AEB festeggia i suoi primi 50 anni
Per festeggiare l’importante traguardo dei 50 anni di attività, AEB inaugura Art Beats: l’iniziativa apre i musei della città e unisce arte, musica e tecnologia.
La Redazione - Foto Andrea Ranzi
Gli invitati alla festa per il cinquantesimo di AEB erano oltre quattrocento. Per noi di Sound & Lite è stato ovviamente un onore e un piacere far parte di questo rito e assistere all’innovativa esperienza pensata e messa in campo dall’azienda bolognese. I partecipanti sono stati divisi in più gruppi, che hanno potuto accedere alle sette sedi museali della città: Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Museo del Patrimonio Industriale e Museo civico del Risorgimento.
Il pubblico ha così potuto godere di un’esperienza davvero originale, dove oltre alla visione delle opere e al dialogo con l’arte, era possibile ascoltare le registrazioni di sette diverse installazioni sonore inedite, una per ogni sede espositiva.
Ogni installazione era ispirata da un’opera, un manufatto, un’atmosfera che meglio delle altre era in grado di raccontare l’unicità del museo in cui era inserita. Le composizioni sono state commissionate ad altrettanti talentuosi musicisti e compositori: Beatrice Antolini, Valentino Corvino, Davide Fasulo e Marco Ferrari, Marco Frattini, Gabriella Ghermandi e Fabrizio Puglisi, Piero Odorici, Guglielmo Pagnozzi. Tutti artisti che in qualche modo intrattengono con Bologna un legame speciale, tenendo sempre a mente che proprio il capoluogo emiliano è considerato una Città Creativa della Musica UNESCO.
Abbiamo scoperto una Bologna inedita e piena di storia, uno scrigno di risorse che non conoscevamo quasi per nulla. Vale forse la pena ragionare sulla nostra superficialità di tutti giorni, su tutti quei momenti in cui non ci soffermiamo sui dettagli e le bellezze che ci circondano, perché siamo troppo presi dalle nostre fatuità quotidiane. È bello prendersi il tempo per passeggiare e godere del nostro patrimonio artistico, materiale e immateriale.
Per finire la serata sono stati organizzati altri due appuntamenti d’eccellenza. Il primo, il concerto di Fiorella Mannoia, accompagnata al piano da Danilo Rea all’interno della Basilica di San Petronio. Un concerto immerso nella luce di mille candele, sovrastato dall’illuminazione che esaltava le bellezze interne della Basilica. E infine il secondo appuntamento: a due passi dalla basilica, gli amici di AEB ci aspettavano dentro un’altra meraviglia architettonica della città, il Palazzo Re Enzo, da sempre il cuore medievale delle attività economiche e sociali di Bologna. Nel salone del Podestà, abbiamo gustato una cena eccellente e festeggiato i colleghi di sempre.
La bella giornata ha restituito con forza il messaggio di un’azienda in salute, con una visione chiara della propria storia e una proiezione decisa verso il futuro. Un successo che è evidente anche nelle dichiarazioni delle istituzioni presenti. Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e della Città metropolitana, ha così dichiarato: “Sette musei civici sono stati fonte di ispirazione per la creazione di brani inediti, composti per l’occasione da nove musicisti che hanno impreziosito la visita da parte non solo dei numerosi turisti ma anche dei residenti che hanno colto l’occasione per visitare o rivisitare i musei della città. Questa opportunità di avvicinare in maniera creativa musicisti e spazi museali è stata resa possibile da AEB Industriale, impresa di prestigio a livello internazionale con sede nel nostro territorio, che ha voluto così celebrare, con la collaborazione del Settore Musei Civici, i suoi primi 50 anni di attività. Ancora una volta gli spazi museali si sono presentati come spazi culturali aperti e accoglienti, dove sperimentare contaminazioni tra molteplici linguaggi artistici e dove creare e rinnovare alleanze e collaborazioni anche con il privato e con chi, come AEB Industriale, ha a cuore la cultura”.
Si aggiunge anche Eva Degl’Innocenti, direttrice del settore Musei Civici Bologna, che sottolinea: “All’azienda AEB Industriale, con il suo fondatore e amministratore delegato Arturo Vicari, vanno i nostri più vivi ringraziamenti per questo generoso e innovativo progetto congiunto, un modello esemplare e virtuoso di collaborazione attiva e creativa tra Pubblico e Privato, uniti da arte, innovazione, cultura – tra cui anche la cultura d’impresa – e alta professionalità, in una visione di territorio e internazionalizzazione. Auspichiamo che la collaborazione tra il nostro Settore Musei e AEB possa proseguire in altre prossime progettualità per la città di Bologna – Città della Musica UNESCO – e per il territorio”.
È stato possibile rilevare una grande soddisfazione anche dall’altro lato, tramite le parole di Arturo Vicari, fondatore e amministratore delegato di AEB Industriale, che ha così commentato: “È stato molto importante per la nostra azienda, e per me personalmente, aver realizzato il progetto Art Beats, perché ci ha permesso di entrare in relazione con una delle principali istituzioni cittadine e con il pubblico, con l’obiettivo di diffondere la cultura rendendo gratuito l’accesso a luoghi che racchiudono la storia di Bologna. Questa iniziativa è stata una bellissima occasione per far conoscere AEB Industriale alla città attraverso la musica e il talento degli artisti, che sono da sempre al centro del nostro lavoro, sperimentando un’innovativa modalità di fruizione dell’arte”.
Contatti: AEB Industriale