Allen&Heath AHM-64 - Audio Matrix Processor

Alla Fiera ISE 2020, la storica casa costruttrice inglese ha presentato un versatile processore intorno al quale costruire sistemi di diffusione audio per installazioni fIsse.

Allen&Heath AHM-64 - Audio Matrix Processor

di Douglas Cole

AHM-64 è un processore a matrice per la gestione di segnali audio, progettato per la distribuzione del segnale in zone diverse, per conferenze o per gestire l’elaborazione di segnali per sistemi di amplificazione (crossover, delay, ecc) in applicazioni corporate, alberghiere, scolastiche, per locali polifunzionali e altre applicazioni. Questo processore – in uno chassis da 2U rack – può funzionare come unità centrale di un intero sistema di espansioni audio remote, controller remoti, interfacce, applicazioni e software. Si integra completamente con il sistema “Everything I/O” di Allen&Heath utilizzando la connessione Ethernet SLink, che supporta diversi protocolli proprietari, oppure tramite una scheda Dante.

Questo processore è progettato per avere i vantaggi di latenza fissa e semplicità d’utilizzo offerti dai sistemi ad architettura fissa con, allo stesso tempo, gran parte della flessibilità di sistemi ad architettura aperta.

AHM-64 utilizza un processore interno basato su FPGA e opera a una frequenza di campionamento di 96 kHz. La matrice digitale è in grado di gestire 64 canali d’ingresso assegnabili in modo indipendente e 64 canali d’uscita, anch’essi assegnabili indipendentemente. La latenza del sistema da ingresso analogico a uscita analogica rimane inferiore a 1 ms. AHM-64 ha un alimentatore integrato che accetta tensioni di rete di 100÷240 VAC, 50/60 Hz, 70 W max. È incluso un ingresso DC per un alimentatore di scorta, in grado di accettare un ingresso a 12 V su una morsettiera Phoenix a due pin. Per la ridondanza dell’alimentazione, l’alimentatore interno può funzionare contemporaneamente ad un alimentatore esterno in corrente continua.

I/O

L’unità dispone di 12 ingressi mic/line e 12 uscite analogiche bilanciate, tutti tramite morsettiere Phoenix (Euroblock). Gli ingressi analogici hanno un preamplificatore controllato digitalmente in grado di applicare un guadagno da +5 dB a +60 dB in step da 1 dB, un attenuatore selezionabile di –20 dB e alimentazione phantom 48 V selezionabile. Le uscite analogiche hanno un livello nominale di +4 dBu.

La porta di espansione SLink consente l’accesso a un massimo di 128×128 ingressi e uscite provenienti dagli I/O Allen&Heath, tramite un singolo cavo Cat5E (o superiore). Supporta i moduli DX a rack o da parete a 96 kHz (con protocollo proprietario DX), il GX4816 (protocollo gigaACE a 96 kHz) ed i meno recenti moduli dSnake a 48 kHz. Collegando un DX Hub in gigaACE, AHM-64 può gestire un massimo di otto moduli I/O DX. La porta SLink può inoltre essere collegata direttamente ad un’altra unità AHM-64, a una console Allen&Heath dotata di SLink, come SQ o Avantis, o a un sistema dLive dotato di scheda gigaACE.

Un singolo slot è disponibile per espandere le capacità I/O del sistema, al quale si può aggiungere un’ulteriore scheda SLink in sistemi che potrebbero avere punti di ingresso/uscita molto dispersi in tante zone, oppure c’è un modulo opzionale Dante che fornisce ulteriori 64×64 ingressi e uscite a 96 kHz, ed è compatibile con AES67 e il software di controllo Dante Domain Manager (che si esegue su un computer inserito direttamente nella rete Dante). A&H offre due moduli I/O Dante: DT168 è uno stagebox con 16 ingressi e 8 uscite su XLR, mentre DT164-W è un breakout da parete con 16 ingressi e 4 uscite su XLR.

