i controlli fisici, allo stesso tempo mantenendo la familiarità con le altre console A&H.

La superficie di Avantis dispone di 24 fader motorizzati, quattro dei quali assegnabili al funzionamento come master dedicati. I fader sono divisi in banchi di 12 ognuno, e a ciascun banco di fader è associato uno dei due touchscreen da 15,6”. 

Oltre al fader, ogni fader strip include un encoder rotativo che può controllare le funzioni gain/trim, pan, le mandate al mix attivo e tre funzioni assegnabili dall’utente. Il colore del LED incorporato nella manopola corrisponde alla funzione attiva. Il valore assegnato da questo encoder viene visualizzato in una posizione dedicata sullo schermo. Il canale si completa con un tasto mute manuale, un indicatore mute per  segnalare quando il canale è silenziato nella scena o nel mix attuale, un tasto PFL configurabile nei menu, e un tasto Mix, che dispiega i livelli e le assegnazioni delle mandate del canale associato sui fader o sugli encoder rotativi. 

I due schermi touchscreen possono essere utilizzati separatamente e simultaneamente in qualsiasi modalità. L’ampia superficie di ogni schermo consente la ripartizione con, oltre all’area centrale principale, aree dedicate e fisse per ogni fader strip associato, per un rapido accesso a ogni modalità, per il menu e la programmazione, per il rapido scorrimento delle pagine e per avvertimenti generali di sistema. Una scheda FastGrab altamente configurabile sul lato destro di ogni schermo offre un’ulteriore modalità per accedere rapidamente al controllo delle mandate aux, degli EQ, del compressore e degli effetti sul canale o canale spot attualmente selezionato.

L’area centrale dello schermo può essere impostata con un singolo sfioramento in dieci diverse modalità: Bank, Processing, Routing, I/O, Ganging (raggruppamento), Meters, FX, Scene, Setup e Utilità. Entrambi gli schermi sono affiancati da tre encoder assegnabili (con un tasto per cambiarne l’assegnazione) e una manopola “touch-and-turn” che consente di regolare qualsiasi parametro che viene toccato simultaneamente sullo schermo. 

Sul resto della superficie, sempre da usare in congiunzione con il touchscreen, ci sono tasti dedicati per pre/post, safe, freeze (blocca in posizione), copia, incolla e reset. Altri tasti consentono il rapido accesso ad ulteriori impostazioni sui canali: uno per l’assegnazione del canale (ai diversi mix), uno per la modalità dell’encoder rotativo del channel strip (tra gain, pan e send), sei tasti per l’accesso diretto ai layer di ognuno dei due banchi di fader, un tasto per l’uso dei fader come EQ grafico per un particolare mix e 24 tasti liberamente assegnabili in diverse posizioni sulla superficie. 

Nuovo design

La console è alloggiata in uno chassis con design compatto e un telaio resistente e leggero in metallo integrale. La presenza dei due grandi touchscreen elimina la necessità di lampade o LED in alto, perciò l’illuminazione per i fader è comodamente a incasso sotto il poggiabraccia. 

Per la sua disposizione di interconnettività con diversi protocolli, Avantis rappresenta un’interessante scelta per una console ausiliare o principale in diverse applicazioni, dall’installazione fissa alle trasmissioni on-location. La connettività analogica la rende un’ottima scelta plug-and-play in club o piccole manifestazioni, mentre in combinazione con uno stagebox A&H, per esempio il GX4816 (con 48-in/16-out a 96 kHz), diventa un sistema di mixaggio FoH – o, con i suoi 42 bus, mixer monitor – di elevata qualità per le applicazioni nelle tournée di produzioni da piccole a medie dimensioni.

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