La matrice

Canali in ingresso

Tutti i canali in ingresso della matrice sono configurabili come mono o stereo e possono essere connessi a qualsiasi ingresso fisico locale o remoto. Ogni canale d’ingresso permette l’elaborazione dei parametri trim, polarità, gate, due punti di insert, EQ parametrico a 8 bande, compressore, delay e mixaggio automatico di microfoni (AMM). Per quanto riguarda le funzioni AMM, si possono gestire fino a 64 sorgenti microfoniche verso una singola zona, fino a 32 microfoni verso due zone, fino a 16 verso quattro zone o fino a otto sorgenti verso otto zone. È possibile operare in modalità di condivisione del guadagno o con un algoritmo NOM (Number of Open Microphones – numero di microfoni aperti). 

È disponibile anche uno slot – accessibile tramite un portello sul lato superiore dello chassis – per moduli di elaborazione opzionali, compreso un modulo dedicato alla cancellazione dell’eco acustico per le teleconferenze.

AHM-64 è in grado di utilizzare anche una sorgente interna: include funzioni di playback e dispone di 3 GB di memoria interna per file audio. Supporta la riproduzione di file stereo o dual mono in formato wav, mp3 e FLAC.

Canali in uscita

Tutti i canali in uscita sono indirizzabili a qualsiasi uscita locale o remota e sono configurabili come zone mono o stereo, o come uscite filtrate per altoparlanti con crossover a 2, 3 o 4 vie. Ci possono essere quindi fino a 64 zone mono, 32 zone stereo, o qualsiasi combinazione di zone e vie di amplificazione che non superano i 64 canali totali. Ogni percorso del segnale impostato come uscita di zona è caratterizzato da un punto di insert e da un’elaborazione che include un EQ grafico a 28 bande, un compressore, un delay, un livello automatizzato per la compensazione del rumore ambientale (ANC), un limiter e un EQ parametrico a otto bande. L’EQ parametrico fornisce diversi filtri selezionabili per banda, a campana, a Q costante, shelving, LPF, HPF e notch. Ogni uscita di zona può essere impostata per avere degli ingressi di priorità, con la possibilità di impostare la quantità di attenuazione da applicare agli altri ingressi indirizzati alla zona, accorgimento particolarmente utile per l’esclusione di altre sorgenti in caso di annunci provenienti da particolari ingressi o per sistemi di emergenza. 

Qualsiasi ingresso, zona o gruppo di zone dalla matrice possono essere inviati poi alle uscite configurate per la gestione di cross-over. I canali d’uscita configurati in questo modo offrono EQ parametrico a 4 bande, delay e limiter, filtri crossover selezionabili tra asimmetrico, 1° ordine, Butterworth 12/18/24 db/8va e Linkwitz-Riley 12/24 dB/8va.

È possibile eseguire e programmare crossfade fino a 20 secondi, applicabili a qualsiasi combinazione di ingressi, zone o gruppi di essi.

Il controller IP8.

Ulteriore connettività

GPIO

L’unità dispone di due ingressi GPIO e due uscite relè per GPIO, attraverso dei connettori Phoenix sul pannello posteriore. Ogni connettore d’ingresso può essere controllato anche in analogico, tramite un segnale di controllo 0÷10 V. Questo può essere utilizzato per il mute, i livelli, il richiamo dei preset e per la riproduzione personalizzata di audio. La prima uscita GPIO supporta il funzionamento normalmente chiuso e normalmente aperto, mentre la seconda supporta il funzionamento normalmente aperto. Le uscite sono configurabili per rispondere a mute, richiamo dei preset, riproduzione di audio o di flussi MIDI e rilevamento di livello. 

Per un’ulteriore connettività GPIO, è disponibile un’interfaccia GPIO opzionale 8×8, che si collega tramite la rete Ethernet. Questo modulo di ½-unità rack può essere alimentato tramite PoE+ o con un adattatore AC/DC.

Ethernet

Sul pannello posteriore dell’unità è presente una porta RJ45 per Gigabit Ethernet che server per la rete di controllo. Tramite uno switch compatibile si può collegare un computer per l’uso del software System Manager di AHM-64, un router wireless per l’uso con dispositivi che eseguono l’applicazione Custom Control, e il già citato modulo GPIO. Questa porta consente anche il controllo da dispositivi di terzi tramite protocollo TCP. 

Il costruttore propone anche dei controller remoti IP che sfruttano questa rete di controllo. Si possono utilizzare fino a 96 di questi controllori remoti IP, che sono disponibili in tre diversi modelli.

Il modello da parete IP1 è dotato di un singolo encoder rotativo push&turn, di un display LCD e viene alimentato tramite PoE. IP6, invece, è dotato di sei encoder rotativi push&turn, 18 tasti softkey e otto display LCD.  IP8 dispone di otto fader motorizzati da 60 mm, 22 tasti SoftKey e otto display LCD. IP6 e IP8 possono essere appoggiati indipendentemente o montati a incasso, mentre IP8 può anche essere montato su un’asta microfonica. Questi modelli possono essere alimentati tramite PoE+ o tramite un adattatore AC/DC.

Il software AHM-64 System Manager. Sopra: La schermata panorama dei canali in ingresso con i schemi a blocco di ogni canale.

Software

Il software System Manager – per Windows e MacOS – offre una gestione comprensiva ed intuitiva del processore, con accesso point-and-click ad ogni parametro. La configurazione del I/O è facilitata dal rilevamento automatico dei dispositivi collegati e la rapida assegnazione di canali della matrice ai collegamenti fisici. Le schermate per i canali d’ingresso e d’uscita/bus utilizzati nella matrice sono organizzati in righe orizzontali di schemi a blocco che consentono l’intervento immediato ad un click ad ogni punto nell’elaborazione di segnale, mentre le schermate del routing offrono visibilità istantanee dei livelli dei vari segnali assegnati ad ogni bus. Il software consente window multipli per rapide verifiche ed interventi su diversi livelli del sistema.

L’unità può salvare 500 configurazioni di preset nominabili ed è possibile inserire un testo descrittivo per ognuno. L’unità può anche salvare 50 eventi programmati. Gli eventi sono nominabili e consentono il richiamo delle impostazioni a un’ora specifica in giorni specifici, o ogni giorno, con l’opzione che l’evento venga attivato ripetutamente o una sola volta. Le configurazioni salvate nell’AHM-64 possono anche essere sincronizzate ed automatizzate con configurazioni, scene, ecc di una console dLive o Avantis collegata nella rete SLink. 

L’unità consente la creazione e la memorizzazione di un massimo di 32 profili utente, con nomi, password e configurazioni di permessi individuali.

Due esempi di schermate di controllo customizzate dell’applicazione mobule Custom Control.

Custom Control, invece, è un’applicazione di controllo che permette di controllare in modo personalizzato l’AHM-64 e i MixRack dLive. Supporta i sistemi operativi iOS, Android, Windows e Mac. Consente la creazione di diverse interfacce utente (a seconda dell’utente e del tipo di dispositivo) con grafica e sfondi personalizzati. È un’applicazione BYOD-friendly (Bring Your Own Device – porta il proprio dispositivo), cioè progettata per situazioni con utenti abituali o occasionali che utilizzano i propri dispositivi per accedere al sistema. L’installatore può progettare liberamente più interfacce utente, su misura per diversi livelli di utenza e/o tipi di dispositivi.  Ad esempio, un dipendente non-tecnico può essere presentato con una semplice interfaccia per telefono, mentre un tecnico responsabile può accedere ai livelli e al routing sul tablet, ma con un controllo più completo quando usa il computer.

La progettazione dell’interfaccia avviene tramite il software Custom Control Editor. È disponibile l’accesso a tutti i livelli, i mute e alle mandate, come al richiamo dei preset, alla selezione delle sorgenti e al metering. Le schede dell’interfaccia possono essere configurate per un facile accesso a più pagine di controllo o zone. Viene fornita una libreria di progetti di controllo, con l’opzione di aggiungere grafica personalizzata. Una volta completata, la configurazione viene caricata su AHM-64 o dLive MixRack, pronta per l’implementazione.

Qualsiasi dispositivo che esegue l’applicazione Custom Control può accedere al sistema con un profilo utente: a quel punto l’interfaccia utente corretta viene immediatamente scaricata e visualizzata.

AHM-64 è un potente e versatile processore da implementazione semplificata, in grado di gestire sistemi di diffusione e di rinforzo sonoro in diversi tipi di installazione. Con la grande scelta di moduli I/O e di controllo disponibili della serie dLive, può costituire la base di un sistema ex-novo per installazioni di piccole o medie dimensioni oppure si integra facilmente in infrastrutture che già utilizzano reti di controllo e audio di parti terzi.  

info: Exhibo

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